Beryslav

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Beryslav
città
Берислав
Beryslav – Stemma
Beryslav – Bandiera
Beryslav – Veduta
Beryslav – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Ucraina Ucraina
Oblast' Cherson
DistrettoBeryslav
Territorio
Coordinate46°50′N 33°25′E / 46.833333°N 33.416667°E46.833333; 33.416667 (Beryslav)
Altitudine45 m s.l.m.
Superficie9,11 km²
Abitanti13 457 (2011)
Densità1 477,17 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale74300
Fuso orarioUTC+2
TargaBT e НТ / 22
Cartografia
Mappa di localizzazione: Ucraina
Beryslav
Beryslav

Beryslav (in ucraino Берислав?) è un centro abitato dell'Ucraina, situato nell'oblast' di Cherson, capoluogo del distretto omonimo.

Geografia

Beryslav sorge sulla riva destra del Dnepr, nell'Ucraina meridionale, a 77 km a nord-est di Cherson.

Storia

incisione di Tarasiewicz raffigurante l'assedio di Kazikermen del 1695 condotto da Ivan Mazepa e Boris Šeremetev.

Fu fondata dai lituani nel tardo XIV secolo. Qui il granduca Vitoldo vi costruì un castello. Data la sua posizione sul Dnepr, fu per decenni l'estrema dogana meridionale della Lituania. Passata sotto il controllo dei turchi e ribattezzata Kizikermen o Kazikermen, le sue difese vennero ampliate, trasformando così la località in una dei principali fortezze ottomane sul Dnepr.

Nell'agosto 1695, durante la prima campagna d'Azov, fu attaccata e saccheggiata dai cosacchi di Ivan Mazepa e del generale russo Boris Petrovič Šeremetev. In seguito al trattato di Costantinopoli del 1700 le fortificazioni ottomane vennero smantellate. Nel 1784 l'insediamento fu rifondato e ribattezzato Beryslav.

Nel dicembre 1918 l'etmano Pavlo Skoropad'skyj inviò da Beryslav un telegramma a Kiev con il quale annunciava le sue dimissioni.

Beryslav è stata occupata dalle truppe russe durante le prime fasi dell'invasione dell'Ucraina nel 2022. La cittadina è stata liberata dall'esercito ucraino nel settembre successivo, durante la controffensiva che ha portato alla liberazione di Cherson.

Monumenti e luoghi d'interesse

  • Chiesa della Santa Presentazione, costruita nel 1725 come chiesa di un forte cosacco, fu trasportata sul sito attuale nel 1784.

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