Rivera (Monteceneri)

Oggi Rivera (Monteceneri) gioca un ruolo fondamentale nella nostra società. Il suo impatto è così grande che ha trasceso confini e culture, influenzando le nostre vite in modi inimmaginabili. Dai suoi inizi ad oggi, Rivera (Monteceneri) è stato oggetto di studio, dibattito e ammirazione. In questo articolo esploreremo l’importanza di Rivera (Monteceneri) in diversi ambiti, analizzando la sua rilevanza nel mondo attuale e la sua proiezione nel futuro. Dalle sue origini fino al suo impatto oggi, Rivera (Monteceneri) ha segnato un prima e un dopo nel modo in cui viviamo, pensiamo e ci relazioniamo con il nostro ambiente.

Rivera
frazione
Rivera – Stemma
Rivera – Veduta
Rivera – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
ComuneMonteceneri
Territorio
Coordinate46°07′06″N 8°55′19″E / 46.118333°N 8.921944°E46.118333; 8.921944 (Rivera)
Altitudine526 m s.l.m.
Superficie13,3 km²
Abitanti1 594 (2009)
Densità119,85 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6802
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5217
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Rivera
Rivera
Sito istituzionale

Rivera è una frazione di 1 594 abitanti del comune svizzero di Monteceneri, nel Canton Ticino (distretto di Lugano).

Geografia fisica

Rivera si trova presso il passo del Monte Ceneri che separa in due il Canton Ticino, storicamente e geograficamente.

Storia

Il territorio del comune di Rivera prima degli accorpamenti comunali del 2010

Già comune che si estendeva per 13,3 km², il 21 novembre[senza fonte] 2010 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Bironico, Camignolo, Medeglia e Sigirino per formare il comune di Monteceneri.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

L'oratorio di Santa Maria degli Angeli

Architetture civili

La capanna del Tamaro
  • Casa dei Landfogti, attestata dal 1678;
  • Facciata del Ristorante della Stazione con finte architetture e motivi ornamentali eseguiti a graffito da Emilio Maccagni nel 1928, poi rifatti[senza fonte];
  • Antico mulino in località Soresina, con canale d'adduzione e ruota[senza fonte];
  • Capanna del Tamaro, rifugio alpino a 1 867 m s.l.m.

Architetture militari

  • Ruderi del castello di Santa Sofia[senza fonte];
  • Piazza d'armi del Monte Ceneri.

Siti archeologici

Società

Evoluzione demografica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella:

Abitanti censiti

Infrastrutture e trasporti

Una cabina della funivia del Monte Tamaro
La stazione di Rivera-Bironico

Il paese è servito dalla stazione di Rivera-Bironico della ferrovia del Gottardo. La funivia del Monte Tamaro, aperta nel 1972, collega Rivera alla vetta del Monte Tamaro.

Amministrazione

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.

Note

  1. ^ a b c d e f Bernardino Croci Maspoli, Rivera, in Dizionario storico della Svizzera, 18 gennaio 2017. URL consultato il 2 novembre 2017.
  2. ^ Gilardoni, 1967, p. 527.
  3. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia

  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 256, 526-527.
  • Rinaldo Giambonini, Agostino Robertini, Silvano Toppi, Rivera, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1971, 255-266.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 219.
  • Franco Cajani, La Bottega dei Seregnesi nell'ambito della pittura del Quattrocento lombardo, Seregno-Milano 1986.
  • Fernando Zappa, Rivera nella storia. Rapporti fra Chiesa, Comune e Patriziato, Armando Dadò Editore, Locarno 1988.
  • Giuseppe Chiesi, Fernando Zappa, Terre della Carvina. Storia e tradizioni dell'Alto Vedeggio, Armando Dadò, Locarno 1991.
  • Andrea Di Lorenzo, « Antonio da Tradate », in AA.VV., Pittura a Como e nel Canton Ticino dal Mille al Settecento, a cura di Mina Gregori, Milano 1994, 273-274.
  • Pasquale Iacobone, Mysterium Trinitatis. Dogma e Iconografia nell'Italia medievale, Tesi 28, Università Gregoriana, Roma 1997.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 60.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 273-274.
  • Fabrizio Panzera (a cura di), Piano del Vedeggio. Dalla strada Regina all'Aeroporto, Salvioni, Bellinzona 2008.

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