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Amimone | |
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Dramma satiresco di cui restano frammenti | |
Busto di Eschilo conservato ai Musei Capitolini | |
Autore | Eschilo |
Lingua originale | Greco antico |
Genere | Dramma satiresco |
Prima assoluta | 468 a.C. circa Teatro di Dioniso, Atene |
Personaggi | |
Poseidone Amimone Coro di satiri | |
Amimone è un dramma satiresco di Eschilo oggi perduto, ad eccezione di 2 frammenti.
La terra di Argo era senz'acqua, poiché Poseidone aveva prosciugato anche le fonti a causa della sua rabbia contro Inaco, perché aveva testimoniato che la regione apparteneva a Era.
Danao invia le sue figlie ad attingere acqua: una di loro, Amimone, mentre era alla ricerca di acqua, scaglia un dardo contro un cervo e colpisce un satiro dormiente. Quello, alzatosi, tenta di violentarla; ma Poseidone appare sulla scena, il satiro fugge e Poseidone le rivela:
«POSEIDONE: Il fato tuo è esser mia compagna,
e il mio essere il tuo compagno.»
Il dio, infine, le rivela le fonti a Lerna.