Oggi, Michelangelo Garove rimane un argomento di grande rilevanza e interesse per un vasto pubblico. Con il progresso della tecnologia e delle trasformazioni sociali, Michelangelo Garove è diventata una questione centrale che ha un impatto su diversi aspetti della nostra vita quotidiana. Sia a livello personale, professionale o sociale, Michelangelo Garove continua a generare dibattiti e analisi costanti. In questo articolo esploreremo diverse prospettive e approcci relativi a Michelangelo Garove, con l'obiettivo di offrire una visione completa e arricchente su questo argomento che continua a catturare l'attenzione di un ampio spettro di lettori.
Michelangelo Garove (Chieri, 29 settembre 1648 – Torino, 21 settembre 1713) è stato un architetto, ingegnere e urbanista italiano.
Operò sotto i Savoia come urbanista e architetto ducale. Con Melchiorre Galleani realizzò l'altare maggiore della chiesa di San Filippo a Torino. Tra il 1683 e il 1699 progettò alcune fra le più belle residenze nobiliari torinesi: il palazzo Morozzo della Rocca (ante 1699), il palazzo Taparelli d'Azeglio (1683) e il palazzo Asinari di San Marzano (1684). L'anno della sua morte consegnò i progetti del nuovo Palazzo dell'Università di Torino, voluto, e a lui commissionato, da Vittorio Amedeo II, allora ancora re di Sicilia, oltre che duca di Savoia.
Tra le sue opere:
I seguenti suoi tre disegni sono pubblicati da Viganò:
La città di Torino gli ha intitolato una via nella nuova zona residenziale del Parco Dora.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 39647119 · ISNI (EN) 0000 0001 1567 7127 · CERL cnp00632582 · LCCN (EN) no2011003915 · GND (DE) 129820415 · BNF (FR) cb14959025t (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2011003915 |
---|