Nel mondo di oggi, Disturbo della maturazione sessuale è un argomento che ha acquisito una rilevanza senza precedenti. Fin dalla sua nascita, Disturbo della maturazione sessuale ha influenzato il modo in cui le persone interagiscono tra loro, nonché il modo in cui i diversi processi e attività vengono svolti nella società. Questo fenomeno ha suscitato grande interesse in diversi ambiti, dall’istruzione e tecnologia alla politica e all’economia. Disturbo della maturazione sessuale ha cambiato il modo in cui si prendono le decisioni, si promuovono le idee e si conducono gli affari, generando un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone. Ecco perché è necessario analizzare a fondo questo fenomeno e comprenderne la portata oggi.
Disturbo della maturazione sessuale | |
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Tra totalmente etero (in alto a destra), totalmente omosessuale (in alto a sinistra) e totalmente asessuato (angolo inferiore) ci sono diverse varianti di attrazione sessuale. | |
Specialità | psichiatria |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-10 | F66.0 |
Con disturbo della maturazione sessuale ci si riferisce all'ansia, alla sofferenza e alla depressione che si generano quando un individuo è incerto sulla propria Identità sessuale o sul proprio orientamento sessuale. Ciò si verifica comunemente negli adolescenti che non sono sicuri del proprio orientamento (omosessuale, eterosessuale o bisessuale) o negli adulti che dopo un periodo di orientamento sessuale apparentemente stabile (spesso legato a una relazione a lungo termine) si rendono conto di essere attratti da qualcuno di sesso diverso dal/la compagno/a.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) annovera il disturbo nell'ICD-10, sotto "Disturbi psicologici e del comportamento associati allo sviluppo e all'orientamento sessuale". Nell'ICD-10 si afferma esplicitamente che l'orientamento sessuale, di per sé, non rappresenta un disturbo e non viene ivi classificato. Il disturbo della maturazione sessuale, insieme all'orientamento sessuale ego-distonico e al disturbo della relazione sessuale, è stato introdotto nell'ICD nel 1990, rimpiazzando la diagnosi di omosessualità dell'ICD-9. La diagnosi non è inclusa nell'ICD-11.
La confusione sulla sessualità può essere aggravata da:
La ragione per provare attrazione sessuale per uomini o donne dipende da molteplici fattori, essendo influenzata da fattori genetici, congeniti, sociali, culturali ed endocrini. Ma contrariamente a quanto la società pensa, l'opinione degli esperti è che l'attrazione sessuale non è un'opzione, ma un'imposizione.
I problemi psicologici legati all'omosessualità e alla bisessualità sono proporzionali all'intolleranza della società in cui si vive, soprattutto da parte di genitori, tutori e insegnanti. Pertanto, maggiori sono l'intolleranza e il pregiudizio, maggiore è la probabilità di depressione maggiore e suicidio.
Il disturbo non è limitato a nessun orientamento sessuale, quindi la fonte del disturbo possono essere desideri omosessuali, bisessuali, eterosessuali, transgender, oppure l'assenza di desideri sessuali. Se non si ha alcun desiderio sessuale per nessuno, si può sospettare una depressione maggiore (o simili) o può essere l'espressione di una sana e normale asessualità.
Questa diagnosi non può essere applicata nei casi di intersessualità (persone nate con genitali ambigui), in quanto si considera che queste persone debbano essere libere di scegliere il proprio genere e la propria sessualità.
L'obiettivo del trattamento è aiutare la persona a sentirsi bene con se stessa e con il proprio orientamento sessuale. Per questo si consiglia di:
Classificazione e risorse esterne (EN) |
ICD-10: F66.0;
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