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Arriva l'argentino Luis Carniglia ad allenare la squadra viola, dopo che Luigi Ferrero aveva sostituito Lajos Czeizler nelle ultime giornate dello scorso campionato.
Nella stagione 1959-1960 per la Fiorentina arriva un altro secondo posto in campionato con 47 punti, dietro la Juventus che in questa stagione è nettamente più forte e vince lo scudetto con 55 punti, ma alla Fiorentina riesce a battere i bianconeri (1-0) con un gol di Hamrin nel loro periodo di crisi, arrivando a soli due punti dalla vetta, non riusciendo però a spodestare la vecchia signora che manterrà la testa della classifica fino alla fine.
L'ala destra Kurt Hamrin anche quest'anno finisce il campionato con un bottino di 26 reti seguito da Montuori con 9 reti. Il nuovo capitano per questa stagione è Giuseppe Chiappella.
In Coppa Italia di nuovo la Fiorentina arriva in finale, e dopo aver eliminato dal torneo Como, Inter e Torino, ritrova sulla sua strada la Juventus: la squadra di Torino vince la finale dopo i supplementari (3-2) diventando un incubo per i viola. Gianfranco Petris diventa il miglior marcatore della Coppa con 4 reti.
Esce subito al primo turno la Fiorentina di Carniglia dalla Coppa Mitropa, vincendo fuori casa all'andata ma subendo una sconfitta al Franchi, contro l'Újpest.
La seconda edizione della Coppa dell'Amicizia, vide la partecipazione di sedici squadre di club per nazione. I Gigliati vincono la seconda Coppa in rappresentanza della lega italiana.
^Qualificata alla Coppa delle Coppe in quanto, contemporaneamente, finalista di Coppa Italia e seconda classificata in campionato; in sostituzione della Juventus vincitrice di scudetto e coppa nazionale, e per questo già qualificata in Coppa dei Campioni.
^abcdGiocatore acquistato nella sessione estiva del 1960 per la stagione 1960-1961 e utilizzato nelle finale di Coppa Italia che statisticamente appartiene alla stagione 1960-1961.