Nel mondo di oggi, Foot Ball Club Spezia 1906 1960-1961 è un argomento di grande attualità e dibattito in tutti i settori. L'importanza di Foot Ball Club Spezia 1906 1960-1961 ha acquisito sempre più peso nella società, poiché il suo impatto è diventato evidente in diversi contesti. Dalla politica alla scienza, Foot Ball Club Spezia 1906 1960-1961 è stato oggetto di analisi e discussione, generando posizioni e opinioni diverse sull'argomento. In questo articolo approfondiremo il tema Foot Ball Club Spezia 1906 1960-1961, esplorandone le implicazioni, la sua evoluzione nel tempo e la sua attualità.
Nella stagione 1960-1961 lo Spezia disputa il girone A del campionato di Serie C, un torneo a 18 squadre che prevede una promozione e due retrocessioni, con 35 punti in classifica si piazza in settima posizione. Il Modena vince il torneo con 44 punti e sale in Serie B, retrocedono in Serie D il Piacenza con 29 punti e l'Entella con 28 punti.
Si riparte con alla guida della società il Commissario Alberto Del Santo, il mercato è però ancora curato da Enrico Bertorello, il quale si trova costretto a vendere per riassestare le casse societarie, le partenze più dolorose sono quelle di Giacomo Persenda e Gianni Zennaro. Come allenatore viene scelto lo slavo Stanko Ruzic, ma dopo l'incerto inizio del campionato, dopo le batoste esterne di Mestre e Lodi, viene richiamato l'allenatore Sergio Bertoni che aveva allenato gli aquilotti dal 1955 al 1957, mentre viene richiamato Gianni Zennaro, dopo solo tre mesi passati nella Reggiana. Con questi aggiustamenti della rosa, con un ottimo rendimento al Picco e con le reti di William Bronzoni, la squadra spezzina si risolleva ed ottiene un insperato settimo posto finale.