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Dopo l'armistizio l'Italia centrale e settentrionale viene occupata dalle truppe tedesche e il campionato nazionale di calcio viene interrotto. Al suo posto le Federazioni organizzano vari campionati a carattere locale, come il Campionato toscano di guerra, manifestazione calcistica disputata in Toscana nella stagione 1944- 1945, alla fine della seconda guerra mondiale.
Il campionato di calcio, per motivi di organizzazione dopo la fine della guerra, è diviso in gironi, la Fiorentina appartiene al girone del centro-sud. Nonostante il girone sia più facile di quello del centro-nord la Fiorentina non si qualifica per le finali nazionali e finisce il campionato solo quinta, ma rimane il gusto per il pubblico di riassaporare lo sport ed i gol dei viola. È l'ultima stagione in viola del grande Romeo Menti che poi andrà al Torino.
La Coppa Italia verrà sospesa per tornare negli anni '60. In panchina Giuseppe Bigogno, e per quest'annata presidente Arrigo Paganelli, eletto dal comitato dei reggenti.