Nel mondo di oggi, Poniatowski è diventato un argomento di grande interesse e rilevanza in diversi ambiti. La crescente importanza di Poniatowski ha acceso un dibattito nella società, generando un crescente interesse nella comprensione delle sue implicazioni. Da diverse prospettive, Poniatowski è diventato oggetto di studio e ricerca, dando luogo a numerose analisi e riflessioni che cercano di comprenderne l'impatto e la portata. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Poniatowski, esaminando la sua influenza in diversi contesti e il suo ruolo nella società contemporanea.
Poniatowski | |
---|---|
Stato | Regno di Polonia Granducato di Lituania Confederazione polacco-lituana Sacro Romano Impero Primo Impero francese Impero russo Polonia Lituania Russia Francia |
Casata di derivazione | Torelli |
Titoli |
|
Fondatore | Giuseppe Salinguerra |
Attuale capo | Axel Poniatowski |
Data di fondazione | XV secolo XVIII secolo |
Etnia | polacca |
Rami cadetti |
|
Poniatowski (plurale: Poniatowscy) è il cognome di una famiglia della szlachta polacca (la nobiltà). Dato che gli aggettivi polacchi hanno forme diverse per i generi, Poniatowska è il corrispondente cognome utilizzato per i membri femminili della famiglia.
La famiglia Poniatowski divenne importante nel XVIII e XIX secolo. La prima informazione riguardo alla casata risale alla fine del XV secolo, quando apparvero a Poniatowa, 40 km a ovest di Lublino, intorno al 1446. Il cognome della famiglia deriva dal luogo d'origine. Poniatowa fu la residenza di diversi rami della famiglia Poniatowski: Tłuk, Jarasz e Ciołek.
Alcune fonti asseriscono che i Poniatowski discenderebbero da un ramo stabilitosi nel XVII secolo in Polonia dei Torelli, antica famiglia aristocratica originaria di Ferrara. Giuseppe Salinguerra, figlio di Salinguerra e membro dei Torelli, si sarebbe stabilito nel 1650 in Polonia, dove sposò Sofia Sreniawa, signora di Poniatow, e assunse il cognome di Poniatowski dalla proprietà di Poniatow della moglie, figlia di Albert Poniatowski e Anna Leszczyńska.
Recenti studi storici considerano questa ricostruzione poco credibile; bisogna infatti considerare che nel XVIII secolo vantare antenati italiani era una "moda" piuttosto diffusa nella nobiltà polacca. In ogni caso, Stanislao Poniatowski si riteneva membro della suddetta famiglia e riconobbe come suoi parenti i Torelli d'Italia, decorando molti di essi dei supremi ordini equestri di San Stanislao e dell'Aquila Bianca.
Alle elezioni del 7 settembre 1764 a Wola, Stanislao Poniatowski fu eletto Re di Polonia, con il nome di Stanislao II. Nello stesso anno, il Sejm dell'Incoronazione assegnò alla famiglia Poniatowski il titolo di Principi di Polonia.
Tra i membri più conosciuti vi sono:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 35560451 · CERL cnp00671399 · GND (DE) 130350087 · WorldCat Identities (EN) viaf-35560451 |
---|