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Trainspotting | |
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Titolo originale | Trainspotting |
Autore | Irvine Welsh |
1ª ed. originale | 1993 |
1ª ed. italiana | 1996 |
Genere | racconti |
Sottogenere | biografico, sociale |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Edimburgo, Londra |
Personaggi | Rents, Spud, Franco, Sickboy, Davo, Tommy |
Preceduto da | Skagboys |
Seguito da | Porno L'artista del coltello Morto che cammina |
Trainspotting è il primo e più fortunato libro dello scrittore scozzese Irvine Welsh, incentrato sulle grottesche vicissitudini dei componenti di un gruppo di tossicodipendenti nella Edimburgo di fine anni ottanta. Da questo romanzo è stato tratto l'omonimo film di Danny Boyle.
Welsh ha successivamente redatto anche un prequel, intitolato Skagboys, e due seguiti, Porno (da cui poi è stato liberamente tratto un altro film a vent'anni esatti dal primo, diretto sempre da Boyle ed interpretato in buona parte dagli stessi attori protagonisti di Trainspotting) e Morto che cammina.
Il titolo si riferisce all'episodio del paragrafo Guardando i treni alla stazione centrale di Leith (in originale, Trainspotting at Leith Central Station), dove Renton e Begbie vengono avvicinati da un vecchio barbone mentre stanno urinando nell'ormai dismessa stazione centrale di Leith: costui chiede loro se stanno facendo del trainspotting, ossia se fossero dei disoccupati che per ingannare il tempo osservano i treni in arrivo ed in partenza dalla stazione. Renton rimane interdetto perché Begbie non risponde in malo modo né malmena il barbone, come ci si potrebbe aspettare, anzi sembra addirittura in imbarazzo: solo mentre si allontanano si rende conto che l'ubriacone è il padre dell'amico.
Il romanzo è caratterizzato da una struttura narrativa non lineare (la storia si compone essenzialmente di racconti e brevi frammenti apparentemente slegati tra loro, seppur accomunati da stesse ambientazione e personaggi vari, e fortemente asimmetrici nell'impostazione temporale, con il personaggio narrante mai ben specificato all'inizio di ogni segmento del libro) e si divide in sette parti: le prime sei sono composte da capitoli di varia lunghezza, ognuno narrato da un personaggio differente attraverso un personalissimo e distintivo flusso di coscienza, incentrato su un determinato avvenimento ed indipendente dagli altri, il che fa sembrare Trainspotting, più che un romanzo, una raccolta di storie brevi.
Ciascun personaggio, come detto prima, ha un suo peculiare stile narrativo, che lo contraddistingue nel lungo periodo (si potranno, ad esempio, riconoscere le tribolazioni di Spud, pieni di virgole ed intercalari - "non per dire", "capito" -, da quelle di Begbie, nervosi e dominati dall'onnipresenza di turpiloqui, come la parola "cazzo"; Sick Boy, dal canto suo, parla di sé stesso in terza persona, elogiando le sue qualità, spesso aiutato dalla presenza del dialogo interiore di Sean Connery). Quando nei dialoghi sono coinvolte più azioni o personaggi, il narratore diventa esterno ed onnisciente e parla in terza persona.
Viene descritta la vita ai limiti della legalità di un gruppo di giovani edimburghesi di periferia, ognuno dei quali ha una propria dipendenza: si va dall'eroina di Spud, Sick Boy e Renton all'alcolismo ed alla violenza insensata di Begbie.
Renton, il protagonista e voce narrante principale del romanzo, dopo numerosi tentativi falliti d'intraprendere un serio percorso di disintossicazione, vedendo molti suoi amici morire per l'AIDS cerca di rifarsi una vita a Londra, dove ha varie conoscenze ed un giro di affari basato sulle truffe all'ufficio di collocamento. È però costretto a tornare a Leith per assistere al funerale del suo amico Matty. In seguito, tornato a Londra per vivere con Kelly, abbandona di nuovo la capitale perché si sente risucchiato dal vortice della monotonia. Tornato a casa, visita tutti i vecchi amici, finché non gli viene proposto la grande occasione: vendere 2 kg di eroina a Londra. Ma quando il colpo è stato fatto e sono state incassate 16.000 sterline, Renton decide di tradire i suoi amici ed allontanarsi con tutti i soldi verso i Paesi Bassi, che conosce avendo un tempo lavorato come steward.
Trainspotting, nella sua struttura, è ricco di personaggi, dei quali molti compaiono solo il tempo di raccontare una loro storia (o vederla raccontare in terza persona da un narratore onnisciente), mentre altri sono presenze fisse.
I personaggi principali del libro sono fondamentalmente:
Possono essere considerati personaggi principali anche Davie Mitchell (Davo) e Thomas Lawrence (Tommy).
Il libro è poi ricco di una serie di personaggi secondari, che in alcuni casi diventano protagonisti poiché narrano il libro in prima persona. Fra questi ricordiamo:
Il libro ebbe un successo immediato, che ne valse la candidatura con quasi certezza di vittoria al Premio Booker: fu però scartato per «aver offeso la sensibilità femminile di due dei giudici».
Controllo di autorità | VIAF (EN) 219966941 · GND (DE) 4531578-4 · BNF (FR) cb159126133 (data) · J9U (EN, HE) 987007353167305171 |
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