In questo articolo parleremo di Ottone V di Brunswick-Lüneburg, un argomento che è stato oggetto di interesse e dibattito negli ultimi anni. Ottone V di Brunswick-Lüneburg è una questione che colpisce persone di ogni età, genere e cultura, e la sua rilevanza attraversa diversi ambiti come la salute, l’economia, la politica e la società in generale. Nel corso della storia, Ottone V di Brunswick-Lüneburg ha svolto un ruolo fondamentale nella vita delle persone e il suo studio e la sua comprensione sono cruciali per comprendere il mondo in cui viviamo. Attraverso questo articolo esploreremo diversi aspetti di Ottone V di Brunswick-Lüneburg, dalle sue origini al suo impatto oggi, con l'obiettivo di fornire una visione completa su questo argomento rilevante.
Ottone V "il Vittorioso" | |
---|---|
Ottone V, Duca di Brunswick-Lüneburg, in un ritratto d’epoca | |
Duca di Brunswick-Lüneburg Principe di Lüneburg | |
In carica | 1464 - 1471 |
Predecessore | Bernardo II |
Successore | Federico II |
Nascita | 1439 |
Morte | Celle, 9 gennaio 1471 |
Casa reale | Welfen |
Padre | Federico II di Brunswick-Lüneburg |
Madre | Maddalena di Hohenzollern |
Consorte | Anna di Nassau |
Figli | Enrico "il Medio" |
Religione | Cattolicesimo |
Ottone V di Brunswick-Lüneburg, conosciuto come il Vittorioso (der Siegreiche), o il Magnanimo (der Großmütige) (1439 – Celle, 9 gennaio 1471), fu duca di Brunswick-Lüneburg. Governò il Principato di Lüneburg dal 1464 fino alla sua morte.
Ottone era il figlio secondogenito del duca Federico II di Brunswick-Lüneburg e di sua moglie Maddalena di Hohenzollern. Dopo la morte senza eredi di suo fratello Bernardo (1464), Ottone gli successe alla guida del Principato di Lüneburg. Il suo regno fu segnato dalla presenza dei nuovi movimenti di riforma monastica, che il giovane sovrano cercò di introdurre nei monasteri del principato. Introdottosi nell'Abbazia di Wienhausen, Ottone la spogliò delle numerose opere artistiche che, secondo la sua opinione, contrastavano con gli ideali di povertà della vita monastica, inviando persino la Badessa in un altro monastero per essere rieducata.
Secondo la tradizione, Ottone rimase ucciso ad un torneo nel campo da giostra di Celle. Oggi, un ferro di cavallo in gesso segna il punto in cui Ottone il Magnanimo sarebbe morto. Poiché suo figlio Enrico, all'epoca della sua morte, era ancora un bambino, tornò al potere Federico, il padre di Ottone, che in quel periodo viveva in ritiro in un monastero.
Ottone sposò nel 1467 Anna di Nassau-Dillenburg, figlia di Giovanni IV di Nassau. Ebbero due figli:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 160308940 · CERL cnp01276132 · GND (DE) 142734780 |
---|