Sultanato d'Egitto

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Disambiguazione – Se stai cercando il sultanato medievale (XIII-XVI secolo), vedi Sultanato mamelucco (Il Cairo).
Sultanato d'Egitto
Sultanato d'Egitto – Bandiera
Sultanato d'Egitto - Stemma
Sultanato d'Egitto - Localizzazione
Sultanato d'Egitto - Localizzazione

     Sultanato d'Egitto

     Sudan Anglo-Egiziano

     Ceduto dal Sudan alla Libia italiana nel 1934

Dati amministrativi
Nome completoal-Salṭana al-Miṣriyya
Nome ufficialeالسلطنة المصرية
Lingue ufficialiarabo
Lingue parlatearabo
inglese
CapitaleIl Cairo
Dipendente daBandiera dell'Impero britannico Impero britannico
Politica
Forma di StatoSultanato
Forma di governomonarchia costituzionale
SultanoHusayn Kāmil (1914-1917)
Fuʾād I (1917-1922)
Nascita1914
CausaInsurrezione egiziana contro il Regno Unito
Fine1922 con Fuʾād I
CausaIndipendenza formalmente riconosciuta dalla Gran Bretagna
Territorio e popolazione
Bacino geograficoEgitto-Sudan
Territorio originaleEgitto
Massima estensione995.450 km² nel 1922
Economia
ValutaLira egiziana (ghiné)
Religione e società
Religioni preminentiIslam - Cristianesimo copto
Religione di StatoIslam
Religioni minoritarieEbraismo
Evoluzione storica
Preceduto da Chedivato d'Egitto
Succeduto da Regno d'Egitto

Il Sultanato d'Egitto (in arabo السلطنة المصرية?, al-Salṭana al-Miṣriyya), altrimenti definibile Protettorato britannico sull'Egitto, è il nome dato al regime di protettorato imposto dal Impero britannico all'Egitto tra il 1914 e il 1922.

Storia

Il 19 dicembre del 1914, da poco iniziata la prima guerra mondiale, il Regno Unito, anche per contrastare l'Impero ottomano, impose il proprio protettorato all'Egitto (di cui s'era di fatto impadronito fin dal 1882), deponendo il chedivè Abbas Hilmi II per sostituirlo con lo zio, il Sultano Ḥusayn Kāmil. Da quel momento si fece rappresentare da un Alto Commissario, nella persona del tenente generale Henry McMahon.

Nel gennaio 1915 gli Ottomani inviarono un esercito di 65.000 uomini, sotto il comando nominale di Jemal Pascià, ma in realtà condotto da ufficiali tedeschi. L'esercito ottomano doveva fronteggiare le forze armate britanniche, guidate dal Mag. Gen. Sir John Grenfell Maxwell, nell'intento di sconfiggerle e riprendere, almeno teoricamente, la sovranità sull'Egitto: ma il 3 febbraio 1915, a Tussun, dodici miglia da Ismāʿīliyya, l'esercito fu sconfitto dai britannici, che impiegarono anche 4 loro navi da guerra - Swiftsure, Ocean, Minerva e Clio - mentre a Porto Said 2 navi francesi erano pronte per un eventuale intervento.

Nel marzo del 1919, dopo l'incarcerazione e il successivo esilio a Malta di Sa'd Zaghlul e di tre altri dirigenti del partito Wafd (partito nazionalista egiziano che si batteva per l'indipendenza del Paese) - Isma'il Sidqi, Muhammad Mahmud e Hamad al-Bassal - gravi disordini scoppiarono in Egitto, specialmente a Tanta e nella provincia di Asyūṭ, nell'Alto Egitto. Essi furono repressi in modo particolarmente violento, tanto da provocare la morte di un migliaio di egiziani a fronte di appena 30 britannici.

Il maresciallo Edmund Allenby, nominato Alto Commissario in Egitto il 25 marzo 1919, ordinò allora il ritorno dei tre esiliati per tentare di riportare nel Paese la calma.

Sultani

Sultano Inizio Fine
Ḥusayn Kāmil 19 dicembre 1914 9 ottobre 1917
Fu'ad I 9 ottobre 1917 15 marzo 1922

Note

Voci correlate

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