Parco in memoria delle Vittime Italiane nei Gulag

Oggi vogliamo affrontare un argomento diventato molto attuale oggi: Parco in memoria delle Vittime Italiane nei Gulag. Che si parli dell'importanza di Parco in memoria delle Vittime Italiane nei Gulag nella società odierna, del suo impatto sulla vita delle persone o anche della sua rilevanza nella storia, questo è un argomento che non smette mai di suscitare interesse. Dalle sue origini fino al suo impatto sulla vita quotidiana, Parco in memoria delle Vittime Italiane nei Gulag è stato oggetto di dibattito e riflessione. In questo articolo esploreremo diversi aspetti di Parco in memoria delle Vittime Italiane nei Gulag per comprenderne il vero scopo e significato nelle nostre vite.

Parco in memoria delle Vittime Italiane nei Gulag (ex Valsesia)
Giovani alberi nella parte sud del parco
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMilano
IndirizzoMunicipio 7
Caratteristiche
Tipoparco urbano
Superficie0,0767 km²
Inaugurazione1990
Gestorecomune di Milano
Aperturail parco non ha recinzione
Ingressi
  • via Bagarotti
  • via Valsesia
Mappa di localizzazione
Map
Sito web
Coordinate: 45°27′21.04″N 9°05′47.53″E / 45.455845°N 9.096535°E45.455845; 9.096535

Il Parco in memoria delle Vittime Italiane nei Gulag, fino al 2005 noto come Parco Valsesia, è un parco della città di Milano.

Sorge nel quartiere Valsesia, nel Municipio 7 di Milano. Un "percorso verde" ciclopedonale lo collega al Parco Annarumma, situato oltre un chilometro più a est, passando dal giardino AIDO che congiunge la via Viterbo con via delle Forze Armate

Flora e attrezzature

Le principali specie arboree del parco sono: l'acero riccio, l'acero argentato, l'acero di monte, il campestre e l'americano, l'albero dei tulipani, la betulla pendula, il carpino bianco, cedro dell’Himalaya e un bel filare di cedri dell'Atlante, il bagolaro, l'albero di Giuda, il faggio dei boschi, il frassino, il liquidambar, il ginkgo, i pioppi bianco, cipressino e canadese, il ciliegio da fiore, la paulonia, la quercia rossa, il salice, l'olmo, il tiglio selvatico, lo spino di Giuda, sofora giapponese e l'acacia di Costantinopoli, infine, il nocciolo.

Svago e riposo

Il disegno del parco, molto articolato, è concepito in modo particolare perché le attività ricreative e sportive non interferiscano con le aree di sosta e riposo. Vi sono due "percorsi vita", uno di quattrocento metri a l'altro di ottocento; vi è un'area gioco per i bambini più piccoli, mentre per i più grandi è stato creato uno spazio ludico. Un campo per il basket, uno per la pallavolo e, infine, una pista per la pratica dello skating e uno spazio cintato per i cani di oltre quattromila metri quadrati.

Note

Il ponte ciclopedonale tra le parti nord e sud del parco
  1. ^ La dedica è avvenuta il 10 novembre 2005. gulag, su gulag-italia.it. URL consultato il 22 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2011).
  2. ^ valsesia, su infodomus.it. URL consultato il 22 febbraio 2011.

Bibliografia

  • Liliana Casieri, Lina Lepera, Anna Sanchioni, Itinerari nel verde a Milano, supervisione botanica: Pia Meda; supervisione farmacognostica: Massimo Rossi; Illustrazioni e impaginazione: Linke Bossi, Consonni, Montobbio, Comune di Milano, settore ecologia, GAV.
  • AA. VV., Enciclopedia di Milano, Milano, Franco Maria Ricci Editore, 1997.
  • Comune di Milano - Arredo, Decoro Urbano e Verde - Settore Tecnico Arredo Urbano e Verde, 50+ parchi giardini, Comune di Milano, Paysageed, 2010/2011.

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