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Zoltán Fábri (Budapest, 15 ottobre 1917 – Budapest, 23 agosto 1994) è stato un regista ungherese.
Ha diretto vari film, tra cui Due tempi all'inferno (1962), I ragazzi della via Pál (1969) e Ungheresi (1979).
Zoltán Fábri fu uno dei maggiori esponenti del cinema ungherese e attualmente è considerato il ”leader” del cinema magiaro. Fece studi da pittore e quindi da attore, divenendo prima uno tra i più apprezzati interpreti e quindi - a 24 anni - tra i più intelligenti registi del Teatro Nazionale di Budapest. Autore raffinato e sottilmente critico diresse il primo film, La tempesta, nel 1952, ma si mise internazionalmente in luce nel 1955 con Carosello, e successivamente vincendo il massimo premio a Karlovy Vary con Il professor Annibale (1956), una forte tragicommedia sugli anni del fascismo. Confermate le sue doti di autore caratterizzato da un forte impegno morale, in altre pellicole - tra cui la migliore è forse Due mezzi tempi all'inferno, sulle vicende di un lager nazista - ha dato il suo miglior film e forse uno dei più stimolanti film del”disgelo”, nel 1964 con Venti ore, premiato al Festival di Mosca del 1965. In questo film, senza mai venire meno a una coerenza ideologica e morale pluriennale, Fábri si apre ad una visione problematica delle ragioni storiche e individuali che coesistettero attorno agli avvenimenti dell'ottobre ungherese. Nel 1977 viene di nuovo premiato a premiato al Festival di Mosca con Il quinto sigillo.
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