Ten'nin

Questo articolo esplorerà l'impatto e la rilevanza di Ten'nin in diverse aree della società contemporanea. Fin dalla sua nascita, Ten'nin ha svolto un ruolo fondamentale nella vita delle persone, influenzandone aspetti culturali, sociali, economici e politici. Nel corso della storia, Ten'nin è stato oggetto di studio e interesse, generando dibattiti e riflessioni sulla sua importanza e significato. Attraverso un'analisi critica cercheremo di comprendere meglio l'influenza di Ten'nin in vari ambiti, nonché il suo presente e futuro in un mondo sempre più interconnesso e interdipendente.

Raffigurazione di un ten'nin.

I ten'nin (天人? "creatura celestiale") sono degli esseri spirituali presenti nel Buddismo giapponese. Tra i ten'nin sono inclusi i tenshi (天使? "angelo"), i ten no tsukai (天の使い? lett. "messaggero celeste") e le ten'nyo (天女? "ninfa celeste"). I ten'nin sono una figura importata dal Buddismo cinese che, a sua volta, fu influenzato dai concetti di "creatura celestiale" presenti nel Buddismo indiano e nel Taoismo cinese.

I ten'nin sono stati rappresentati frequentemente nell'arte giapponese dove, oltre a varie pitture e sculture raffiguranti queste creature celesti, sono nate delle opere teatrali a loro ispirate. Solitamente vengono raffigurati come donne di straordinaria bellezza, che indossano kimono sgargianti (generalmente di cinque colori), raffinati gioielli e lunghe sciarpe che avvolgono dolcemente il loro corpo; portano con sé dei fiori di loto asiatico, simbolo dell'illuminazione spirituale, o suonano strumenti musicali come il biwa o il flauto.

Si ritiene che i ten'nin vivano nel paradiso buddista, insieme ai Buddha e ai Bodhisattva. I ten'nin sono in grado di volare, caratteristica che viene indicata comunemente con i loro abiti (kimono, mantelli, veli o altro) variopinti o piumati, che prendono il nome di hagoromo (羽衣? "abito di piume"); meno frequenti sono le rappresentazioni dei ten'nin con ali piumate.

La leggenda della ten'nyo

Nell'opera del teatro Hagoromo (dove si trovano varie similitudini con le leggende sulle fanciulle cigno della cultura occidentale), una ten'nyo giunse sulla Terra e si tolse il suo hagoromo. Un pescatore che la stava spiando nascose l'abito, così da costringere la ten'nyo, ormai impossibilitata a tornare nel suo mondo, a sposarlo. Dopo alcuni anni il pescatore confessò alla moglie quello che aveva fatto: la ten'nyo ritrovò il suo abito e poté così tornare in cielo.

Secondo la leggenda la ten'nyo discese sulle spiagge di Miyo, cittadina che oggi è compresa nel territorio di Shizuoka.

La ten'nyo nella cultura di massa

La leggenda della ten'nyo discesa sulla Terra viene narrata nel manga di Yū Watase e nella sua trasposizione in anime Ayashi no Ceres: la protagonista Aya Mikage è una diretta discendente di Ceres, una ten'nyo rimasta intrappolata sulla Terra perché rubarono il suo hagoromo.

Note

  1. ^ (EN) I Kanji della parola Tennin, su it.bab.la. URL consultato il 19 febbraio 2015.
  2. ^ (EN) I Kanji della parola tenshi, su it.bab.la. URL consultato il 19 febbraio 2015.
  3. ^ (EN) I Kanji della parola tennyo, su it.bab.la. URL consultato il 19 febbraio 2015.
  4. ^ a b (EN) An Overview of Japanese Folklore, su Mukashibanashi.org. URL consultato il 19 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2009).
  5. ^ a b (EN) Tennin, su Onmarkproductions.com. URL consultato il 19 febbraio 2015.
  6. ^ (EN) Lafcadio Hearn, Glimpses of an Unfamiliar Japan, su Gutenberg.org. URL consultato il 19 febbraio 2015.
  7. ^ (JA) 天女・天人・吉祥天女・天人五衰, su 飛不動龍光山正宝院. URL consultato il 3 settembre 2020.
  8. ^ (EN) The Burren: The Legend of Connor O'Quin and the Swan Maiden, su Clarelibrary.ie. URL consultato il 20 febbraio 2015.
  9. ^ (EN) Atrhur Waley (1921), The Noh Plays of Japan, Chapter V, p. 177, "A Note on Hagoromo", su Sacred-texts.com. URL consultato il 20 febbraio 2015.

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