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Passera europea | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Passeridae |
Genere | Passer |
Specie | P. domesticus |
Nomenclatura binomiale | |
Passer domesticus Linnaeus, 1758 | |
Areale | |
habitat naturale zone di introduzione |
La passera europea, o passera oltremontana (Passer domesticus Linnaeus, 1758, Passero Domestico o europeo, Da Spoltore, 2008) è un uccello dei Passeridi. Detto comunemente passero o passerotto, ha raggiunto una distribuzione cosmopolita. Non va confuso con la passera d'Italia, la specie comunemente presente nella penisola italiana.
Tra il 1980 e il 2017, la popolazione di questa specie si è declinata, in varie parti d'Europa, a causa dell'attività agricola umana che ha danneggiato i loro habitat.
Il piumaggio dei maschi adulti differisce dal piumaggio delle femmine e degli immaturi. Il maschio è facilmente confondibile con le altre specie del genere Passer, se non fosse per il vertice grigio. La taglia è di circa 15 cm, per 32 g di peso.
È una specie molto socievole; infatti, possono stare in gruppi di una decina di esemplari e spesso si avvicinano agli umani per cercare cibo. È granivoro, ma in estate non disdegna larve e insetti. I passeri europei, per liberarsi dei parassiti, fanno bagni di terra. Vive in media 5 o 6 anni.
Il maschio prepara più nidi, nei posti più disparati ma sempre comodi: sotto le tegole, negli anfratti di edifici e occasionalmente sugli alberi. La paglia è la componente principale dei suoi nidi, che poi imbottisce con piume di altri uccelli; l'ingresso del nido è sempre laterale. La femmina che si farà attirare in uno dei nidi preparati dal maschio vi deporrà dalle 4 alle 8 uova, quando giunge la primavera. La nidiata è svezzata da entrambi i genitori.
Non migra e, in zone abitate, si lascia avvicinare facilmente dalle persone. Vive in stormi anche grandi ed è socievole anche nel periodo di cova.
L'areale originario di questa specie si estende dall'Europa, al Nord Africa all'Asia. A seguito di ripetute introduzioni da parte dell'uomo si è naturalizzata anche in America, in Africa australe e in Oceania, divenendo di fatto una specie a distribuzione cosmopolita.
L'areale di questa specie non comprende però l'Italia (a parte alcune aree di confine). In Sicilia e in Sardegna essa è sostituita dalla passera sarda (o passero spagnolo), diffusa anche in Spagna, in Grecia e in Nordafrica, paesi nei quali può coesistere con Passer domesticus. Nelle restanti regioni d'Italia è sostituita dal passero italiano (o passera d'Italia), quasi-endemismo del nostro paese (fuori d'Italia è presente in Corsica, in Canton Ticino, in aree alpine di frontiera e a Creta). In Sicilia sono presenti sia il passero spagnolo che il passero italiano. Le due specie suddette hanno abitudini e aspetto simili al congenere Passer domesticus; evidente comunque la differenza nel colore della testa del maschio.
Il Congresso Ornitologico Internazionale riconosce le seguenti sottospecie:
Controllo di autorità | GND (DE) 4159280-3 |
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