Tommaso Maria Mamachi

In questo articolo esploreremo l'impatto e la rilevanza di Tommaso Maria Mamachi in vari contesti. Tommaso Maria Mamachi è stato oggetto di studio e interesse nel corso della storia e la sua influenza si estende a diverse aree e discipline. Fin dalla sua comparsa, Tommaso Maria Mamachi ha provocato dibattiti, discussioni e riflessioni, generando un ampio spettro di opinioni e interpretazioni. Attraverso un'analisi rigorosa, esamineremo le molteplici sfaccettature di Tommaso Maria Mamachi, la sua evoluzione nel tempo e la sua importanza oggi. Questo articolo cerca di fornire una visione completa e dettagliata di Tommaso Maria Mamachi, con l'obiettivo di arricchire e ampliare la conoscenza su questo argomento.

Tommaso Maria Mamachi (Chio, 4 dicembre 1713Corneto, 7 giugno 1792) è stato un teologo e storico italiano.

Tommaso Maria Mamachi, olio su tela autore anonimo XVIII s.

Biografia

A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano nel convento dei predicatori dell'isola di Chio e poi si trasferì a quello di san Marco a Firenze e a quello di Santa Maria sopra Minerva a Roma.

Nel 1740, divenne professore di Fisica alla Sapienza di Roma, e nel 1743 insegnò Filosofia alla Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli. La sua permanenza a Firenze e a Roma lo fece entrare in contatto con brillanti menti del suo tempo, fra cui Giuseppe Agostino Orsi, Divelli e Daniello Concina. Collaborò con Orsi al De Romani pontificis in synodos oecumenicas et earum canones potestate.

Presto il papa Benedetto XIV lo scelse come prefetto della Biblioteca Casanatense, maestro di Teologia e consulente della Congregazione dell'Indice. A causa del suo impiego, dovette prendere parte alla controversia tra i Giansenisti e i Gesuiti, e mostrò un'imparzialità che gli causò non poche difficoltà. Si rese partecipe di altre controversie teologiche con Gian Domenico Mansi e Cadonici.

Intervenne anche nella controversia relativa alla beatificazione di Juan de Palafox y Mendoza. In uno scritto, si pose severamente contro i Gesuiti che si opponevano alla beatificazione e contro la chiesa giansenista di Utrecht.

È stato direttore del giornale ecclesiastico di Roma (1742–85), e stabilì presso la sua residenza una riunione della dotta società romana.

Mamachi era un fanatico sostenitore del pontificato romano. Coinvolto in tutte le controversie che erano all'ordine del giorno, fu uno dei primi a discutere con Johannes Nicolaus Von Hontheim. Pio VI lo nominò segretario dell'Indice nel 1779 e poi Maestro del Sacro Palazzo apostolico, e spesso si avvalse del suo consiglio e della sua penna.

Opere

La più illustre opera di Mamachi è Antichità cristiane, ma la sua attività nei campi dei dogmi e della giurisprudenza assorbirono così tanto tempo che riuscì a pubblicare soltanto 4 dei 20 libri in programma. In più, in quell'epoca il metodo inaugurato da Antonio Bosio era stato abbandonato, il che svalutò le sue opere. Tuttavia, una seconda edizione fu pubblicata tra il 1842 e il 1851.

Le sue opere principali sono:

Bibliografia

  • Gaetano Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, pp. 33, 262, 306; II, ibid. 1852, pp. 347, 408; III, ibid. 1859, pp. 21, 105;
  • Angelo Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium qui saeculis XVII et XVIII floruerunt, XVIII, Pisis 1804, pp. 55-76;
  • Angelus Maria Waltz, Historia Ordinis praedicatorum, Romae 1850, pp. 225-236;
  • Nouvelle Biographie générale, XXXIII, Paris 1860, coll. 123-125;
  • Marino Parenti, Aggiunte al Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani di Carlo Frati, II, Firenze 1959, pp. 425 s.;
  • Luigi Abele Redigonda, Scuole domenicane, Bologna 1967, ad ind.;
  • Giuseppe Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad ind.;
  • Giuseppe Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'ancien régime, in Carlo Capra, Giuseppe Ricuperati e Valerio Castronovo, La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, Bari 1976, pp. 258 s., 263-266;
  • Franco Venturi, Settecento riformatore, II, Torino 1976, pp. 125-128, 185-198, 203-211;
  • Mario Rosa, Aufklärung cattolica in Italia, in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, a cura di M. Rosa, Roma 1981, pp. 14 s.;
  • Vincenzo Ferrone, Scienza, natura e religione, Napoli 1982, pp. 561, 649 s.;
  • Vincenzo Ferrone, I profeti dell'Illuminismo, Roma-Bari 1989, pp. 37 s.;
  • Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XLI, pp. 95-97. C. Preti
  • (EN) Thomas Maria Mamachi, in Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Maestro del sacro palazzo apostolico Successore
Tommaso Schiara 1791 - 1792 Vincenzo Maria Pani
Predecessore Assistente perpetuo della Congregazione dell'Indice dei libri proibiti Successore
Tommaso Schiara 1791 - 1792 Vincenzo Maria Pani
Controllo di autoritàVIAF (EN12299733 · ISNI (EN0000 0001 0653 0772 · SBN SBLV314884 · BAV 495/32332 · CERL cnp01313354 · LCCN (ENn85050258 · GND (DE100007635 · BNE (ESXX1682957 (data) · BNF (FRcb10739035t (data) · NSK (HR000239114 · WorldCat Identities (ENlccn-n85050258