Nel mondo di oggi, Popolazione attiva è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per diversi settori della società. Le sue implicazioni trascendono i confini e coprono aspetti sia personali che professionali. Fin dalla sua comparsa, Popolazione attiva ha suscitato infiniti dibattiti e discussioni che ne hanno alimentato l’importanza e la rilevanza nella sfera pubblica. In questo articolo approfondiremo i diversi aspetti legati a Popolazione attiva, analizzandone l’impatto e la portata oggi. Approfondendo le sue origini, evoluzione e prospettive future, cercheremo di far luce su questo argomento che ha catturato l’attenzione di tantissime persone in tutto il mondo.
La popolazione attiva è la parte di popolazione di uno stato che è in grado, salvo impedimenti temporanei, di svolgere legalmente attività lavorativa.
In concomitanza dei censimenti decennali della popolazione, si acquisiscono informazioni sulla condizione lavorativa delle persone residenti e/o presenti nel Paese. In tale circostanza la popolazione viene classificata in due grandi categorie:
A questa distinzione si perviene considerando due variabili: l'età e la situazione occupazionale.
In ambito economico la popolazione attiva corrisponde all'offerta di lavoro, cioè al complesso di persone sul quale un Paese può contare per l'esercizio e lo sviluppo delle attività economiche.
Secondo le definizioni adottate dall'ISTAT, per popolazione attiva si intende l'insieme delle persone di età non inferiore ai 15 anni che, alla data del censimento, risultano:
Le persone di cui ai punti 1), 2), 3) costituiscono la popolazione attiva in condizione professionale.
La popolazione non attiva è composta da:
●Volontari
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