Polycarp Pengo

In questo articolo esploreremo l’affascinante mondo di Polycarp Pengo, un argomento che nel tempo ha catturato l’attenzione di molte persone. Dalle sue origini fino al suo impatto sulla società moderna, Polycarp Pengo ha lasciato un segno indelebile in diversi aspetti della nostra vita quotidiana. Attraverso un'analisi dettagliata e approfondita, scopriremo le molteplici sfaccettature di Polycarp Pengo e la sua influenza in diversi contesti. Dalla sua rilevanza nella storia al suo ruolo nella cultura contemporanea, affronteremo un'ampia gamma di prospettive che ci permetteranno di comprendere meglio l'importanza e la rilevanza di Polycarp Pengo nel mondo di oggi. Preparati a intraprendere un emozionante viaggio attraverso le profondità di Polycarp Pengo!

Polycarp Pengo
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ecce ego Domine
 
TitoloCardinale presbitero di Nostra Signora de La Salette
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Dar-es-Salaam (dal 2019)
Incarichi ricoperti
 
Nato5 agosto 1944 a Mwazye
Ordinato presbitero20 giugno 1971 dal vescovo Charles Msakila
Nominato vescovo11 novembre 1983 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo6 gennaio 1984 da papa Giovanni Paolo II
Elevato arcivescovo22 gennaio 1990 da papa Giovanni Paolo II
Creato cardinale21 febbraio 1998 da papa Giovanni Paolo II
 

Polycarp Pengo (Mwazye, 5 agosto 1944) è un cardinale e arcivescovo cattolico tanzaniano, dal 15 agosto 2019 arcivescovo emerito di Dar-es-Salaam.

Biografia

Nato a Mwazye, è stato ordinato presbitero nel 1971 dal vescovo Charles Msakila; studiò teologia morale a Roma alla Pontificia Università Lateranense, ottenendo il dottorato nel 1977.

Insegnò teologia morale al seminario teologico di Kipalapala per un breve tempo, dopodiché fu il primo rettore del seminario teologico di Segerea fino al 1983.

Eletto vescovo di Nachingwea l'11 novembre 1983, ricevette l'ordinazione episcopale da papa Giovanni Paolo II il 6 gennaio 1984, co-consacranti gli arcivescovi Eduardo Martínez Somalo e Duraisamy Simon Lourdusamy.

Il 17 ottobre 1986 fu trasferito alla sede di Tunduru-Masasi.

Il 22 gennaio 1990 è stato nominato arcivescovo coadiutore di Dar-es-Salaam e nel 1992, a seguito della rinuncia del cardinale Laurean Rugambwa, diventò arcivescovo della medesima sede metropolitana.

Fu creato cardinale da Giovanni Paolo II nel concistoro del 21 febbraio 1998, con il titolo cardinalizio di Nostra Signora de La Salette.

Fu cardinale elettore nel conclave del 2005 che elesse papa Benedetto XVI, e nel conclave del 2013, che elesse papa Francesco.

È membro della Congregazione per la Dottrina della Fede, della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e del Pontificio consiglio della cultura.

Dal 2007 al 2013 fu presidente del Simposio delle conferenze episcopali di Africa e Madagascar.

Il 15 agosto 2019 papa Francesco accolse la sua rinuncia per raggiunti limiti di età; gli succedette per coadiutoria l'arcivescovo Jude Thaddaeus Ruwa'ichi, O.F.M.Cap.

Genealogia episcopale e successione apostolica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Nachingwea Successore
Arnold Ralph Cotey, S.D.S. 11 novembre 1983 – 17 ottobre 1986 Maurus Libaba
Predecessore Vescovo di Tunduru-Masasi Successore
- 17 ottobre 1986 – 22 gennaio 1990 Magnus Mwalunyungu
Predecessore Arcivescovo metropolita di Dar-es-Salaam Successore
Laurean Rugambwa 22 luglio 1992 – 15 agosto 2019 Jude Thaddaeus Ruwa'ichi, O.F.M.Cap.
Predecessore Cardinale presbitero di Nostra Signora de La Salette Successore
Alfredo Vicente Scherer dal 21 febbraio 1998 in carica
Predecessore Presidente del Simposio delle conferenze episcopali di Africa e Madagascar Successore
John Olorunfemi Onaiyekan giugno 2007 – settembre 2013 Gabriel Mbilingi, C.S.Sp.
Controllo di autoritàVIAF (EN316740344 · ISNI (EN0000 0004 5097 1040 · LCCN (ENn2015239477 · GND (DE1073668010 · WorldCat Identities (ENlccn-n2015239477