Lepidium sativum

Oggi Lepidium sativum è ancora un argomento rilevante nella società. Data la crescente importanza di questo problema, è fondamentale comprenderne le implicazioni e le conseguenze. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Lepidium sativum, dalla sua storia al suo impatto oggi. Attraverso un'analisi dettagliata, cerchiamo di fornire una visione completa e obiettiva di Lepidium sativum, con l'obiettivo di favorire una maggiore comprensione e discussione sull'argomento. Indipendentemente dal tuo livello di conoscenza di Lepidium sativum, speriamo che questo articolo sia informativo e susciti il ​​tuo interesse a saperne di più su questo argomento molto importante oggi.

Lepidium sativum
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Eurosidi II
Ordine Brassicales
Famiglia Brassicaceae
Genere Lepidium
Specie L. sativum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Capparales
Famiglia Brassicaceae
Genere Lepidium
Specie L. sativum
Nomenclatura binomiale
Lepidium sativum
L.

Il crescione dei giardini o crescione inglese appartiene alla famiglia Brassicaceae, facile da coltivare e di sapore gradevole; ha foglie sottili dalla forma ovale.

Principi e caratteristiche

Il crescione è molto aromatico, ha un sapore acidulo e piccante, molto caratteristico. Di colore verde chiaro ha piccoli fiori bianchi. I semi sono di colore rosso scuro.

Ricco di vitamine (soprattutto vitamina C) e sali minerali fra cui calcio, ferro, magnesio e zolfo. Aiuta a disintossicarsi dal fumo e smog, è un diuretico naturale, indicato per chi soffre di ritenzione idrica e di ipertensione. Ha anche proprietà digestive e cardiovascolari.[senza fonte]. Il crescione è anche definito pianta medicinale.

Uso culinario

In cucina è usato sia cotto (lesso o in zuppa) sia crudo: nelle insalate, antipasti, piadine. In Italia è molto diffuso nella cucina romagnola. Va usato fresco, altrimenti perde parte delle sue proprietà nutritive. Può essere usato anche come pianta aromatica per insaporire purè e formaggi o decorazioni. Si usano sia le foglie che i fiori. Va raccolto poco prima e durante il periodo di fioritura (maggio, giugno), non va raccolto oltre tale periodo.

Giardinaggio

Si semina tendenzialmente in primavera, ma con qualche cura si adatta anche alle stagioni più ostili, nel suo periodo ideale non richiede particolari attenzioni, può essere coltivato anche in vaso. Si consuma non appena è abbastanza sviluppato raccogliendolo con tutta la radice.

In laboratorio

È usato per analisi di fitotossicità (test del crescione), in quanto la sua germinazione richiede solo 24 ore a 27° (o 36 ore a 22°). Indici di germinazione inferiori al 40% del campione di controllo con campioni diluiti al 30% indicano la presenza di sostanze che comportano effetti letali sulle piante, dal 40 al 60% si ha difficilmente letalità ma possono esserci ritardi nello sviluppo, con indici superiori al 60-70% non si hanno danni manifesti alle piante.

Note

  1. ^ (EN) Lepidium sativum L., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 12 febbraio 2021.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 22554 · LCCN (ENsh00005526 · J9U (ENHE987007291875105171