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Romano Scavolini (Fiume, 18 giugno 1940) è un regista cinematografico, sceneggiatore e direttore della fotografia italiano.
Nel 1958 si trasferisce in Germania dove lavora come scaricatore di porto e inizia la carriera di regista dirigendo, insieme al fotografo Arthur Kidalla, I devastati, un lungometraggio in 16mm mai sonorizzato. Realizza poi una serie di cortometraggi documentaristici e sperimentali. Del 1966 è il vero e proprio esordio nel lungometraggio con A mosca cieca (ispirato a Lo straniero di Albert Camus e destinato a una serie di peripezie giudiziarie), seguito da La prova generale (1968). Entonce (1968) rimane incompiuto e il girato va perduto.
Nel 1970 vive l'esperienza della guerra del Vietnam come fotografo, a fianco di Ennio Iacobucci. Fratello dello sceneggiatore, regista e pittore Sauro Scavolini, ne produce il lungometraggio Amore e morte nel giardino degli dei (1972).
Trasferitosi negli Stati Uniti, Scavolini gira Savage Hunt, un thriller coprodotto da una società greca, lo slasher Nightmare (film incluso fra i video nasty, il gruppo di opere colpite dalla censura britannica negli anni '80 a causa della violenza esplicita) e il Vietnam-movie Dog Tags - Il collare della vergogna.
Ha lavorato come giornalista in America Latina e ha insegnato negli Stati Uniti.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 230364572 · ISNI (EN) 0000 0003 6601 0327 · LCCN (EN) no2015149464 · GND (DE) 144005425 · BNF (FR) cb15947432n (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2015149464 |
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