In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Fanteria (storia romana), un argomento che ha catturato l’attenzione di molte persone negli ultimi anni. Dal suo impatto sulla società alla sua rilevanza in campo professionale, Fanteria (storia romana) ha dimostrato di essere un punto di interesse per vari studi e ricerche. Nel corso di questa lettura analizzeremo la sua evoluzione nel tempo, così come la sua influenza in diversi ambiti della vita quotidiana. Inoltre, esamineremo le possibili implicazioni future che Fanteria (storia romana) potrebbe avere nel nostro mondo in continua evoluzione. Continua a leggere per scoprire di più su questo argomento affascinante!
Fanteria romana | |
---|---|
Un esempio di fanteria pesante della legione dell'esercito romano in epoca imperiale. | |
Descrizione generale | |
Attiva | Romolo - 476 |
Nazione | Civiltà romana |
Servizio | Esercito romano |
Tipo | fanteria |
Ruolo | Guerra terrestre |
Patrono | Marte dio della guerra |
Battaglie/guerre | Battaglie romane |
Onori di battaglia | Trionfo |
Reparti dipendenti | |
Legioni romane | |
Comandanti | |
Comandante attuale | dal Rex al legatus legionis |
Capo cerimoniale | Re di Roma Console Imperatore romano |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
La fanteria in epoca romana era il nerbo dell'esercito fin dall'epoca regia.
La fanteria era formata in epoca repubblicana da cittadini romani, inquadrati in unità chiamate legioni (formate per lo più da fanteria pesante), e truppe ausiliarie (socii) alle ali dello schieramento. All'interno delle stesse legioni vi erano anche limitati reparti di fanteria "leggera", come i velites o le leves, ma soprattutto si trattava di reparti di fanteria "pesante", come gli hastati, i principes ed i triarii.
In seguito alla riforma di Gaio Mario (104 a.C. circa) ed alla guerra sociale (91-88 a.C.), nuovi reparti di fanteria alleata (per lo più "leggera") furono inquadrati a fianco delle legioni (ormai composte da soli elementi di fanteria "pesante"). Si trattava degli auxilia.
La riorganizzazione successiva voluta da Augusto, vide affiancare in modo permanente alle forze di fanteria "pesante" (le legioni), truppe ausiliarie di fanteria "leggera" e professionale (con 25 anni di ferma obbligatoria), a completamento tattico delle prime. Si trattava delle cosiddette cohortes peditatae, equitatae, oltre ad unità minori come i cosiddetti numeri, disposte lungo l'intero limes.
Il degno completamento tattico della fanteria ("pesante" e "leggera") era, infine, oltre all'artiglieria ed al genio, la cavalleria, normalmente posta alle ali dello schieramento.