Tommaso Gherardini

Nel prossimo articolo parleremo di Tommaso Gherardini, un argomento di grande attualità oggi. Tommaso Gherardini è un argomento che ha catturato l'attenzione di molte persone in tutto il mondo, sia per il suo impatto sulla società, sia per il suo significato a livello personale o per la sua influenza su vari aspetti della vita quotidiana. Fin dalla sua nascita, Tommaso Gherardini ha generato un ampio dibattito e ha suscitato un crescente interesse sia tra gli esperti che tra gli hobbisti. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Tommaso Gherardini, analizzandone l’importanza, le implicazioni e la sua evoluzione nel tempo. Preparati ad entrare nell'affascinante mondo di Tommaso Gherardini e scopri tutto ciò che questo tema ha da offrire!

Diana ed Endimione, 1735 circa, villa La Magia (Quarrata)
Sacrificio di Isacco, collegiata di Santa Maria (Figline Valdarno)

Tommaso Gherardini, battezzato Giovan Tomaso (Firenze, 21 dicembre 1715Firenze, 1797), è stato un pittore italiano.

Biografia

Figlio di Anton Gaspero Gherardini e di Maria Rosa Dionvira Casigoli (non era quindi imparentato direttamente col più noto pittore fiorentino Alessandro Gherardini), fu educato allo studio dell'arte e del disegno prima presso lo scultore Giuseppe Piamontini, poi presso il pittore Vincenzo Meucci.

Nel 1741 il suo apprendistato era concluso, con l'immatricolazione all'Accademia delle arti del disegno. Dal 1750 circa fu molto attivo soprattutto come frescante, grazie a uno stile che coniugava il classicismo con le novità emiliane e romane (con attenzione alle prime istanze neoclassiche) e che gli garantì un notevole successo.

A più riprese lavorò per i Medici, ad esempio con una serie di affreschi nella villa del Poggio Imperiale. Spesso lavorò con Giuseppe Antonio Fabbrini e Giuliano Traballesi.

Note

  1. ^ a b Aadfi

Bibliografia

  • Sandro Bellesi, Catalogo dei pittori fiorentini del '600 e '700, Polistampa, Firenze 2009.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN67519716 · ISNI (EN0000 0000 6631 5946 · BAV 495/77857 · CERL cnp00493920 · Europeana agent/base/143389 · ULAN (EN500014057 · GND (DE12848151X · WorldCat Identities (ENviaf-67519716