Ferrovia Bellinzona-Locarno è un argomento che nel tempo ha catturato l'interesse di molte persone. La sua rilevanza si manifesta in diversi aspetti della vita quotidiana, dalla cultura popolare alla politica e all'economia. Mentre esploriamo le sue implicazioni, scopriamo un universo di possibilità che risvegliano la nostra curiosità e ci invitano a riflettere sulla natura umana. In questo articolo approfondiremo le profondità di Ferrovia Bellinzona-Locarno, esplorandone le origini, l'impatto e l'evoluzione nel corso della storia. Attraverso un'analisi dettagliata, cercheremo di comprendere meglio questo fenomeno e la sua influenza sul mondo moderno.
Bellinzona-Locarno | |
---|---|
Stati attraversati | Svizzera |
Attivazione | 1874 |
Gestore | FFS |
Precedenti gestori | GB (1874-1909) |
Lunghezza | 21 km |
Scartamento | 1435 mm |
Elettrificazione | 15 kV 16,7 Hz |
Ferrovie | |
La ferrovia Bellinzona-Locarno è una linea ferroviaria svizzera che collega le città di Bellinzona e Locarno.
La linea fu aperta il 20 dicembre 1874 dalla società Gotthardbahn (che per quella data aveva quindi provveduto a istituire le posizioni di capo esercizio e di capo del materiale e della trazione, entrambe con sede a Lucerna); l'attivazione della linea avvenne in ritardo rispetto ai tempi previsti a causa della distruzione per il maltempo, il 14/15 agosto 1874, del ponte sulla Verzasca, il quale dovette essere ricostruito con una campata aggiuntiva.
Il primo giugno 1883 fu attivato il secondo binario tra Bellinzona e Giubiasco.
Nel 1893 la fermata di Gordola venne sostituita dalla stazione di Gordola-Verzasca e dalla fermata di Reazzino (secondo la denominazione di allora).
Il 1º maggio 1909 passò alle allora Strade ferrate federali.
Il 6 febbraio 1922 fu attivata l'elettrificazione sulla tratta Bellinzona-Giubiasco; il 15 maggio 1936 sulla restante tratta Giubiasco-Locarno.
Nel 1950 venne posato il secondo binario tra Giubiasco e Cadenazzo, attivato il 17 maggio 1953.
Nel 1980 venne aperta all'esercizio, presso Mappo tra le stazioni di Tenero e Locarno, una variante comprendente la galleria «Rocca Bella».
Dal 29 novembre 2004 la tratta Cadenazzo-Locarno è gestita in regime di telecomando.
Il 14 dicembre 2008 venne aperta al servizio la fermata di Riazzino.
La ferrovia è lunga 21,1 km e supera un dislivello di 35,60 m; il percorso è caratterizzato da «lunghi rettilinei piani e grandi raggi di curvatura».
Degni di rilievo «due grossi ponti: l'uno (a cinque luci, ognuna di 50 m) tra Cadenazzo e Gordola, sul delta che il Ticino forma prima di sfociare nel lago Maggiore, è il più grande ponte -naturalmente in ferro- che abbia costruito la Società Ferroviaria S. Gottardo; l'altro, sulla Verzasca, tra Gordola e Locarno, ha due campate di 50 m».
È a doppio binario fra Bellinzona e Cadenazzo Ovest e tra Ponte Ticino Ovest e Gordola.
Al chilometro 166,36 viene raggiunto, a quota 200,8 m s.l.m., il punto più basso della rete ferroviaria delle FFS.
Stazioni e fermate | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
|
linea per Lucerna | |||||
|
150,90 | Bellinzona | 241 m s.l.m. | |||
|
154,04 | Giubiasco | 230 m s.l.m. | |||
|
linea per Chiasso | |||||
|
Autostrada A2 - Strada europea E35 | |||||
|
156,80 | Sant'Antonino | 212 m s.l.m. | |||
|
159,48 | Cadenazzo | 208 m s.l.m. | |||
|
linea per Luino | |||||
|
fiume Ticino | |||||
|
163,94 | Riazzino-Cugnasco | 202 m s.l.m. | |||
|
164,40 | Riazzino | 202 m s.l.m. | |||
|
166,57 | Gordola | 203 m s.l.m. | |||
|
167,83 | Tenero | 203 m s.l.m. | |||
|
Minusio | |||||
|
171,94 | Locarno FART / Locarno | 205 m s.l.m. | |||
|
linea FART per Domodossola | |||||
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile |
Detentrici delle concessioni per il traffico viaggiatori sono le FFS le quali lo gestiscono, da una parte, con treni InterRegio da e per Basilea FFS rispettivamente Zurigo stazione principale con fermata ogni ora a Locarno, Cadenazzo e Bellinzona e, d'altra parte, tramite i treni della Ferrovia Regionale TILO-Linea S20 che circolano con cadenzamento semiorario. L'offerta è inoltre completata sulla tratta tra Bellinzona e Cadenazzo dai treni della Ferrovia Regionale TILO-Linea S30 nonché, tra Bellinzona e Giubiasco, da quelli della Ferrovia Regionale TILO-Linea S10.
Il traffico merci regolare è limitato alla tratta Bellinzona-Cadenazzo (Cadenazzo Ovest per i treni da e per Luino).