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Biasca-Acquarossa | |
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Stati attraversati | Svizzera |
Attivazione | 1911 |
Soppressione | 1973 |
Gestore | Società per la Ferrovia Biasca-Acquarossa SA |
Lunghezza | 14 km |
Scartamento | 1000 mm |
Elettrificazione | 1200 V cc |
Ferrovie | |
La ferrovia Biasca-Acquarossa era una linea ferroviaria a scartamento metrico che percorreva la Val di Blenio, sino ad Acquarossa.
Il 6 ottobre 1899 venne emessa la concessione per la linea; nel 1906 si costituì la Società per la Ferrovia Biasca-Acquarossa (Olivone) per costruire ed esercire la linea, con sede a Biasca, spostata nel 1909 a Malvaglia.
La ferrovia fu attivata il 6 luglio 1911; inizialmente era previsto di prolungarla fino a Olivone, ma il progetto non fu mai realizzato. Nel 1944 la ragione sociale della società esercente mutò in Società per la Ferrovia Biasca-Acquarossa.
Fu chiusa il 29 settembre 1973. L'anno successivo la società esercente mutò ragione sociale in Autolinee Bleniesi.
La linea, a scartamento metrico, era lunga 13,805 km. La linea era elettrificata in corrente continua 1200 V; la pendenza massima era del 35‰, il raggio di curva minimo di 130 m.
Stazioni e fermate | ||||||
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linea FFS per Chiasso | |||||
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0,0 | Biasca | 292 m s.l.m. | |||
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linea FFS per Lucerna | |||||
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0,8 | Deposito | 301 m s.l.m. | |||
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1,1 | Biasca Borgo | 304 m s.l.m. | |||
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Galleria Carnone o Buzza di Biasca | |||||
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3,4 | Loderio | 353 m s.l.m. | |||
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fiume Lesgiüna | |||||
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4,8 | Leggiuna | 365 m s.l.m. | |||
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5,6 | Brugaio | 359 m s.l.m. | |||
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fiume Orino | |||||
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7,5 | Malvaglia Rongie | 380 m s.l.m. | |||
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6,4 | Malvaglia Chiesa | 366 m s.l.m. | |||
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9,6 | Motto-Ludiano | 441 m s.l.m. | |||
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fiume Riale Dongia | |||||
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11,5 | Dongio | 479 m s.l.m. | |||
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Ponte sulla Strada cantonale[non chiaro] Al Ponte (demolito) | |||||
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fiume Brenno | |||||
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fiume Scaradra | |||||
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12,6 | Corzoneso | 505 m s.l.m. | |||
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fiume Ri dei Mulini | |||||
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13,8 | Acquarossa-Comprovasco | 538 m s.l.m. |
All'apertura la ferrovia disponeva di tre automotrici a carrelli con vano bagagliaio (BCFe 2/4 1÷3, riclassificate nel 1956 ABFe 2/4 1÷3) costruite da Schlieren e Brown Boveri. Nel 1951 Schlieren e Sécheron consegnarono una quarta elettromotrice a carrelli (BCe 4/4 4, divenuta nel 1956 ABe 4/4 4), seguita nel 1963 da una quinta, sempre costruita dalle stesse aziende.
Dopo la chiusura della linea le due automotrici più recenti furono cedute: la 4 alla ferrovia Montreux-Oberland Bernese (demolita nel 2017) e la 5 alla Oberaargau-Jura-Bahnen (passata successivamente alla ferrovia Biel-Täuffelen-Ins, dal 2008 è stata in servizio sulla ferrovia Mesolcinese e dal 2021 è conservata dal WAGI Museum Schlieren).
Tipo | Unità | Anno di costruzione | Costruttore | Note |
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Automotrici elettriche | ABFe 2/4 1÷3 | 1911 | SWS-BBC | radiate nel 1973 |
Automotrice elettrica | ABe 4/4 4 | 1951 | SWS-SAAS | ceduta alla MOB nel 1974, demolita nel 2017 |
Automotrice elettrica | ABe 4/4 5 | 1963 | SWS-SAAS | ceduta alla OJB nel 1974, alla BTI nel 1997, alla SEFT nel 2002 |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 245312341 |
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