Nel mondo di oggi, Ermes Muccinelli è un argomento che ha catturato l'attenzione di molte persone. Che si tratti del suo impatto sulla società, della sua rilevanza oggi o della sua connessione con eventi storici, Ermes Muccinelli è qualcosa che non possiamo ignorare. In questo articolo esploreremo in modo approfondito i diversi aspetti di Ermes Muccinelli, dalla sua origine ed evoluzione alla sua influenza in diversi ambiti della vita. Esamineremo anche le mutevoli prospettive di Ermes Muccinelli nel tempo e il suo impatto oggi. Attraverso questa analisi, speriamo di fornire una visione completa di Ermes Muccinelli e della sua importanza nel mondo moderno.
Ermes Muccinelli | ||
---|---|---|
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 163 cm | |
Peso | 60 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |
Termine carriera | 1961 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1945-1946 | Biellese | ? (?) |
1946-1955 | Juventus | 226 (69) |
1955-1958 | Lazio | 93 (20) |
1958-1959 | Juventus | 15 (0) |
1960-1961 | Como | 3 (0) |
Nazionale | ||
1950-1957 | Italia | 15 (4) |
Carriera da allenatore | ||
1974-1975 | Spotornese | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
||
Ermes Muccinelli (Lugo, 28 luglio 1927 – Savona, 4 novembre 1994) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Era soprannominato Freccia d'oro.
Dopo il ritiro si stabilì nella Riviera di Ponente, a Torre del Mare, frazione di Bergeggi. Scomparve nel 1994, all'età di sessantasette anni, a seguito di un problema di natura cardiovascolare. A lui è stato dedicato lo stadio della città natale, Lugo.
Iniziò a giocare a calcio nel campetto di un istituto per orfani a Fabriago di Lugo, dove si trovava assieme a un fratello più piccolo. Nei primi anni 1940 un gruppo di ragazzini di Lugo si recò per una partitella di calcio presso quell'Istituto, perdendo 8-0 con 6 gol di Ermes, che si mostrò veloce e geniale nel gioco; partecipava all'incontro anche Sergio Geminiani (a sua volta futuro calciatore), che lo segnalò al presidente del Baracca Lugo, il quale lo tolse, assieme al fratello, dalla fame dell'orfanotrofio. Geminiani raccontò che, con altri due ragazzini di Lugo, portava in bicicletta panini imbottiti ai fratelli Muccinelli, avendo visto le loro ristrettezze, cose di cui Ermes ha sempre ringraziato.
Da Lugo di Romagna, nell'immediato secondo dopoguerra, Ermes transitò brevemente nelle file della Biellese, per approdare nel 1946 alla Juventus, dove esordì in Serie A il 24 novembre di quell'anno, nella gara interna contro la Triestina vinta dai bianconeri per 4-0. A Torino, nei primi anni 1950 Muccinelli andò a formare un affiatato trio d'attacco assieme a Giampiero Boniperti e al danese John Hansen, che valse alla Juventus gli scudetti delle stagioni 1949-1950 e 1951-1952; nell'ultima, in particolare, il giocatore firmò il record personale di marcature con 17 gol.
Con la Juventus disputò 226 gare fino al 1955, anno in cui si trasferì per un triennio alla Lazio prima di un fugace ritorno in bianconero nella stagione 1958-1959; in questo periodo mise in bacheca le prime due edizioni della restaurata Coppa Italia, quelle del 1958 e del 1958-1959, vinte rispettivamente in maglia biancoceleste e bianconera. Nell'annata 1960-1961 venne infine ingaggiato dal Como, in Serie B, dove fece 3 apparizioni prima di concludere la carriera agonistica.
Nel 1950 esordì in nazionale nell'amichevole vinta per 3-1 il 5 marzo a Bologna contro il Belgio, segnando una doppietta: la rete del pareggio e quella del vantaggio azzurro. Fu poi tra i convocati per il campionato del mondo 1950 in Brasile e per il campionato del mondo 1954 in Svizzera.