Litai

In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Litai, esplorandone le origini, il significato e l'attualità oggi. Litai ha suscitato nel tempo l'interesse e la curiosità di tantissime persone, e in questo articolo cercheremo di far luce su tutti gli aspetti che lo rendono così speciale. Dal suo impatto sulla società alla sua influenza in diversi ambiti, Litai ha lasciato un segno indelebile che merita di essere analizzato e compreso in modo approfondito. Unisciti a noi in questo viaggio alla scoperta e alla conoscenza di Litai, un'esperienza che promette di essere arricchente e rivelatrice.

Le Litai (nom. pl. del greco antico Λιτή, «preghiera, orazione») nella mitologia greca erano gli spiriti personificazione delle preghiere.

Secondo Omero, sono figlie di Zeus, rese rugose dal loro stesso pianto. Seguono Ate, dea personificazione dell'Errore, per porre riparo ai suoi danni, ma a causa del loro passo incerto non riescono mai a raggiungerla; si prendono cura, però, di coloro cui Ate ha nuociuto. Durante la guerra di Troia, quando Agamennone inviò un’ambasciata (guidata da Fenice) per placare l'ira di Achille con la proposta tra le altre cose di restituirgli Briseide, Fenice, che era il vecchio pedagogo di Achille, rammentò all'eroe che se qualcuno si dimostra inflessibile e respinge le Preghiere, queste si rivolgono a Zeus perché punisca l'impietoso facendolo perseguitare dalla stessa Ate.

Secondo Quinto Smirneo sono invece le Erinni a compiere la vendetta delle Litai.

Note

  1. ^ Omero, Iliade, IX.502-514.
  2. ^ Quinto Smirneo, Posthomerica, X.300.

Voci correlate

Collegamenti esterni