Nel mondo di oggi, Lattitolo è un argomento che è diventato sempre più rilevante. Le sue implicazioni si estendono a tutti gli aspetti della nostra vita, dalla sfera personale a quella professionale. Ecco perché è fondamentale analizzarne a fondo l’impatto e le possibili soluzioni per affrontarlo. In questo articolo esploreremo le diverse prospettive su Lattitolo e come si è evoluto nel tempo. Dalle sue origini ad oggi, Lattitolo ha suscitato grande interesse nella società ed è essenziale approfondirne la comprensione per poterlo affrontare in modo efficace.
Lattitolo | |
---|---|
Nome IUPAC | |
4-O-α-D-Galattopiranosil-D-glucitolo | |
Nomi alternativi | |
lattitolo | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C12H24O11 |
Massa molecolare (u) | 344,31 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 209-566-5 |
PubChem | 157355 |
DrugBank | DB12942 |
SMILES | C(C1C(C(C(C(O1)OC(C(CO)O)C(C(CO)O)O)O)O)O)O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Temperatura di fusione | 146 °C (419 K) |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | --- |
Il lattitolo è un alditolo utilizzato come dolcificante.
Possiede un potere dolcificante pari al 40% rispetto al saccarosio. Data l'elevata stabilità termica può subire la cottura. Non viene assorbito dall'intestino e in dosi elevate provoca diarrea osmotica.
Viene prodotto per riduzione del lattosio, processo che non causa la rottura del legame glicosidico ma riduce solamente il monomero del glucosio a sorbitolo.
È un additivo alimentare indicato con E966.