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Prva liga 1981-1982 Prva savezna liga SFRJ 1981-1982
La Prva savezna liga SFRJ 1981-1982, conosciuta semplicemente come Prva liga 1981-1982, fu la 53ª edizione del campionato jugoslavo di calcio, la 36ª dopo la fine della seconda guerra mondiale. La vittoria finale fu appannaggio della Dinamo Zagabria, al suo quarto titolo.
Nel ranking UEFA 1981-82 la Prva liga si piazzò al 3º posto (8º nel quinquennale 1977-1982).
La prima metà del girone di andata vide l'avvicendarsi in vetta di gruppi formati da numerose squadre: inizialmente, le più costanti furono la Vojvodina (in testa fino alla quarta giornata) e l'Osijek (dalla terza alla sesta), poi presero il sopravvento la Dinamo Zagabria (che aveva ripreso quota dopo aver pareggiato le prime quattro gare) e il Partizan con quest'ultima che, dopo il successo nello scontro diretto con lo Željezničar del 20 settembre, divenne la prima squadra a prendere il comando solitario della graduatoria. Dall'undicesima giornata queste due squadre iniziarono ad alternarsi in vetta alla classifica, ma dopo circa tre settimane al Partizan si sostituì la Stella Rossa, nell'ultimo turno precedente la pausa invernale riuscì a prendere il comando solitario della classifica, portandosi a +2 dalla Dinamo Zagabria e a +4 da un gruppo di tre squadre che includeva anche lo Sloboda Tuzla.
La ripresa del torneo vide la Stella Rossa mantenere il comando della classifica, malgrado una sconfitta interna con lo Željezničar; perdendo lo scontro diretto al Maksimir il 28 febbraio, la squadra lascerà il via libera alla Dinamo Zagabria. Grazie una striscia di tredici risultati utili consecutivi (ottenuta tramite 11 vittorie e 2 pareggi) i croati presero il largo giungendo a tre gare dalla conclusione con sei punti di vantaggio sulla Stella Rossa. Pur perdendo nettamente contro il Radnički Niš, la contemporanea sconfitta della Stella Rossa contro l'Osijek permise ai croati di assicurarsi il secondo titolo nazionale a due gare dalla conclusione. Contemporaneamente, si erano definiti anche i verdetti della zona UEFA, con l'Hajduk Spalato e la Stella Rossa qualificate: la successiva vittoria di quest'ultima squadra in coppa nazionale e la conseguente qualificazione alla Coppa delle Coppe permetterà al Sarajevo di qualificarsi. Sempre alla terz'ultima giornata si erano decisi gli esiti della zona retrocessione, che vide scendere in seconda divisione il Teteks e l'NK Zagabria, che durante quasi tutto l'arco del campionato si erano avvicendate all'ultimo posto.