In questo articolo esploreremo l'impatto di Carmen Maura in vari ambiti della società contemporanea. Carmen Maura ha dimostrato di essere un argomento di crescente interesse, catturando l'attenzione di accademici, attivisti e opinion leader in tutto il mondo. Nelle pagine che seguono esamineremo il ruolo che Carmen Maura svolge nella vita quotidiana delle persone, nonché la sua influenza in campi diversi come la politica, la cultura, l'economia e la tecnologia. Attraverso un approccio multidisciplinare, cercheremo di comprendere la complessità di Carmen Maura e la sua rilevanza in un contesto globale.
María del Carmen García y Maura (Madrid, 15 settembre 1945) è un'attrice spagnola, considerata una delle muse del regista Pedro Almodóvar insieme a Penélope Cruz, Marisa Paredes, Cecilia Roth, Rossy de Palma, Verónica Forqué e Victoria Abril.
Di famiglia aristocratica, discendente dello statista Antonio Maura Montaner, dopo aver studiato all'école nationale supérieure des beaux-arts di Parigi iniziò la sua carriera professionale come direttrice di una galleria d'arte. Approdò al cinema nel 1969, interpretando una parte nel film El Espíritu, diretto dall'attore e regista Juan Tamariz. Da allora ha recitato in oltre cento pellicole, in varie opere teatrali e in una decina di produzioni televisive.
La sua prima importante interpretazione sul grande schermo fu nel film Tigri di carta (1977) del regista madrileno Fernando Colomo, ma la vera consacrazione arrivò quando fu scoperta e scelta da Pedro Almodóvar per interpretare il ruolo di Pepi nel primo film del regista, Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio (1980). Da allora ha iniziato una prolifica unione artistica con Almodóvar, interpretando spesso il ruolo dell'attrice protagonista, nei film L'indiscreto fascino del peccato, Che ho fatto io per meritare questo?, Matador, La legge del desiderio e Donne sull'orlo di una crisi di nervi. Quest'ultima pellicola, che consacrò Almodóvar come regista di livello internazionale regalandogli un grande successo di pubblico e di critica anche in Italia, segnò un momento di crisi nel rapporto di fiducia e stima professionale fra Carmen Maura e il regista di Calzada de Calatrava, rapporto che sarebbe poi rifiorito quando Carmen interpretò il ruolo di nonna Irene nel capolavoro Volver - Tornare del 2006, e poi nuovamente rotto, fino a oggi in modo definitivo.
Negli anni che seguirono Carmen Maura continuò la sua intensa attività di attrice, lavorando sotto la direzione di registi di primo livello come Carlos Saura (Ay, Carmela!), Álex de la Iglesia (La comunidad - Intrigo all'ultimo piano, 800 Balas), Mario Camus (Sombras en una Batalla), Alejandro Agresti (Valentín) e Amos Gitai (Free Zone). Ha interpretato da protagonista il film italiano La madre (2014), di Angelo Maresca, poi ha preso parte in seguito a diverse produzioni, anche non spagnole, in ruoli minori. Grazie alla sua padronanza della lingua francese viene spesso chiamata da cineasti francofoni anche giovani come lo svizzero Lionel Baier.
Nella sua lunga attività, ha ricevuto per ben quattro volte il Premio Goya. Il primo nel 1989 per Donne sull'orlo di una crisi di nervi, il secondo nel 1991 per ¡Ay, Carmela!, il terzo nel 2001 per La comunidad - Intrigo all'ultimo piano: questi come miglior attrice protagonista; il quarto nel 2007 per Volver - Tornare, invece, lo vinse come miglior attrice non protagonista. Nel 2018 il regista tedesco Wim Wenders la celebra con il Premio alla carriera EFA (European Film Academy Lifetime Achievement Award).
Ha lavorato in diversi sceneggiati e miniserie. Ha alternato ruoli di protagonista di biografie come Cervantes, di adattamenti letterari come Arroz y tartana dal romanzo di Vicente Blasco Ibáñez, di serie drammatiche come Circulo rojo, trasmessa da Antena 3, e di serie brillanti come Las chicas de oro o l'ultimo suo lavoro Stamos Okupa2, entrambe trasmesse dalla televisione pubblica spagnola RTVE.
Dal 1964 al 1970 è stata sposata con l'avvocato Francisco Forteza, con il quale ha avuto una figlia, chiamata anche lei Carmen, e un figlio, Pablo.
Premio Goya | |||
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Anno | Titolo | Categoria | Risultato |
1989 | Donne sull'orlo di una crisi di nervi | Migliore attrice protagonista | Vincitore/trice |
1991 | ¡Ay, Carmela! | Migliore attrice protagonista | Vincitore/trice |
1994 | Sombras en una batalla | Migliore attrice protagonista | Candidato/a |
2000 | Lisboa | Migliore attrice protagonista | Candidato/a |
2001 | La comunidad - Intrigo all'ultimo piano | Migliore attrice protagonista | Vincitore/trice |
2007 | Volver | Migliore attrice non protagonista | Vincitore/trice |
European Film Awards | |||
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Anno | Titolo | Categoria | Risultato |
1988 | Donne sull'orlo di una crisi di nervi | Miglior attrice | Vincitore/trice |
1990 | ¡Ay, Carmela! | Miglior attrice | Vincitore/trice |
2001 | La comunidad – Intrigo all'ultimo piano | Premio del pubblico – Miglior attrice | Candidato/a |
Nel 2011 ha ricevuto assieme all'attore Jean Reno il Prix Diálogo de la Asociación de Amistad Hispano-Francesa quale riconoscimento del loro contributo nell'ambito culturale e cinematografico. Ha anche una stella nel Paseo de la Fama de Madrid.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 81627236 · ISNI (EN) 0000 0001 2282 3831 · SBN RAVV091130 · LCCN (EN) n94091716 · GND (DE) 137435487 · BNE (ES) XX923614 (data) · BNF (FR) cb14018906d (data) · J9U (EN, HE) 987007452750005171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n94091716 |
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