In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Raspberry Pi Foundation ed esploreremo tutte le sue sfaccettature. Dalle sue origini fino alla sua evoluzione odierna, Raspberry Pi Foundation ha svolto un ruolo cruciale in diversi ambiti della vita quotidiana. Nelle prossime righe esamineremo nel dettaglio il suo impatto sulla società, sulla cultura e sulla tecnologia, nonché le sfide e le opportunità che presenta per il futuro. Attraverso un’analisi approfondita e ponderata, speriamo di far luce su questo argomento e fornire una visione unica che invita alla riflessione e al dibattito.
La Raspberry Pi Foundation è una organizzazione di beneficenza britannica creata nel maggio 2009, a Caldecote, villaggio del South Cambridgeshire, nel Regno Unito.
Possiede lo status giuridico di organizzazione caritatevole registrata, regolata dalla Charity Commission for England and Wales.[1] Ha promosso la creazione, lo sviluppo e la diffusione del Raspberry Pi.
Il suo scopo è "promuovere lo studio dell'informatica e di argomenti correlati, soprattutto a livello scolastico, e di riportare uno spirito di divertimento nell'apprendimento del computer"[2] La fondazione promuove principalmente l'apprendimento nel linguaggio di programmazione Python[3][4], ma sosterrà anche l'uso del BBC BASIC[5], del C[3] e del Perl[3]. Saranno disponibili molti altri linguaggi[4] supportati da Linux e ARM.
L'organizzazione ha promosso la creazione e la diffusione del Raspberry Pi la cui idea di base è la realizzazione di un dispositivo economico, concepito per stimolare l'insegnamento di base dell'informatica e della programmazione nelle scuole.[6][7][8][9][10]
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 296284893 · LCCN (EN) nb2013002254 |
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