Nel mondo di oggi, Pietro Cortiula è diventato un argomento di crescente interesse per molte persone. Con il progresso della tecnologia e della globalizzazione, Pietro Cortiula è diventato rilevante in vari ambiti della società, dalla politica alla scienza. Nel corso della storia, Pietro Cortiula è stato oggetto di dibattiti e analisi, generando opinioni contrastanti e provocando infinite ricerche e studi. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Pietro Cortiula, analizzando il suo impatto su varie sfere della vita quotidiana e la sua rilevanza nel mondo di oggi. Dalle sue origini fino alla sua influenza sul presente, cercheremo di affrontare Pietro Cortiula in maniera esaustiva, cercando di comprenderne l'importanza e le implicazioni che ha sulla società odierna.
Pietro Cortiula (... – Ovaro, 2 maggio 1945) è stato un presbitero italiano, medaglia d'oro al valor civile.
Biografia
Onorificenze
«Nei lunghi mesi della occupazione tedesca si prodigava senza tregua per alleviare le sofferenza della popolazione, ovunque portando la sua parola di conforto e di fede e adoperandosi, in ripetute occasioni, nel porre in salvo i militari sbandati e i civili destinati all'internamento. Dava particolare prova di ardimento allorché, avendo appreso che circa 80 persone erano state rallestrate e condannate alla fucilazione per rappresaglia, offriva la propria vita come prezzo della loro salvezza, riuscendo, con il suo fermo ed energico contegno, ad imporsi all'ammirazione degli avversari e ad evitare così, l'attuazione del selvaggio proposito. Durante un violento combattimento fra partigiani e truppe in ritirata, non esitava, sebbene conscio del grave pericolo, a disimpegnare la sua nobile missione in soccorso dei feriti. Colpito mortalmente proseguiva intrepido e con supremo sforzo di volontà nel suo ministero, fino a quando, prelevato da un reparto in fuga, brutalmente percosso e fatto segno a nuovi colpi di pistola, si abbatteva esanime al suolo, perdendo la vita. Luminoso esempio di carità cristiana, spinta sino all'estremo sacrificio
.»
— Ovaro (UD), novembre 1944 - 2 maggio 1945.
Note
- ^ Quirinale - scheda - 1º febbraio 2009