Strada statale 685 delle Tre Valli Umbre

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Strada statale 685
delle Tre Valli Umbre
Denominazioni precedentiNuova Strada Anas 27 “delle tre Valli Umbre” (NSA 27)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Marche
  Umbria
Province  Ascoli Piceno
  Perugia
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioSS 4 presso Arquata del Tronto
FineSS 418 presso San Giovanni di Baiano
Lunghezza70,100 km
Provvedimento di istituzioneD.P.C.M. del 23/11/2004 - G.U. 298 del 21/12/2004
GestoreANAS (2005-)
Percorso
Località serviteArquata del Tronto, Norcia, Cerreto di Spoleto, Vallo di Nera, Sant'Anatolia di Narco, Spoleto, Acquasparta (a fine lavori)

La strada statale 685 delle Tre Valli Umbre (SS 685), già nuova strada ANAS 27 delle Tre Valli Umbre (NSA 27) e nuova strada ANAS 27 bis delle Tre Valli Umbre (NSA 27 bis), è una strada statale umbra e marchigiana.

Storia

Concezione del progetto

L'opera viene concepita negli anni settanta come arteria trasversale della bassa Umbria: mettendo in comunicazione la Val Tiberina, Valnerina e la provincia di Ascoli Piceno, passando per la Valle Umbra in corrispondenza di Spoleto, si realizza un corridoio viario nell'Italia centrale tra i mari Adriatico e Tirreno (San Benedetto del Tronto - Civitavecchia) e si toglie dall'isolamento montano la Valnerina, la zona di Norcia e di Arquata del Tronto.

Il progetto, previsto a carreggiata singola a due corsie, si caratterizza per la presenza di tre lunghe gallerie:

Percorso

Uno dei viadotti della SS685 che sovrastano Pescara del Tronto

Al momento della sua istituzione, la strada statale risultava composta dai seguenti tronconi

  • strada provinciale Forca Canapine, dall'innesto con la strada statale 4 Via Salaria al confine con la regione Umbria, lunga 7,700 km (tratto marchigiano);
  • strada provinciale 230 Forca Canapine (SP 230), da confine con la regione Marche a SP 477/1, lunga 7,800 km;
  • strada provinciale 477/1 di Castelluccio (SP 477/1), da SP 230 a SP 476/1, lunga 4,900 km;
  • strada provinciale 476/1 di Norcia (SP 476/1), da SP 477/1 a SC Circonvallazione di Norcia, lunga 2,300 km;
  • strada comunale Circonvallazione di Norcia, da SP 476/1 a SS 396, lunga 0,700 km;
  • ex strada statale 396 di Norcia (SS 396), da SS 320 presso Serravalle a SC Circonvallazione di Norcia, lunga 6,000 km;
  • ex strada statale 320 di Cascia (SS 320), da SS 396 presso Serravalle a SS 209 presso Triponzo, lunga 11,100 km;
  • ex strada statale 209 Valnerina (SS 209), da Sant'Anatolia di Narco a SS 320 presso Triponzo, lunga 15,000 km;
  • nuova strada ANAS 27 delle Tre Valli Umbre (NSA 27), da SS 3 presso Eggi a SS 209 presso Sant'Anatolia di Narco, lunga 7,000 km;
  • nuova strada ANAS 27 bis delle Tre Valli Umbre (NSA 27 bis), da SC San Sabino a ex SS 418 presso San Giovanni a Baiano, lunga 7,000 km;

La strada era quindi composta da due tronconi, il primo di 62,500 km dalla strada statale 4 Via Salaria alla strada statale 3 Via Flaminia, ed un secondo tra la SC San Sabino e la ex strada statale 418 Spoletina di 7,000 km; il 4 dicembre 2012 è stato inaugurato il tratto che congiunge i due tronconi, di circa 3,8 km, completando di fatto l'itinerario tra Arquata del Tronto e San Giovanni di Baiano.

La classificazione attuale è avvenuta coi decreti del presidente del Consiglio dei ministri del 23 novembre 2004, mentre l'itinerario attuale risulta essere: "Innesto con la S.S. n. 4 presso Arquata del Tronto - Norcia - Serravalle - Triponzo - S. Anatolia di Narco - Svincolo di Eggi - Svincolo San Sabino presso Spoleto - Innesto con la S.S. n. 418 presso S. Giovanni Baiano".

Caratteristiche viarie, traffico e sicurezza

L'asse viario, ad una corsia per senso di marcia e limite di velocità di 70 km/h, è costituito in massima parte da preesistenti strade provinciali di montagna a traffico locale. L'apertura dei due trafori di valico mette in comunicazione il bacino dei fiumi Sordo-Corno-Nera (PG) col bacino del fiume Tronto (AP) ed il bacino del Nera con la pianura umbra di Spoleto-Foligno-Perugia. Senza pedaggio, costituisce via economicamente preferenziale al trasporto delle merci dagli insediamenti industriali delle Marche inferiori e dell'Abruzzo verso le direttrici di traffico interne da e per la Pianura Padana e Roma. In conseguenza predominano gli autocarri pesanti (categoria N3) da 12 metri di lunghezza e 33,6 tonnellate di peso totale a terra-PTT sul traffico turistico dei week-end e mesi estivi trasformandone la funzione d'uso in camionale. La conformazione dell'asse viario, snodandosi in maggioranza negli stretti fondovalli appenninici e valichi montani, rimane soggetto a numerose variazioni plano-altimetriche, strettoie ed attraversamenti di centri abitati. Gli interventi palliativi a cui sono stati sottoposti i suddetti percorsi hanno beneficiato gli autocarri pesanti a scapito dei pedoni e delle altre categorie di utenti della strada.

Note

Altri progetti