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Dopo essere retrocesso dalla Serie A nell'annata precedente, nella stagione 1969-1970 il Pisa disputa il campionato di Serie B. Con 39 punti in classifica ottiene il settimo posto. Vince il campionato cadetto il Varese con 49 punti, e sale in serie A con le seconde classificate con 48 punti, il Foggia ed il Catania. Retrocedono la Reggiana, il Piacenza ed il Genoa.
Dopo la retrocessione dal massimo campionato sono stati ceduti Claudio Guglielmoni, Carlo Cervetto, Pierpaolo Manservisi e Luigi Mascalaito, mentre sono arrivati a vestire il nerazzurro quattro centrocampisti, quali Alessandro Abbondanza, Sandro Crivelli, Domenico Parola, Rosario Rampanti e gli attaccanti Giulio Sega e Pietro Baisi. In stagione la squadra ottiene diverse importanti vittorie, come il doppio successo ottenuto sul Taranto, l'(1-0) in casa rifilato ai "cugini" del Livorno, la vittoria in trasferta (1-2) a Perugia e il (2-0) inflitto al Genoa all'ultima di andata, girone di andata chiuso a 22 punti a ridosso delle prime. Arrivano però anche varie sconfitte e numerosi pareggi che frenano le ambizioni di alta classifica, infatti nel girone di ritorno la squadra pisana raccoglie solo 17 punti. Ci sarà tempo anche per un cambio di allenatore a fine aprile, quando Giuseppe Corradi sostituisce Lauro Toneatto. Il Pisa chiude il campionato cadetto al settimo posto. In Coppa Italia è inserito nel Quarto girone che promuove ai Quarti della competizione l'Inter.