Mark van Bommel

In questo articolo esploreremo Mark van Bommel, un argomento che ha catturato l'attenzione di esperti e hobbisti. Mark van Bommel è un tema che è stato oggetto di dibattito nella società contemporanea, risvegliando l'interesse di diverse discipline e settori. Nel corso della storia, Mark van Bommel è stato protagonista di eventi importanti che hanno segnato l'evoluzione dell'umanità, e la sua rilevanza continua nel mondo di oggi. Attraverso un'analisi dettagliata e multidisciplinare, miriamo a far luce sui numerosi aspetti che rendono Mark van Bommel un argomento così intrigante e significativo. Attraverso l'esplorazione delle sue origini, implicazioni e proiezioni future, speriamo di offrire al lettore una comprensione più profonda e più ampia di Mark van Bommel, ampliando così la sua prospettiva e conoscenza su questo affascinante argomento.

Mark van Bommel
Van Bommel nel 2010
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 186 cm
Peso 86 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Anversa
Termine carriera 12 maggio 2013 - giocatore
Carriera
Giovanili
1985-1992RKVV Maasbracht
Squadre di club1
1992-1999Fortuna Sittard153 (13)
1999-2005PSV169 (46)
2005-2006Barcellona24 (2)
2006-2011Bayern Monaco123 (11)
2011-2012Milan39 (0)
2012-2013PSV28 (6)
Nazionale
1998-2000Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi U-2127 (3)
2000-2012Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi79 (10)
Carriera da allenatore
2014-2015Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi U-17Assistente
2015-2017Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia SauditaVice
2017-2018PSVUnder-19
2018-2018Bandiera dell'Australia AustraliaVice
2018-2019PSV
2021Wolfsburg
2022-Anversa
Palmarès
 Mondiali di calcio
Argento Sudafrica 2010
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 giugno 2021

Mark Peter Gertruda Andreas van Bommel (Maasbracht, 22 aprile 1977) è un allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo centrocampista, tecnico dell'Anversa.

Dal 2010 al 2012 è stato capitano della nazionale olandese, con cui ha partecipato a due campionati del mondo, ottenendo il secondo posto nel 2010, e a un campionato d'Europa. È uno dei pochi giocatori che hanno vinto i campionati nazionali di ben quattro paesi diversi (Paesi Bassi, Spagna, Germania e Italia).

Biografia

È il genero di Bert van Marwijk, suo allenatore al Fortuna Sittard ed ex commissario tecnico della nazionale olandese, avendone sposato la figlia Andra nel 2001. La coppia ha tre figli: due maschi (Thomas e Ruben) e una femmina (Renee). Thomas è anche lui un centrocampista e milita nel Patro Eisden, club di seconda divisione belga mentre la gemella Renee è una tennista. Il minore dei figli Ruben, nato nel 2004 e più piccolo di due anni rispetto ai fratelli, dopo essersi messo in mostra nella stagione 2022/2023 nel MVV Maastricht nella Eerste Divisie con 15 gol e 5 assist in 31 partite, nell’estate del 2023 viene acquistato dall’AZ Alkmaar con cui segna al debutto in Eredivisie e in Conference League.

Caratteristiche tecniche

Giocatore

Giocatore dotato di un fisico possente, tatticamente molto duttile, poteva essere utilizzato come centrocampista difensivo, centrocampista centrale e all'occorrenza anche come centrocampista offensivo. Forte nei contrasti e abile nel recuperare palla, era dotato di buona precisione nei passaggi e nei lanci lunghi per gli attaccanti e possedeva un tiro potente, che gli consentiva di segnare dalla media e lunga distanza e, in particolare ai tempi del PSV, anche su punizione.

Carriera

Giocatore

Club

Esordi

Van Bommel ha iniziato la carriera al RKVV Maasbracht, squadra dilettantistica della sua città natale, prima di firmare il suo primo contratto professionistico con il Fortuna Sittard nel 1992. Il 15 maggio 1993 ha esordito tra i professionisti contro il Cambuur, subentrando a Rafael Losada al 71' di gioco. Grazie all'esordio avvenuto all'età di 16 anni e 23 giorni, è diventato il terzo più giovane debuttante nella Eredivisie dopo Wim Kras (15 anni e 290 giorni) e Michel Mommertz (16 anni e 9 giorni).

Nella stagione seguente in Eerste Divisie Van Bommel ha trovato più spazio (13 presenze in campionato) e l'anno successivo è diventato titolare della squadra che ha vinto il campionato di seconda divisione olandese conquistando così la promozione in Eredivisie.

Nelle successive 4 stagioni con il Fortuna Sittard ha collezionato oltre 100 presenze in Eredivisie e ha raggiunto la qualificazione alla Coppa Intertoto 1998, dove ha esordito il 18 luglio 1998 contro il Vorskla, e la finale della Coppa d'Olanda 1998-1999, persa contro l'Ajax, che Van Bommel ha dovuto saltare per squalifica. Alla fine della stagione 1998-1999 ha vinto il riconoscimento come "Talento dell'anno del campionato olandese".

PSV

Nel 1999 è stato ingaggiato dal PSV, con cui ha esordito il 14 agosto 1999 conto l'MVV, segnando un gol. Durante la prima stagione a Eindhoven ha debuttato in Champions League il 23 agosto 1999 nel ritorno del terzo turno preliminare contro lo Zimbru Chișinău.

Il 10 maggio 2003 ha realizzato la prima quaterna in carriera nel 7-0 contro l'Excelsior e il 10 agosto dello stesso anno è stato autore del gol del 2-1 del PSV contro l'Utrecht (3-1 il risultato finale), che ha determinato la vittoria della Supercoppa d'Olanda 2003.

Nella stagione 2004-2005 con il PSV ha raggiunto la semifinale della Champions League, persa contro il Milan. Quell'annata è risultata la migliore dal punto di vista realizzativo per Van Bommel che è stato il secondo miglior marcatore stagionale della propria squadra con 19 reti (14 in campionato, 3 in Coppa d'Olanda e 2 in Champions League) dietro a Vennegoor of Hesselink (24).

Nelle 6 stagioni trascorse a Eindhoven ha vinto 4 campionati olandesi, 3 Supercoppe d'Olanda e una KNVB beker. Inoltre nel 2001 e nel 2005 è stato anche nominato "Calciatore olandese dell'anno".

Barcellona
Van Bommel festeggia la vittoria del Barcellona nella Liga 2005-2006

Nel 2005, alla scadenza del contratto con il PSV, è stato acquistato a parametro zero dal Barcellona, fresco vincitore del campionato spagnolo; prima di trasferirsi in Spagna ha imparato lo spagnolo in un convento nei pressi di Eindhoven.

Con Frank Rijkaard alla guida del club catalano, il giocatore ha esordito in maglia blaugrana il 13 agosto 2005 nella gara di andata della Supercoppa di Spagna contro il Betis Siviglia, subentrando a Giuly al 70' di gioco. In totale nella stagione 2005-2006 ha disputato 24 partite nella Liga (di cui 17 da titolare) segnando due gol, 9 in Champions League, 3 in Coppa del Re, segnando in entrambe le manifestazioni una rete, e una in Supercoppa di Spagna. Con la squadra catalana ha vinto il campionato, la Champions League (giocando titolare nella finale del 17 maggio 2006 contro l'Arsenal) e la Supercoppa di Spagna.

All'inizio della stagione seguente Van Bommel è stato convocato per la partita di ritorno della Supercoppa di Spagna vinta contro l'Espanyol ma non è stato schierato in campo e pochi giorni più tardi è stato ceduto ai tedeschi del Bayern Monaco.

Bayern Monaco

Il 26 agosto 2006 il direttore generale del Bayern Monaco Uli Hoeneß ha annunciato il prossimo trasferimento di Van Bommel alla squadra tedesca, che è stato perfezionato due giorni dopo.

Ha esordito con la maglia della squadra bavarese il 9 settembre 2006 nella gara di Coppa di Germania contro il St. Pauli, vinta per 2-1 dopo i tempi supplementari. Il 16 settembre 2006 ha debuttato in Bundesliga in casa dell'Arminia Bielefeld (sconfitta per 2-1), realizzando dopo 6 minuti il primo gol con la maglia del Bayern Monaco.

Il 21 febbraio 2007 ha segnato la rete del definitivo 3-2 nella gara di andata degli ottavi di finale della Champions League 2006-2007 in casa del Real Madrid, festeggiata con un "gesto dell'ombrello" rivolto ai tifosi avversari. Per questo gesto è stato inizialmente squalificato per una giornata dalla UEFA e multato di 6.200 euro, oltre a essere stato obbligato a mettersi a disposizione della UEFA stessa per promuovere il fair play nel corso di una delle competizioni giovanili di quell'anno. Successivamente la giornata di squalifica è stata annullata, ma Van Bommel ha comunque saltato la gara di andata di quarti di finale contro il Milan per la squalifica a seguito dell'espulsione per doppia ammonizione subita nella vittoriosa gara di ritorno contro il Real Madrid.

Van Bommel con la maglia del Bayern Monaco nel 2009

Nell'aprile 2008 Van Bommel si è rotto il naso in uno scontro con Mladen Petrić durante la finale di Coppa di Germania 2007-2008 vinta contro il Borussia Dortmund, ma ha deciso di rimandare l'operazione a fine stagione disputando comunque le successive partite senza una maschera protettiva.

A partire dalla stagione 2008-2009 è diventato il capitano del Bayern Monaco. È stato così il primo giocatore non tedesco a essere eletto capitano della squadra bavarese.

Il 20 febbraio 2010, nella gara esterna contro il Norimberga, ha giocato la 100ª partita personale in Bundesliga. Nella stagione successiva i rapporti fra lui e l'allenatore Louis van Gaal hanno iniziato a deteriorarsi, da quando quest'ultimo ha incominciato a escludere dai titolari il centrocampista olandese per far spazio al giovane Toni Kroos e al neoacquisto Luiz Gustavo, prelevato dall'Hoffenheim nel gennaio 2011: così Van Bommel ha deciso di chiedere la risoluzione del contratto in essere con la società bavarese, che sarebbe scaduto nel giugno 2011.

Con il Bayern Monaco ha disputato in totale 187 partite nelle quali ha segnato 16 gol e ha vinto due volte il double Bundesliga-Coppa di Germania (nelle stagioni 2007-2008 e 2009-2010) e una Coppa di Lega nel 2007. Nella stagione 2009-2010 inoltre ha raggiunto la finale della Champions League, persa contro l'Inter.

Milan

Il 25 gennaio 2011 il Bayern Monaco ha annunciato la cessione a titolo gratuito del calciatore al Milan; a Milano sceglie di indossare la maglia numero 4 in onore dell'ex rossonero Demetrio Albertini, di cui Van Bommel era stato compagno di squadra ai tempi del Barcellona.

Ha disputato la sua prima partita con il Milan il 26 gennaio 2011 nella gara dei quarti di finale di Coppa Italia al Ferraris di Genova contro la Sampdoria (1-2). Tre giorni dopo, il 29 gennaio 2011, ha esordito in Serie A contro il Catania, partita vinta 2-0 dai rossoneri nella quale è stato espulso per doppia ammonizione al 54' di gioco. Il 7 maggio 2011 ha vinto lo scudetto con i rossoneri a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma.

Il 6 agosto 2011 ha vinto la Supercoppa italiana con il Milan battendo l'Inter a Pechino per 2-1.

Il 12 maggio 2012 ha annunciato l'addio al Milan per tornare a giocare in patria al PSV. In totale nell'anno e mezzo in rossonero ha disputato 50 partite senza mai riuscire a segnare.

Ritorno al PSV

Il 14 maggio 2012 Van Bommel torna dopo sette anni al PSV. Con la squadra di Eindhoven ha vinto subito la Supercoppa nazionale, ottenuta il 5 agosto seguente grazie alla vittoria per 4-2 contro l'Ajax. Il 23 agosto seguente ha segnato la sua prima rete da quando è tornato alla società olandese, in occasione della partita d'andata dei play-off di Europa League contro i montenegrini dello Zeta Golubovci (5-0). Ha invece realizzato il suo primo gol in campionato il 2 settembre 2012 nel 5-1 contro l'AZ Alkmaar. In stagione, nella quale il PSV è arrivato al secondo posto in campionato alle spalle dell'Ajax e ha raggiunto la finale di Coppa d'Olanda, ha totalizzato 35 presenze e segnato 8 gol.

Il 12 maggio 2013 dopo l'ultima partita di Eredivisie 2012-2013 contro il Twente, nella quale è stato espulso per doppia ammonizione, ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato.

Nazionale

Van Bommel ha esordito nella nazionale olandese il 7 ottobre 2000 contro Cipro, partita conclusasi 4-0 per gli olandesi nella quale ha sostituito Paul Bosvelt al 76' di gioco.

Nel biennio 2002-2003 ha preso parte alle prime 7 partite delle qualificazioni all'Europeo 2004 ma non ha potuto disputare le seguenti né prendere parte alla fase finale in Portogallo a causa prima di un'operazione per guarire un'ernia inguinale e poi di un infortunio al tendine d'Achille.

Van Bommel capitano della nazionale olandese durante il campionato d'Europa 2012

Nal 2006 ha partecipato ai Mondiali in Germania, dove è sceso in campo in tutti gli incontri della sua squadra tranne nell'ultima giornata della fase a gironi contro l'Argentina, a qualificazione per gli ottavi già ottenuta.

Dopo alcune esclusioni decise da van Basten dopo il Mondiale, Van Bommel ha annunciato di non voler più rappresentare il suo paese fino a quando van Basten sarebbe stato il CT della nazionale olandese, rifiutando quindi la convocazione ricevuta per le gare contro Bulgaria e Albania, valide per le qualificazioni agli Europei 2008.

È tornato regolarmente a giocare in nazionale nel 2008, quando van Marwijk ha sostituito van Basten. Nel 2010 ha preso parte ai Mondiali in Sudafrica dove ha giocato tutte e 7 le partite dei Paesi Bassi, compresa la finale persa ai supplementari contro la Spagna.

Nel settembre 2010 è diventato il capitano della nazionale olandese a seguito del ritiro dal calcio del precedente capitano, Giovanni van Bronckhorst.

Dopo aver preso parte alle qualificazioni all'Europeo 2012, disputando 8 delle 10 partite degli Oranje, è stato convocato da van Marwijk per la fase finale in Polonia e Ucraina, dove Van Bommel ha giocato le prime due gare dei Paesi Bassi contro Danimarca (0-1) e Germania (1-2) mentre è stato escluso nella terza e ultima contro il Portogallo, che è stata persa per 2-1 decretando così l'eliminazione degli olandesi.

Il 20 giugno 2012, pochi giorni dopo l'eliminazione dall'Europeo 2012, Van Bommel ha ufficializzato il suo addio alla nazionale olandese per "lasciare spazio ai giovani di talento per risollevare la squadra in vista dei mondiali del 2014". In totale con la maglia oranje ha disputato 79 partite, di cui le ultime 16 come capitano, e ha segnato 10 gol.

Allenatore

Gli inizi

Il 7 gennaio 2014 entra nello staff dell’Olanda Under-17 nel ruolo di assistente del tecnico Maarten Stekelenburg.

Il 25 agosto 2015 viene chiamato da Bert van Marwijk come vice per la guida dell'Arabia Saudita. Il 24 aprile 2017 viene nominato, a partire dal successivo 1º luglio, allenatore della formazione Under-19 del PSV. Il 15 settembre non viene rinnovato il contratto di Bert van Marwijk e di tutto il suo staff, visto la richiesta della federazione Saudita che il CT risieda in Arabia Saudita; una richiesta che van Marwijk e il suo staff non accetta.

Il 24 gennaio 2018 viene chiamato da Bert van Marwijk come suo vice per la guida dell'Australia in vista del campionato del mondo del 2018.

PSV

Il 22 giugno seguente viene annunciato come nuovo allenatore del PSV in sostituzione di Philip Cocu. Al debutto, il 4 agosto, perde la Supercoppa dei Paesi Bassi ai tiri di rigore contro il Feyenoord. Proprio la squadra di Rotterdam, il 2 dicembre, fermerà la corsa del PSV battendolo per 2-1, dopo un inizio di 14 vittorie consecutive in campionato per la squadra di Eindhoven. Alla fine Van Bommel condurrà i suoi al secondo posto dietro l'Ajax con 83 punti, record per una seconda classificata nel campionato olandese di massima serie. Nella stessa stagione il PSV si piazza ultimo nel girone di Champions League ed esce al secondo turno di Coppa dei Paesi Bassi per mano dell'RKC Waalwijk.

La stagione successiva inizia con una sconfitta per 2-0 contro Ajax nella Supercoppa olandese. Tre giorni dopo, pur avendo vinto la gara d'andata, esce al secondo turno preliminare di Champions contro il Basilea. Con la sconfitta per 4-0 subita contro lo Sporting Lisbona il 28 novembre, il PSV è aritmeticamente terzo nel girone di Europa League dietro al LASK, mancando dunque, a un turno dalla fine, la qualificazione ai sedicesimi di finale. Il 15 dicembre è sconfitto per 3-1 dal Feyenoord e perde anche il terzo posto in classifica, venendo scavalcato dal Willem II. Il giorno seguente Van Bommel viene esonerato con la squadra al quarto posto, a 10 punti dalla vetta e con solo 2 partite vinte delle ultime 12 in tutte le competizioni.

In seguito diventa opinionista per la Champions su Sky Deutschland.

Wolfsburg

Il 2 giugno 2021 firma per il Wolfsburg. Dopo l'eliminazione a tavolino in Coppa di Germania per i sei cambi contro il Preußen Münster, squadra di Regionalliga West, i Lupi raccolgono quattro vittorie consecutive in campionato, seguite poi da una serie di otto partite senza successi (tre pareggi e cinque sconfitte). Di conseguenza il 24 ottobre, a seguito di quattro sconfitte consecutive subite in campionato e con la squadra al nono posto in classifica e ultima nel girone di Champions, viene sollevato dall'incarico.

Anversa

Il 26 maggio 2022 firma un biennale con il club belga dell'Anversa con cui al primo anno vince la Coppa del Belgio e il campionato, i suoi primi trofei da allenatore. All’inizio della stagione seguente prolunga il proprio contratto con la società belga fino al 2025.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1992-1993 Bandiera dei Paesi Bassi Fortuna Sittard ED 1 0 CO ? ? - - - - - - 1+ 0+
1993-1994 1D 13 0 CO ? ? - - - - - - 13+ 0+
1994-1995 1D 31 7 CO ? ? - - - - - - 31+ 7+
1995-1996 ED 27 0 CO ? ? - - - - - - 27+ 0+
1996-1997 ED 19 0 CO ? ? - - - - - - 19+ 0+
1997-1998 ED 31 1 CO ? ? - - - - - - 31+ 1+
1998-1999 ED 31 5 CO ? ? Int. 4 0 - - - 35+ 5+
Totale Fortuna Sittard 153 13 ? ? 4 0 - - 157+ 13+
1999-2000 Bandiera dei Paesi Bassi PSV ED 33 6 CO 1 0 UCL 5 0 - - - 39 6
2000-2001 ED 32 7 CO 4 0 UCL+CU 6+5 2+0 SO 1 0 48 9
2001-2002 ED 23 4 CO 3 0 UCL+CU 2+5 0+2 SO 1 0 34 6
2002-2003 ED 28 9 CO 3 0 UCL 5 0 SO 1 0 37 9
2003-2004 ED 23 6 CO 1 0 UCL+CU 2+6 0+1 SO 1 1 33 8
2004-2005 ED 30 14 CO 4 3 UCL 14 2 - - - 48 19
2005-2006 Bandiera della Spagna Barcellona PD 24 2 CR 4 1 UCL 9 1 SS 1 0 38 4
2006-2007 Bandiera della Germania Bayern Monaco BL 29 6 CG 3 1 UCL 8 1 - - - 40 8
2007-2008 BL 27 2 CG 6 0 CU 13 1 CdL 2 0 48 3
2008-2009 BL 29 2 CG 3 0 UCL 9 1 - - - 41 3
2009-2010 BL 25 1 CG 5 0 UCL 10 1 - - - 40 2
2010-gen. 2011 BL 13 0 CG 2 0 UCL 3 0 SG 0 0 18 0
Totale Bayern Monaco 123 11 19 1 43 4 2 0 187 16
gen.-giu. 2011 Bandiera dell'Italia Milan A 14 0 CI 2 0 - - - - - - 16 0
2011-2012 A 25 0 CI 2 0 UCL 6 0 SI 1 0 34 0
Totale Milan 39 0 4 0 6 0 1 0 50 0
2012-2013 Bandiera dei Paesi Bassi PSV ED 28 6 CO 3 1 UEL 3 1 SO 1 0 35 8
Totale PSV 197 52 19 4 53 8 5 1 274 65
Totale carriera 536 78 46+ 6+ 115 13 9 1 706+ 98+

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-10-2000 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 4 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 -
11-10-2000 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Mondiali 2002 -
15-11-2000 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
28-2-2001 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole -
24-3-2001 Barcellona Andorra Bandiera di Andorra 0 – 5 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 1
28-3-2001 Porto Portogallo Bandiera del Portogallo 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 -
25-4-2001 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 0 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Mondiali 2002 -
15-8-2001 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole 1
1-9-2001 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 -
5-9-2001 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 5 – 0 Bandiera dell'Estonia Estonia Qual. Mondiali 2002 2
13-2-2002 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
27-3-2002 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
21-8-2002 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
7-9-2002 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Euro 2004 -
16-10-2002 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2004 -
12-2-2003 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
29-3-2003 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Qual. Euro 2004 -
2-4-2003 Tiraspol Moldavia Bandiera della Moldavia 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2004 1
7-6-2003 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2004 -
20-8-2003 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
6-9-2003 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Euro 2004 -
10-9-2003 Praga Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 3 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2004 -
18-2-2004 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole -
31-3-2004 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
28-4-2004 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole -
18-8-2004 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole 1
3-9-2004 Utrecht Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein Amichevole 1
8-9-2004 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Qual. Mondiali 2006 -
9-10-2004 Skopje Macedonia Bandiera della Macedonia 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2004 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Mondiali 2006 -
9-2-2005 Birmingham Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
26-3-2005 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 -
30-3-2005 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera dell'Armenia Armenia Qual. Mondiali 2006 -
4-6-2005 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2006 -
1-3-2006 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole -
27-5-2006 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole -
4-6-2006 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole -
11-6-2006 Lipsia Serbia e Montenegro Bandiera della Serbia e Montenegro 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2006 - 1º turno -
15-6-2006 Stoccarda Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Mondiali 2006 - 1º turno -
25-6-2006 Norimberga Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2006 - Ottavi di finale -
20-8-2008 Mosca Russia Bandiera della Russia 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
6-9-2008 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole -
10-9-2008 Skopje Macedonia Bandiera della Macedonia 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2008 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Mondiali 2010 -
15-10-2008 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 1
19-11-2008 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
11-2-2009 Radès Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
28-3-2009 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Mondiali 2010 -
1-4-2009 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 0 Bandiera della Macedonia Macedonia Qual. Mondiali 2010 -
6-6-2009 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 1
10-6-2009 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 2010 -
14-11-2009 Pescara Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
18-11-2009 Heerenveen Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole -
3-3-2010 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole -
1-6-2010 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 1 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole -
5-6-2010 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 6 – 1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole 1
14-6-2010 Johannesburg Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Mondiali 2010 - 1º turno -
19-6-2010 Durban Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Mondiali 2010 - 1º turno -
24-6-2010 Città del Capo Camerun Bandiera del Camerun 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2010 - 1º turno -
28-6-2010 Durban Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Mondiali 2010 - Ottavi di finale -
2-7-2010 Port Elizabeth Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2010 - Quarti di finale -
6-7-2010 Città del Capo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2010 - Semifinale -
11-7-2010 Johannesburg Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 1 dts Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 2010 - Finale - 2º posto
3-9-2010 Serravalle San Marino Bandiera di San Marino 0 – 5 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2012 - cap.
7-9-2010 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Euro 2012 - cap.
8-10-2010 Chișinău Moldavia Bandiera della Moldavia 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2012 - cap.
12-10-2010 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 2012 - cap.
9-2-2011 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole - cap.
2-9-2011 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 11 – 0 Bandiera di San Marino San Marino Qual. Euro 2012 - cap.
6-9-2011 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2012 - cap.
7-10-2011 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera della Moldavia Moldavia Qual. Euro 2012 - cap.
11-10-2011 Solna Svezia Bandiera della Svezia 3 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2012 - cap.
15-11-2011 Amburgo Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
29-2-2012 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
26-5-2012 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 2 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole - cap.
30-5-2012 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Amichevole - cap.
2-6-2012 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 6 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Amichevole - cap.
9-6-2012 Charkiv Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Euro 2012 - 1º turno - cap.
13-6-2012 Charkiv Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 2 Bandiera della Germania Germania Euro 2012 - 1º turno - cap.
Totale Presenze (18º posto) 79 Reti 10

Statistiche da allenatore

Statistiche aggiornate al 18 marzo 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2018-2019 Bandiera dei Paesi Bassi PSV ED 34 26 5 3 CO 2 1 0 1 UCL 8 2 2 4 SO 1 0 1 0 45 29 8 8 64,44
2019-gen. 2020 ED 17 9 4 4 CO - - - - UCL+UEL 2+10 1+5 0+3 1+2 SO 1 0 0 1 30 15 7 8 50,00 Eson.
Totale PSV 51 35 9 7 2 1 0 1 20 8 5 7 2 0 1 1 75 44 15 16 58,67
lug.-ott. 2021 Bandiera della Germania Wolfsburg BL 9 4 1 4 CG 1 0 0 1 UCL 3 0 2 1 - - - - - 13 4 3 6 30,77 Eson.
2022-2023 Bandiera del Belgio Anversa PL 34+6 22+3 6+2 6+1 CB 5 4 0 1 UECL 6 3 2 1 - - - - - 51 32 10 9 62,75
2023-2024 PL 30+4 14+1 10+0 6+3 CB 5 4 1 0 UCL 8 3 0 5 SB 1 0 1 0 48 22 12 14 45,83 in corso
Totale Anversa 64+10 36+4 16+2 12+4 10 8 1 1 14 6 2 6 1 0 1 0 99 54 22 23 54,55
Totale carriera 134 79 28 27 13 9 1 3 37 14 9 14 3 0 2 1 187 102 40 45 54,55

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni nazionali
Fortuna Sittard: 1994-1995
PSV: 1999-2000, 2000-2001, 2002-2003, 2004-2005
PSV: 2000, 2001, 2003, 2012
PSV: 2004-2005
Barcellona: 2005, 2006
Barcellona: 2005-2006
Bayern Monaco: 2007
Bayern Monaco: 2007-2008, 2009-2010
Bayern Monaco: 2007-2008, 2009-2010
Bayern Monaco: 2010
Milan: 2010-2011
Milan: 2011
Competizioni internazionali
Barcellona: 2005-2006

Individuale

  • Miglior talento dell'anno in Eredivisie: 1
1998-1999
  • Calciatore olandese dell'anno: 2
2001, 2005
2005

Allenatore

Competizioni nazionali

Anversa: 2022-2023
Anversa: 2022-2023
Anversa: 2023

Note

  1. ^ a b (NL) Mark van Bommel, su psv.nl. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2012).
  2. ^ a b c Paolo Camedda, Protagonisti Mondiali: Mark Van Bommel, la diga olandese, su goal.com, 6 luglio 2010. URL consultato il 25 gennaio 2011.
  3. ^ a b (EN) Duncan White, Mark van Bommel revels in seek and destroy mission at World Cup, su independent.ie, 6 giugno 2010. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  4. ^ a b Maurizio Crosetti, Stile Van Marwijk un tipo alla Bearzot contro i tecnici guru, in la Repubblica, 5 luglio 2010, p. 47. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  5. ^ a b Fatih Demireli, Luckless card player from Maasbracht, su bundesliga.de, 26 febbraio 2008. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  6. ^ IN OLANDA C'È LA FILA PER IL FIGLIO DI VAN BOMMEL - Sportmediaset, su amp.sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 26 aprile 2023.
  7. ^ Il figlio di Van Bommel fa un esordio da sogno nella massima serie: papà Mark si spella le mani, su Sport Fanpage. URL consultato il 15 agosto 2023.
  8. ^ Nicola de Mola, Nuovo colpo del Milan: dal Bayern arriva van Bommel, su ilquotidianoitaliano.it, 25 gennaio 2011. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
  9. ^ a b c Fabio Ornano, Mark Van Bommel, su tuttomondiali.it, 20 febbraio 2010. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  10. ^ a b c d e (EN) 6 - Mark van Bommel, su fifa.com. URL consultato il 27 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2013).
  11. ^ a b c d e f (EN) Van Bommel, su footballdatabase.com. URL consultato il 23 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2009).
  12. ^ (NL) Fortuna Sittard 1-1 Cambuur Leeuwarden, su vi.nl. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2012).
  13. ^ (NL) Jongste IJslandse prof ooit wil naar Nederland, su vi.nl, 28 settembre 2007. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2012).
  14. ^ (NL) Wijnaldum jongste Feyenoord-debutant, su nos.nl, 8 aprile 2007. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).
  15. ^ a b (NL) De eeuwige top ‘54 - 2. Mark van Bommel, su fortuna-online.nl. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2008).
  16. ^ (NL) Erik Door, Speler: Mark van Bommel, su v-bal.nl, 27 giugno 2007. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2010).
  17. ^ a b Taco van den Velde, 'Van Marwijk geloofwaardig door selecteren schoonzoon', su vi.nl, 26 agosto 2008. URL consultato il 27 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  18. ^ a b (EN) Allard Doesburg e Karel Stokkermans, Netherlands - Player of the Year and Other Awards, su rsssf.com. URL consultato il 27 gennaio 2011.
  19. ^ a b (NL) Mark van Bommel, su psvweb.nl. URL consultato il 27 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2012).
  20. ^ a b c d e f g (EN) Sebastian Bisch, traduzione di Angus Davison, Ten things about... Mark van Bommel, su bundesliga.de. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2010).
  21. ^ (EN) Van Bommel makes fiftieth appearance [collegamento interrotto], su psv.nl, 4 maggio 2005. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  22. ^ (EN) Van Bommel show against Excelsior [collegamento interrotto], su psv.nl, 10 maggio 2003. URL consultato il 27 gennaio 2011.
  23. ^ (NL) PSV 3-1 FC Utrecht, su vi.nl. URL consultato il 27 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  24. ^ Paolo Menicucci, Ci pensa Ambrosini, è finale, su it.archive.uefa.com, 4 maggio 2005. URL consultato il 27 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2013).
  25. ^ (NL) PSV 2004/05 - Selectie - Totaal, su vi.nl.kpnis.nl. URL consultato il 27 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2012).
  26. ^ a b c d (EN) Van Bommel on verge of move to Bayern Munich, su fcbarcelona.cat, 20 agosto 2006. URL consultato il 27 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
  27. ^ (ES) Van Bommel: "Hay calidad para jugar con dos equipos distintos", su as.com, 14 agosto 2005. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  28. ^ (ES) Goleada de impacto (0-3), su elentorno.com, 14 agosto 2005. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2006).
  29. ^ Barcelona 2-1 Arsenal, su it.archive.uefa.com, 17 maggio 2006. URL consultato il 9 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).
  30. ^ (ES) Ezquerro, Van Bommel y Belletti, las novedades, su fcbarcelona.cat, 19 agosto 2006. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2007).
  31. ^ (EN) Bayern sign midfield ace Mark van Bommel, su fcbayern.telekom.de, 26 agosto 2006. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2012).
  32. ^ (EN) Van Bommel completes switch to Bayern, su fcbayern.telekom.de, 28 agosto 2006. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2012).
  33. ^ (EN) Keeper's blunder saves holders' blushes, su fcbayern.telekom.de, 10 settembre 2006. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
  34. ^ (EN) Weary Reds outfought by battling Bielefeld, su fcbayern.telekom.de, 17 settembre 2006. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
  35. ^ Roberto De Ponti, Il Real vince, ma Capello s'arrabbia lo stesso, in Corriere della Sera, 21 febbraio 2007, p. 51 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2015).
  36. ^ Filippo Maria Ricci, Van Bommel chiude l'ombrello, in La Gazzetta dello Sport, 22 maggio 2010. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  37. ^ Van Bommel salta il Milan, su it.uefa.com, 13 marzo 2007. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  38. ^ Van Bommel: squalifica dimezzata, su it.uefa.com, 21 marzo 2007. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  39. ^ (EN) Mark van Bommel with broken nose, su bundesliga.de, 20 aprile 2008. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2012).
  40. ^ (EN) Richard Bright, Kahn rallies Bayern for big Uefa Cup push, su telegraph.co.uk, 24 aprile 2008. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  41. ^ (EN) Klose out of meeting with champions Stuttgart, su fcbayern.telekom.de, 25 aprile 2008. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
  42. ^ (EN) Van Bommel vows to play through the pain, su fcbayern.telekom.de, 22 aprile 2008. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
  43. ^ (EN) Van Bommel named new Bayern captain, su fcbayern.com, 8 agosto 2008. URL consultato il 25 gennaio 2011.
  44. ^ (DE) Die Zahlen zur Punkteteilung in Nürnberg, su fcbayern.com, 20 febbraio 2010. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  45. ^ Van Bommel: al Milan a causa di van Gaal, su raisport.rai.it, 26 gennaio 2011. URL consultato il 22 giugno 2011.
  46. ^ Van Bommel spiega: via dal Bayern per colpa di Van Gaal, su sport.sky.it, 26 gennaio 2011. URL consultato il 22 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2015).
  47. ^ a b (DE) Mark van Bommel wechselt zum AC Mailand, su fcbayern.com, 25 gennaio 2011. URL consultato il 25 gennaio 2011.
  48. ^ a b Nel conteggio è esclusa una presenza nella Supercoppa di Germania, in quanto edizione non ufficialmente riconosciuta del torneo.
  49. ^ Roberta Radaelli, Milito fa il Principe, Inter Regina d'Europa, su it.uefa.com, 22 maggio 2010. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  50. ^ MVB, iniziali "DOC", su acmilan.com, 25 gennaio 2011. URL consultato il 25 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2012).
  51. ^ A Genova con Emanuelson e Van Bommel, su acmilan.com, 25 gennaio 2011. URL consultato il 27 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2011).
  52. ^ Pietro Mazzara, Ecco perché van Bommel ha preso il quattro, su milannews.it, 28 gennaio 2011. URL consultato il 6 febbraio 2011.
  53. ^ Antonio Farinola, Doppio Pato, Milan in semifinale, su repubblica.it, 26 gennaio 2011. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  54. ^ Ibra-Robinho, che Milan! In dieci batte il Catania, su corrieredellosport.it, 29 gennaio 2011. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2015).
  55. ^ Gaetano De Stefano, Ibra chiama Robinho. Il Milan vola anche in dieci, su gazzetta.it, 29 gennaio 2011. URL consultato il 29 gennaio 2011.
  56. ^ Gaetano De Stefano, Milan campione d'Italia. A Roma basta lo 0-0, su gazzetta.it, 7 maggio 2011. URL consultato il 7 maggio 2011.
  57. ^ Gaetano De Stefano, Ibra-Boateng: Inter a terra. Festa Milan in Supercoppa, su gazzetta.it, 6 agosto 2011. URL consultato il 6 agosto 2011.
  58. ^ Van Bommel: "Non è un addio, è un arrivederci", su acmilan.com, 12 maggio 2012. URL consultato il 12 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).
  59. ^ (NL) Mark van Bommel keert terug bij PSV, su psv.nl, 14 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2012).
  60. ^ Berend Scholten, La Supercoppa olandese è del PSV, su it.uefa.com, 5 agosto 2012. URL consultato il 6 agosto 2012.
  61. ^ Zeta 0-5 PSV, su it.uefa.com, 23 agosto 2012. URL consultato il 24 agosto 2012.
  62. ^ Europa League: Athletic e PSV super, su sportmediaset.mediaset.it, 23 agosto 2012. URL consultato il 24 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2012).
  63. ^ Van Bommel, ritiro ed espulsione, su sportmediaset.mediaset.it, 13 maggio 2013. URL consultato il 13 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2013).
  64. ^ (NL) Mark van Bommel kondigt afscheid aan, su psv.nl, 12 maggio 2013. URL consultato il 13 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2013).
  65. ^ (NL) Cyprus 0 - 4 Nederland, su wereldvanoranje.nl. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2007).
  66. ^ (EN) Van Bommel pain for PSV, su uefa.com, 30 agosto 2003. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  67. ^ L'Olanda chiama Bosvelt, su it.uefa.com, 31 maggio 2004. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  68. ^ (EN) Netherlands 0-0 Argentina, su fifa.com, 21 giugno 2006. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
  69. ^ Luca Valdiserri, Argentina Olanda è sempre spettacolo, in Corriere della Sera, 22 giugno 2006, p. 52 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2015).
  70. ^ Alessandro de Calò, Nazionale, non ci sto più dentro, su gazzetta.it, 4 ottobre 2006. URL consultato il 28 gennaio 2011.
  71. ^ (EN) Van Bommel frozen out by Van Basten regime, su soccernet.espn.go.com, 1º ottobre 2006. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2012).
  72. ^ (EN) Mark van Bommel - Statistics - Main statistics, su fifa.com. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
  73. ^ (EN) Netherlands 0:1 Spain, su fifa.com, 11 luglio 2010. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2012).
  74. ^ (EN) Van Bommel named Oranje captain, su fifa.com, 2 settembre 2010. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2010).
  75. ^ Berend Scholten, Bouma e Willems nella rosa olandese, su it.uefa.com, 26 maggio 2012. URL consultato il 18 giugno 2012.
  76. ^ Tom Kell, Ronaldo-show, Olanda al tappeto, su it.uefa.com, 17 giugno 2012. URL consultato il 18 giugno 2012.
  77. ^ Marco Frattino, Olanda, van Bommel dice addio alla nazionale, su tuttomercatoweb.com, 20 giugno 2012. URL consultato il 21 giugno 2012.
  78. ^ Olanda, Van Bommel nello staff tecnico della Nazionale Under 17, su tuttomercatoweb.com, 7 gennaio 2014.
  79. ^ Van Marwijk neemt Koster en Van Bommel mee, su vi.nl, 25 agostous 2015.
  80. ^ Ufficiale: PSV Eindhoven, an Bommel nuovo tecnico dell'Under 19, su tuttomercatoweb.com, 24 aprile 2017.
  81. ^ Calcio, Arabia Saudita: esonerato Van Marwijk, Bauza nuovo CT, su sport.repubblica.it, 15 settembre 2017.
  82. ^ Ufficiale: Australia, Bert van Marwijk è il nuovo commissario tecnico, su tuttomercatoweb.com, 25 gennaio 2018.
  83. ^ (NL) PSV beëindigt samenwerking met Mark van Bommel, su psv.nl, 16 dicembre 2019.
  84. ^ (DE) Mark van Bommel neuer Wölfe-Coach, su vfl-wolfsburg.de, 2 giugno 2021. URL consultato il 2 giugno 2021.
  85. ^ Salta la prima panchina in Bundesliga: il Wolfsburg esonera Van Bommel, su raisport.rai.it. URL consultato il 24 ottobre 2021.
  86. ^ (NL) Mark van Bommel nieuwe T1 RAFC, su royalantwerpfc.be. URL consultato il 3 giugno 2022.
  87. ^ (NL) Contractverlenging voor Mark van Bommel, su RAFC. URL consultato il 1º settembre 2023.
  88. ^ 2 partite negli spareggi per l'accesso alla fase a gironi.
  89. ^ Nel secondo turno di qualificazione.
  90. ^ 4 partite nei turni di qualificazione.
  91. ^ nei turni preliminari.
  92. ^ 2 Nei turni preliminari (2 vittorie)

Altri progetti

Collegamenti esterni