Eupalla
Questa volta entreremo nell'affascinante mondo di Eupalla. Da molto tempo Eupalla è un argomento di grande interesse per molteplici settori della società. La sua rilevanza è andata oltre nel corso degli anni, generando dibattiti, ricerche e opinioni diverse. In questo articolo miriamo ad esplorare a fondo i diversi aspetti legati a Eupalla, dalle sue origini fino al suo impatto oggi. Allo stesso modo, analizzeremo il ruolo che Eupalla gioca nella nostra vita e la sua influenza sul mondo che ci circonda. Preparati ad immergerti in un emozionante viaggio attraverso Eupalla, scoprendone l'importanza e le sue molteplici implicazioni.
Eupalla è il nome, frutto dell'inventiva onomaturgica dello scrittore e giornalista Gianni Brera, di una immaginaria "divinità che protegge e ispira il gioco del pallone". Questo nome, palesemente ricalcato su quello di Euterpe, musa protettrice della musica e della poesia lirica, è una tipica creazione del linguaggio breriano, che amava giocare con le parole in modo immaginifico, alternando citazioni colte e compiacimenti dialettali. La definizione da parte dello stesso Brera è: "la dea che presiede alle vicende del calcio ma soprattutto, del bel gioco (dal greco Eu 'bene'); divinità benevola che assiste pazientemente alle goffe scarponerie dei bipedi".
Il termine ha avuto una tale fortuna che oggigiorno viene utilizzato anche da altri autori in relazione al gioco del calcio. Una trasmissione sportiva di Rai 2, condotta da Paola Ferrari e Linus e dedicata al campionato europeo di calcio 2004, era intitolata I figli di Eupalla. Eupalla è pure il titolo di un libro dedicato alla storia del Torino (De Pauli 2007).
Sul nome Eupalla, lo scrittore Stefano Benni ha quindi coniato il termine antitetico Dispalla, divinità capricciosa che "govern le sponde e gli spigoli, che con sghemba e beffarda mano impazzire le traiettorie e sbilenc le parabole, che annebbi la vista ai portieri e appann i riflessi ai difensori, che annod le gambe all'ala in fuga e restring la rete davanti al centravanti..." (1994: 241).
Eupalla è presente anche nel videogioco Football Manager. Nell'edizione del 2009, grazie alla introduzione dei Media nel gioco, è "apparsa" come parte del titolo di una testata giornalistica fittizia, il Messaggero di Eupalla. La stessa cosa si è ripetuta nell'edizione 2010.
Note
- ^ Cf. Borsellino et al. (2001: 523).
- ^ Dario Corno, Antonomasia, in Enciclopedia dell'italiano (2010), Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani
- ^ Cf. Papini (2001: 300), che ricorda anche un possibile accostamento con Eufrosine, una delle tre Grazie.
- ^ Eupalla, su brera.net. URL consultato il 1º maggio 2014.
Bibliografia
- Stefano Benni, La Compagnia dei Celestini, Milano, Feltrinelli, 1994 - ISBN 8807812797, 9788807812798
- Nino Borsellino, Emilio Cecchi, Lucio Felici, Natalino Sapegno, Storia della letteratura italiana, Milano, Garzanti, 2001 - ISBN 8847901227, 9788847901223
- Gian Maria De Pauli, Eupalla, Torino, GDP Edizioni, 2007
- Gianni A. Papini, "L'epopea pedatoria di Gianni Brera", Versants 40 (2001): 287-301
