Pro League 2008-2009

Attualmente Pro League 2008-2009 ha acquisito grande rilevanza in diversi ambiti, generando un impatto significativo sulla società. Fin dalla sua nascita, Pro League 2008-2009 ha suscitato numerosi dibattiti e riflessioni, diventando argomento di interesse per accademici, professionisti e grande pubblico. La sua influenza spazia dagli aspetti culturali ed economici a quelli politici e ambientali, il che dimostra la sua importanza oggi. In questo articolo analizzeremo l’impatto di Pro League 2008-2009 e il suo ruolo nel plasmare diversi scenari, con l’obiettivo di comprenderne meglio la rilevanza oggi.

Pro League 2008-2009
Jupiler Pro League 2008-2009
Competizione Pro League
Sport Calcio
Edizione 106ª
Organizzatore URBSFA/KBVB
Date dal 16 agosto 2008
al 16 maggio 2009
Luogo Bandiera del Belgio Belgio
Partecipanti 18
Risultati
Vincitore Standard Liegi
(10º titolo)
Retrocessioni Tubize
Mons
Dender
Cronologia della competizione
2007-2008 2009-2010

La Jupiler Pro League 2008-2009 è stata la 106ª edizione della massima divisione belga, legata già dal 1993 al nome della Jupiler, famosa birra di Jupille. È iniziata il 16 agosto 2008 e si è conclusa il 24 maggio 2009. Questo torneo è stato l'ultimo a 18 squadre, avendo la Federazione stabilito, con una contestata riforma, la riduzione dei ranghi a 16 unità.

In modo del tutto inusuale, la stagione è terminata con uno spareggio per l'assegnazione dello scudetto tra l'Anderlecht e i campioni in carica dello Standard Liegi, con la vittoria di quest'ultimo, giunto così al 10° successo della sua storia.

La classifica cannonieri è stata vinta dal colombiano del Westerlo, Jaime Alfonso Ruiz, con 17 reti realizzate.

Squadre partecipanti

Classifica finale

Classifica 2008-09 Pt G V N P GF GS DR
1. Standard Liegi 77 34 24 5 5 66 26 +40
2. Anderlecht 77 34 24 5 5 75 30 +45
3. Club Bruges 59 34 18 5 11 59 50 +9
4. Gent 59 34 17 8 9 67 42 +25
5. Zulte Waregem 55 34 16 7 11 55 36 +19
6. Westerlo 52 34 15 7 12 42 38 +4
7. Lokeren 51 34 13 12 9 40 32 +8
8. Genk 50 34 15 5 14 48 51 -3
9. Cercle Bruges 47 34 14 5 15 48 53 -5
10. Malines 46 34 12 10 12 46 52 -6
11. R.E. Mouscron 44 34 12 8 14 42 48 -6
12. Charleroi 43 34 12 7 15 43 48 -5
13. Germinal Beerschot 42 34 11 9 14 44 42 +2
14. Kortrijk (N) 38 34 9 11 14 37 55 -18
15. Dender 35 34 9 8 17 44 58 -14
16. Roeselare 30 34 8 6 20 33 59 -26
17. Tubize (N) 27 34 7 6 21 35 77 -42
18. Mons 19 34 3 10 21 31 57 -26

Spareggio per lo scudetto

Per la prima volta dalla stagione 1985-86, il titolo di campione del Belgio non è stato assegnato dopo 34 giornate di campionato: per situazioni di parità in classifica, l'unico criterio previsto è infatti il maggior numero di vittorie. Se le squadre interessate hanno però vinto lo stesso numero di gare, si procede alla disputa di uno spareggio (chiamato anche «test match»). Originariamente, la Federazione aveva progettato una gara unica in campo neutro (designando lo Stade de France di Parigi) ma optò poi per il formato andata/ritorno (rendendo valida la regola dei gol fuori casa): il doppio confronto si disputò quindi giovedì 21 e domenica 24 maggio 2009.

Oltre al titolo, l'esito dello spareggio avrebbe assegnato l'accesso alla successiva edizione della Champions League: la squadra campione sarebbe partita dalla fase a gironi, mentre la seconda classificata avrebbe giocato il terzo turno preliminare. Ciò fu dovuto alla riforma dei criteri per l'accesso al torneo, voluta dal presidente dell'UEFA Michel Platini, e al fatto che il Barcellona (campione in carica) era già qualificato per la fase a gironi in quanto campione di Spagna.

Bruxelles
21 maggio 2009, ore 20:30 UTC+1
Andata
Anderlecht1 – 1Standard LiegiConstant Vanden Stock Stadium
Arbitro: Bandiera del Belgio Johan Verbist

Liegi
24 maggio 2009, ore 20:30 UTC+1
Ritorno
Standard Liegi1 – 0AnderlechtStade Maurice Dufrasne
Arbitro: Bandiera del Belgio Paul Allaerts

Play-out

Per ottenere la riduzione delle squadre partecipanti alla D1 da 18 a 16, la Federazione ha elaborato un complesso sistema di qualificazione. Infatti, di fronte ad una sola promozione e due retrocessioni dirette in D2, l'ultimo posto disponibile verrà assegnato alla vincitrice di un girone all'italiana formato dalle squadre 15° e 16° classificate (Roeselare e Dender) e da 2 compagini provenienti dalla D2 (Lierse e Anversa), a loro volta selezionate mediante apposito play-off. Tale girone, conclusosi l'11 giugno, ha visto la vittoria del Roeselare, che così ha mantenuto il suo posto in D1.

Classifica marcatori

Nota: Non si considerano le reti segnate nelle partite di spareggio/playoff/playout

Calciatore Gol Squadra
Bandiera della Colombia Jaime Alfonso Ruiz
17
Westerlo
Bandiera della RD del Congo Dieumerci Mbokani
16
Standard Liegi
Bandiera del Belgio Tom de Sutter
16
Anderlecht
Bandiera della Nigeria Joseph Akpala
15
Club Bruges
Bandiera del Niger Ouwa Moussa Maazou
14
Lokeren
Bandiera del Belgio Wesley Sonck
14
Club Bruges
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Adnan Ćustović
14
R.E. Mouscron
Bandiera del Senegal Mbaye Leye
13
Zulte Waregem
Bandiera della Francia Jérémy Perbet
13
Tubize
Bandiera del Belgio Björn Vleminckx
13
Malines

Verdetti

Collegamenti esterni