Oggi Vuelta a España 2011 è un argomento che ha catturato l'attenzione di un ampio spettro della società. Che sia grazie al suo impatto sull’industria, alla sua rilevanza nella cultura popolare o alla sua influenza nel campo scientifico, Vuelta a España 2011 è riuscito a superare le barriere di genere, età e nazionalità. In questo articolo esploreremo le varie sfaccettature di Vuelta a España 2011 e la sua importanza nel mondo contemporaneo. Dalla sua origine alle sue proiezioni future, approfondiremo un'analisi approfondita che ci permetterà di comprendere meglio la rilevanza di Vuelta a España 2011 nella nostra società attuale.
La Vuelta a España 2011, sessantaseiesima edizione della corsa e valida come ventunesima prova dell'UCI World Tour 2011, si svolse in ventuno tappe dal 20 agosto all'11 settembre 2011 su un percorso di 3 300 km, con partenza da Benidorm e arrivo a Madrid. Inizialmente vinta dallo spagnolo Juan José Cobo, al suo primo successo in carriera in un grande Giro, la corsa è stata assegnata nel luglio 2019 a Chris Froome, in seguito alla squalifica per doping dello stesso Cobo.
La Vuelta a España 2011 constava di 21 tappe per complessivamente 3300 km. Nel percorso vi erano sei tappe in pianura, nove in montagna, quattro tappe collinari e due tappe a cronometro, di cui una a squadre di 13,5 km a Benidorm e una individuale di 47 km a Salamanca. Tra la decima e l'undicesima tappa e fra la quindicesima e la sedicesima tappa vi sono state due giornate di riposo. Dopo 33 anni, la corsa spagnola è tornata con due tappe nei Paesi Baschi, nelle città di Bilbao e Vitoria-Gasteiz.