Vincent Pérez

Nel mondo di oggi, Vincent Pérez è un argomento che ha acquisito grande rilevanza in diverse aree. Che si tratti di politica, scienza, tecnologia o cultura, Vincent Pérez ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Il suo impatto è stato così significativo da generare dibattiti e riflessioni nella società contemporanea. In questo articolo esploreremo in modo approfondito il fenomeno Vincent Pérez, analizzandone le molteplici sfaccettature e la sua influenza sulla vita di tutti i giorni. Dalle sue origini al presente, faremo un tour di Vincent Pérez per comprenderne l'importanza oggi e la sua proiezione nel futuro.

Vincent Pérez al Festival di Cannes 2018

Vincent Pérez (Losanna, 10 giugno 1964) è un attore e regista svizzero.

Biografia

Nato in Svizzera da padre spagnolo, Antonio Pérez Alberola, e madre tedesca, Arnoldine Busch, è il secondo di tre figli. Suo nonno paterno, Antonio Pérez Picot, fu fucilato dai franchisti nel 1939.

Il padre, impegnato nel commercio, lo avrebbe voluto vedere nella sua stessa attività, ma Vincent decise di lasciare la Svizzera a diciotto anni per intraprendere al meglio la carriera di attore. Prima di cominciare a recitare aveva considerato di poter fare lo scultore, il pittore oppure il fotografo. Cominciò a studiare recitazione a Ginevra, frequentò il conservatorio di Parigi e completò gli studi all'Ecole des Amandiers a Nanterre. In un'intervista ha dichiarato di aver sognato di diventare un attore da quando vide un film di Charlie Chaplin a sette anni.

Vita privata

Dal 1998 è sposato con l'attrice senegalese Karine Silla, da cui ha avuto tre figli. È anche patrigno di un'altra figlia che Karine ha avuto da una precedente relazione con Gérard Depardieu.

Carriera

Il suo esordio, quando è ancora studente, risale al 1986 in Gardien de Nuit, e la fama sopraggiunge nel 1990 con la partecipazione a Cyrano de Bergerac con Gérard Depardieu. In seguito, gira Il viaggio di Capitan Fracassa (1991) con Massimo Troisi, per la regia di Ettore Scola. Nel 1992 vince il Premio Jean Gabin ed esordisce come regista con un cortometraggio, L'Exchange. Nel 1993 recita in Indocina, e sempre nello stesso anno, in Fanfan di Alexandre Jardin, insieme a Sophie Marceau.

Nel 1994 è il coprotagonista, assieme a Isabelle Adjani, de La Regina Margot di Patrice Chéreau, tratto dall'omonimo romanzo di Alexandre Dumas padre. Nel 1995 è nel cast di Al di là delle nuvole, film a episodi codiretto da Michelangelo Antonioni e Wim Wenders. L'anno seguente è Ashe Corven, il protagonista dell'horror Il corvo 2 - La città degli angeli (1996), dove recita nella parte che fu di Brandon Lee. Ne Lo straniero che venne dal mare (1997), tratto dal romanzo di Joseph Conrad, recita al fianco di Rachel Weisz.

Nel 1997 e nel 1998 è candidato due volte al Premio César come miglior attore non protagonista, rispettivamente per Il cavaliere di Lagardère (1997) e Ceux qui m'aiment prendront le train (1998). Sempre nel 1998 partecipa al film La voce degli angeli con Penélope Cruz. Nel 2000 è in Sognando l'Africa con Kim Basinger e Eva Marie Saint, diretto da Hugh Hudson. Il 2002 lo vede invece nel cast di un altro horror, La regina dei dannati, con Aaliyah e Stuart Townsend, tratto dal romanzo omonimo di Anne Rice, in cui interpreta il vampiro Marius de Romanus. Nel 2003 affianca Penélope Cruz nel film Il tulipano d'oro. In Law & Order Criminal Intent: Parigi, girato per la televisione francese e che adatta alcune trame di Law & Order: Criminal Intent, recita nel ruolo che nella serie statunitense è interpretato da Vincent D'Onofrio. Nel 2018 affianca Valeria Bruni Tedeschi nel film I villeggianti.

Filmografia

Attore

Cinema

Televisione

Regista

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Vincent Pérez è stato doppiato da:

Note

  1. ^ Fiche de Vincent Perez faisant référence à un « extrait de mariage » n° 846/1998 délivré à Paris [sans indication d'arrondissement], su lesgensducinema.com. URL consultato il 7 giugno 2021..
  2. ^ (EN) Biography, su vincentperez.com. URL consultato il 7 settembre 2021.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN17154666 · ISNI (EN0000 0001 2141 9220 · LCCN (ENnr2001053195 · GND (DE139219935 · BNE (ESXX1102333 (data) · BNF (FRcb14028955t (data) · J9U (ENHE987007460504505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85050015