In questo articolo esamineremo in modo approfondito l'argomento Raffaello Morghen (storico) e tutte le sue implicazioni. Raffaello Morghen (storico) è un argomento di grande attualità oggi, poiché ha un impatto significativo su vari aspetti della nostra vita quotidiana. In questo articolo esamineremo le diverse sfaccettature e prospettive legate a Raffaello Morghen (storico), dalla sua storia ed evoluzione alla sua influenza sulla società odierna. Esploreremo anche le varie opinioni e dibattiti che ruotano attorno a Raffaello Morghen (storico), nonché le possibili implicazioni future che potrebbe avere nel nostro mondo in continua evoluzione. Attraverso un'analisi esaustiva e rigorosa, miriamo a far luce su questo tema complesso e svelarne le molteplici dimensioni per comprenderlo appieno.
Raffaello Morghen (Roma, 19 settembre 1896 – Roma, 26 maggio 1983) è stato uno storico e medievista italiano.
Fu allievo di Pietro Fedele ed Ernesto Buonaiuti alla Sapienza - Università di Roma, dove si laureò in Lettere nel 1919. Divenne professore universitario nel 1938, insegnando Storia medievale a Palermo, poi dal 1943 a Perugia e infine dal 1948 al 1966 nella Sapienza. Fu nominato nel 1952 presidente dell'Istituto Storico Italiano per il Medioevo, che ha tenuto fino al 1982, e dal 1960 fu socio dell'Accademia dei Lincei.
Fu preside della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dal 1951 al 1955 e dal 1956 al 1966.
I suoi principali interessi riguardarono la storia politica e religiosa del Medioevo, con particolare attenzione al fenomeno dei movimenti popolari eretici.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33042965 · ISNI (EN) 0000 0001 1024 3653 · SBN CFIV000313 · BAV 495/7667 · LCCN (EN) n80045051 · GND (DE) 119065436 · BNE (ES) XX911680 (data) · BNF (FR) cb12163958c (data) · J9U (EN, HE) 987007271881005171 · CONOR.SI (SL) 85416803 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80045051 |
---|