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Stefano Baldi | |
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Stefano Baldi in occasione delle celebrazioni della Festa Nazionale d'Italia a Sofia (30 maggio 2019) | |
Rappresentante permanente dell'Italia all'OSCE | |
In carica | |
Inizio mandato | 5 gennaio 2021 |
Predecessore | Alessandro Azzoni |
Ambasciatore d'Italia in Bulgaria | |
Durata mandato | 19 settembre 2016 – 4 gennaio 2021 |
Predecessore | Marco Conticelli |
Successore | Giuseppina Zarra |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in economia e commercio |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Diplomatico |
Stefano Baldi (Città della Pieve, 8 aprile 1961) è un diplomatico, scrittore e ambasciatore italiano.
Dal 2016 al 2020 è stato Ambasciatore d'Italia in Bulgaria e dal 5 gennaio 2021 ha assunto l'incarico di Rappresentante permanente d'Italia presso l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa a Vienna.
Si laurea in economia e commercio nel 1985 all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Entra in Carriera diplomatica in seguito ad esame di concorso nel 1989 e viene destinato alla Direzione Generale per gli Affari economici.
Nel 1991 viene destinato all'Ambasciata d'Italia in Tanzania in qualità di vice capo missione. Dal 1995 al 1999 presta servizio alla rappresentanza permanente presso le organizzazioni internazionali a Ginevra come primo segretario di legazione. Al suo rientro al Ministero nel 1999, dopo un breve periodo al Centro Cifra e Telecomunicazioni, viene nominato capo dell’Ufficio di Statistica del Ministero degli Affari esteri nell’ambito dell’Unità di Analisi e Programmazione della segreteria generale guidata dall'ambasciatore Roberto Toscano. Sotto la sua direzione è stato creato e pubblicato il primo annuario statistico del Ministero degli Affari esteri.
Nel 2002 viene assegnato alla Rappresentanza Permanente presso l'ONU a New York, come primo consigliere, responsabile per la I Commissione dell'Assemblea Generale su questioni di disarmo e non proliferazione. Dal 2006 al 2010 presta servizio presso la Rappresentanza Permanente presso l'Unione europea a Bruxelles dove svolge le funzioni di Consigliere Relex nell’ambito della Politica estera e di sicurezza comune. Al suo ritorno al Ministero degli Affari esteri nel 2010, viene nominato capo dell'unità per la cooperazione scientifica e tecnologica della Direzione generale per la promozione del Sistema Paese.
A partire dal 2011, dopo la promozione a ministro plenipotenziario, viene nominato responsabile della formazione del ministero, prima come direttore dell’Istituto diplomatico "Mario Toscano" e dal 2014 come capo della specifica Unità all'interno della Direzione generale per le risorse e l'innovazione.
Dal 19 settembre 2016 al 3 gennaio 2021 è stato Ambasciatore d'Italia in Bulgaria. Dal 4 gennaio 2021 è ambasciatore, rappresentante permanente d'Italia all'OSCE a Vienna.
Dal 2004 è l’ideatore e responsabile di progetto di ricerca dal titolo “La penna del diplomatico” che è iniziato alla fine degli anni novanta insieme all’Ambasciatore Pasquale Baldocci. Il progetto è teso ad individuare e valorizzare l’attività pubblicistica dei diplomatici italiani. In particolare la ricerca riguarda i libri scritti da diplomatici italiani dal dopoguerra ad oggi. Nell’ambito del progetto sono stati pubblicati tre libri (di cui uno in inglese) sul tema. Nel tempo il progetto si è ampliato con ricerche sui libri relativi alle residenze e alle Ambasciate italiane nel mondo. Le ricerche hanno portato all’individuazione di oltre 1300 libri di oltre 300 autori e i risultati sono continuamente aggiornati su un sito dedicato, dallo stesso titolo. Ha ideato e realizzato una serie di mostre divulgative fra cui quella dedicata a Leonardo da Vinci dal titolo Leonardo. Il genio gentile che è stata esposta in 39 città di 25 Paesi e tradotta in 14 lingue. È inoltre curatore della mostra su Il Perugino intitolata Il meglio maestro d'Italia ideata in occasione del cinquecentesimo anniversario della sua morte.
Ha ideato e condotto la trasmissione radiofonica Diplomazia e dintorni che è andata in onda dal 2013 al 2016 in 62 puntate sulla webradio RadioLuiss.it. Il programma aveva lo scopo di far conoscere da vicino diplomatici e diplomazia, soprattutto attraverso interviste a ospiti in studio.
Collabora con numerose università italiane (Università La Sapienza di Roma, Università Roma TRE, LUMSA, Università di Pavia, Università di Trento, Università di Forlì), dove organizza cicli di seminari e corsi su diplomazia e tematiche internazionali.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1792507 · ISNI (EN) 0000 0001 2019 7400 · SBN BVEV018619 · LCCN (EN) n98100388 · GND (DE) 1029075395 · BNF (FR) cb136290006 (data) · J9U (EN, HE) 987007345391905171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n98100388 |
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