Raggruppamento Nazional Popolare

Nel mondo di oggi, Raggruppamento Nazional Popolare è un argomento che ha catturato l'attenzione e l'interesse di molte persone. Nel tempo questo argomento ha acquisito una notevole importanza in diversi ambiti, dalla politica alla cultura popolare. La rilevanza di Raggruppamento Nazional Popolare è diventata sempre più evidente man mano che il suo significato e la sua portata sono stati approfonditi. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti legati a Raggruppamento Nazional Popolare, analizzandone l’impatto, le sue implicazioni e la sua evoluzione nel tempo. Inoltre, esamineremo le diverse prospettive e opinioni che esistono attorno a Raggruppamento Nazional Popolare, con l’obiettivo di offrire una visione globale e dettagliata di questo argomento così attuale oggi.

Raggruppamento Nazional Popolare
(FR) Rassemblement national populaire
PresidenteMarcel Déat
SegretarioGeorges Albertini
StatoBandiera della Francia Francia
SedeVichy
AbbreviazioneRNP
Fondazione1941
Dissoluzione17 agosto 1944
IdeologiaFascismo
Neosocialismo
Nazionalismo francese
Nazionalsocialismo
Anticomunismo
Anticapitalismo
Antisemitismo
Collaborazionismo
Neo-Giacobinismo
CollocazioneEstrema destra (di fatto)
TestataLa National Populaire
Colori     Blu
     Bianco
     Rosso
Bandiera del partito

Il Raggruppamento Nazional Popolare (Rassemblement national populaire, RNP) fu un partito collaborazionista francese, fondato dall'ex ministro dell'aviazione Marcel Déat (ex dirigente della SFIO) nel gennaio/febbraio 1941. D'ispirazione socialista ed europeista, ebbe però per obiettivo la "salvaguardia della razza" e collaborò con la Germania nazionalsocialista.

Fu uno dei tre principali partiti collaborazionisti, insieme al Partito Popolare Francese (PPF) di Jacques Doriot e al Partito Francista di Marcel Bucard del regime di Vichy.

Fu costituito attorno a un piccolo nucleo di:

  • neosocialisti;
  • membri dell'Unione nazionale dei combattenti (Union nationale des combattants, UNC), tra cui il deputato conservatore Jean Goy (industriale e presidente dell'UNC);
  • sindacalisti;
  • ex militanti della SFIO (Marcel Déat, Francis Desphelippon, ex responsabile del gruppo Amicales socialistes, Roland Silly e soprattutto Georges Albertini, ex segretario delle gioventù socialiste e futuro segretario generale del RNP).
  • comunisti dissidenti (come Henri Barbé)
  • alcuni trotzkisti che più tardi avrebbero creato il Partito dei lavoratori.

I tedeschi occupanti imposero la fusione tra il RNP così costituito, che attirava soprattutto militanti di sinistra, con il Mouvement social révolutionnaire, un partito di ispirazione fascista fondato nel 1940 da Eugène Deloncle, già fondatore della Cagoule; nel MSR erano confluiti altri ex appartenenti alla Cagoule. Nonostante l'attivismo del segretario Georges Albertini, e la protezione dell'ambasciatore nazista Otto Abetz, il movimento non riuscì a superare i diecimila iscritti.

Il MSR non si integrò bene con il RNP fin dal principio, tra i rispettivi leader vi era notevole diffidenza, tanto più che Deloncle era noto per le trame ordite. Nell'agosto 1941 un membro della Resistenza Paul Collette compì un attentato contro Pierre Laval e Marcel Déat. Déat accusò Deloncle di aver commissionato questo attentato e il MSR fu quindi espulso dal partito nell'ottobre del 1941. Roland Gaucher fu responsabile dell'organizzazione giovanile della RNP.

Con il leader Déat entrò nel marzo 1944 nel governo di Vichy come ministro del Lavoro e da allora questi si concentrò più sui compiti di governo che sull'organizzazione del RNP, fino all'ottobre 1944, quando si trasferì nella Germania nazista.

Note


Bibliografia

  • Déat Marcel, Mémoires politiques, introd. et notes de Laurent Theis, épilogue par Hélène Déat, Paris, Denoël, 1989.
  • La collaboration… à gauche aussi, R. Handourtzel e C. Buffet, Ed. Perrin, Paris, 1989, ISBN 2262006318,
  • Reinhold Brender, Marcel Déat und das Rassemblement National Populaire, Ed. Oldenbourg , (Studien zur Zeitgeschichte, 38).
  • Cointet Jean-Paul, Marcel Déat: du socialisme au national-socialisme, Paris, Perrin, 1998.
  • Déat Marcel, De la fausse collaboration à la vraie révolution, décembre 1941-janvier 1942, Paris, Rassemblement national populaire, 1942 (recueil d'articles extraits de L'Oeuvre, 30 décembre 1941-13 janvier 1942, et d'un exposé prononcé à Radio-Paris, le 5 janvier 1942).
  • Déat Marcel, Discours, articles et témoignages, Coulommiers, Éd. Déterna, «Documents pour l'histoire», 1999.
  • Sordet, Dominique e Déat Marcel, Dominique Sordet, Le Coup du 13 décembre, Suivi de Il faut les chasser par Marcel Déat, Paris, impr. de Guillemot et de Lamothe, 1943.
  • Déat Marcel, Le Parti unique, Paris, Aux Armes de France, 1943 (articles parus dans L'Oeuvre, 18 juillet-4 septembre 1942).

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN158011883 · ISNI (EN0000 0001 2113 3468 · LCCN (ENn93097285 · GND (DE2123215-5 · BNF (FRcb12188127h (data) · J9U (ENHE987007267087105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n93097285