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Ruud van Nistelrooij | ||
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Ruud van Nistelrooij nel 2017 | ||
Nazionalità | Paesi Bassi | |
Altezza | 188 cm | |
Peso | 80 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |
Termine carriera | 14 maggio 2012 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1994-1997 | Den Bosch | 69 (17) |
1997-1998 | Heerenveen | 31 (13) |
1998-2001 | PSV | 67 (62) |
2001-2006 | Manchester Utd | 150 (95) |
2006-2010 | Real Madrid | 68 (46) |
2010-2011 | Amburgo | 36 (12) |
2011-2012 | Malaga | 28 (4) |
Nazionale | ||
1998-2011 | Paesi Bassi | 70 (35) |
Carriera da allenatore | ||
2014-2016 | Paesi Bassi | Vice |
2016-2020 | PSV | Giovanili |
2020-2021 | Paesi Bassi | Vice |
2021-2022 | Jong PSV | |
2022-2023 | PSV | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 24 maggio 2023 |
Rutgerus Johannes Martinus van Nistelrooij, detto Ruud van Nistelrooij (ryt vɐn ˈnɪstəlroːɛi, ; Oss, 1º luglio 1976), è un allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo attaccante.
Considerato uno degli attaccanti più forti della propria generazione, è il primatista di reti (38) con la maglia del Manchester United nelle competizioni calcistiche europee. Con i suoi 60 gol segnati in Champions League rientra tra i primi dieci marcatori nelle competizioni UEFA per club.
Nel marzo del 2004 è stato inserito da Pelé nel FIFA 100, una speciale lista dei 125 migliori calciatori viventi.
Centravanti dal vasto repertorio tecnico e notevolmente efficace sotto porta sia di testa che con entrambi i piedi, van Nistelrooij coniugava ottime doti fisiche, movenze raffinate e rare doti tecniche. Veloce e abile nel gioco aereo, è stato talvolta accostato al connazionale Marco van Basten. È reputato uno dei migliori calciatori della sua generazione.
Predilige il modulo 4-2-3-1, con cui fa un calcio offensivo tenendo le ali larghe.
I primi passi da professionista li mosse con la squadra di seconda divisione olandese del Den Bosch, dove restò fino al 1997, con 69 partite e 17 gol. In seguito passò al Heerenveen. Qui trascorse una buona stagione e cominciò a farsi notare (31 incontri e 13 gol). Nel 1998 fu acquistato per 6 milioni di euro dal PSV Eindhoven, una delle migliori squadre olandesi. Anche qui riuscì a segnare molte reti e a rendersi decisivo in numerose occasioni, divenendo ben presto il pezzo pregiato del club di Eindhoven, che grazie ai suoi 75 gol in 3 anni vinse 2 campionati e 2 Supercoppe dei Paesi Bassi.
Nel 2000 il PSV cedette il calciatore al Manchester United per 28 milioni di euro. Poco dopo la formalizzazione dell'accordo, però, il giocatore si ruppe i legamenti crociati durante un allenamento e il contratto fu annullato. Il trasferimento a Manchester avvenne l'anno successivo, dopo l'esito positivo delle visite mediche. Con lo United vinse la Premier League e la Supercoppa nel 2003, la Coppa d'Inghilterra nel 2003-2004 e la Coppa di Lega nel 2005-2006. Nel 2002-2003 fu, con 25 reti, anche capocannoniere di Premier League, come negli anni della Eredivisie, di cui era stato il miglior marcatore in due stagioni.
Con il Manchester arrivò per van Nistelrooij la consacrazione a talento di fama mondiale e un posto tra i più forti attaccanti del mondo. È stato il più veloce calciatore del Manchester a raggiungere quota 100 gol, dato che c'è riuscito solo in 2 stagioni e mezzo, con una media di circa un gol a partita. È stato anche per due anni di fila capocannoniere della UEFA Champions League (nel 2001-2002 con 10 gol e nel 2002-2003 con 12 gol). La sua annata migliore fu il 2002-2003 (segnò 44 gol stagionali). Si classificò 6º nella classifica del Pallone d'oro 2003, vinto dallo juventino Pavel Nedvěd.
Il 30 maggio 2005 espresse la volontà di lasciare la società per incomprensioni con l'allenatore Alex Ferguson. Ciononostante rimase un'altra stagione a Manchester, arrivando secondo nella classifica dei cannonieri, preceduto da Thierry Henry. In questa occasione, però, sorse un'altra polemica, visto che Ferguson tenne l'olandese in panchina per le ultime 7 partite, consentendo ad Henry di superarlo per numero di gol. L'esclusione dalla finale della Coppa di Lega inglese e le continue polemiche con l'allenatore scozzese lo portarono a chiedere alla società di essere messo sul mercato.
Il 27 luglio 2006 si trasferisce al Real Madrid per 15 milioni di euro. Va a segno con la nuova squadra già alla seconda giornata della Primera División spagnola, realizzando una tripletta. Alla fine della sua prima stagione in Spagna segna 25 reti, sfiorando la vittoria della Scarpa d'oro (conquistata da Francesco Totti, autore di una sola rete in più), complice anche l'infortunio subito nell'ultima partita contro il Maiorca. Alla sua prima stagione nella capitale spagnola van Nistelrooij ha vinto Liga e titolo di Pichichi. Ha inoltre eguagliato il primato di Hugo Sánchez, segnando in sette partite consecutive con il Real Madrid.
Il 9 gennaio 2008 firma il rinnovo del contratto, in scadenza il 30 giugno dello stesso anno, fino al 2010, con l'opzione di prolungamento annuale. Infortunatosi a marzo 2008, torna in campo, dopo l'operazione alla caviglia, il 7 maggio 2008, nella partita contro il Barcellona, contro cui va a segno su calcio di rigore. Alla fine della stagione 2007-2008 i suoi gol sono 20 in 32 presenze.
Dopo aver segnato 7 gol in 10 presenze nella stagione 2008-2009, nel novembre 2008 si infortuna al ginocchio destro e rimane inattivo per 6-8 mesi.
Il 23 gennaio 2010 firma un contratto di diciotto mesi, in scadenza il 30 giugno 2011, con l'Amburgo, squadra della Bundesliga tedesca. Nella prima partita disputata Ruud realizza una doppietta contro lo Stoccarda.
Il 2 giugno 2011 ritorna in Spagna firmando per il Malaga. Fa il suo debutto nel campionato spagnolo il 28 agosto nella sconfitta per 2-1 contro il Siviglia e segna il suo primo gol il 1º ottobre nella vittoria per 3-2 contro il Getafe. Viene nominato miglior attaccante del decennio 2001-2011 dal IFFHS con 86 gol. Il 14 maggio 2012 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato.
In Nazionale esordì appena ventiduenne contro la Germania, segnando il primo gol nel 1999 in un'amichevole contro il Marocco. Al Mondiale 1998 non venne convocato, e dovette saltare per infortunio anche gli Europei 2000, giocati in casa dai Paesi Bassi.
Quattro anni più tardi ha potuto partecipare a una manifestazione continentale, gli Europei 2004, segnando 4 gol in 5 partite. Dopo aver aiutato i Paesi Bassi nelle qualificazioni è stato convocato per il campionato del mondo 2006 in Germania, in cui ha segnato un gol, ma non è stato messo in campo nell'ottavo di finale perso contro il Portogallo.
Il 23 gennaio 2007 ha annunciato che non giocherà più con la sua Nazionale, ma il 25 maggio, dopo essersi sentito più volte al telefono con il C.T., è tornato sui propri passi. È stato tra i 23 convocati della Nazionale di Marco van Basten per il campionato d'Europa 2008, dove ha segnato un gol contro l'Italia e uno contro la Russia.
Un mese dopo ha annunciato il suo addio alla Nazionale dichiarando di aver preso la scelta dopo aver valutato gli impegni con il Real Madrid e la selezione del suo paese ed aver concluso che sarebbe stato un impegno troppo gravoso per il suo fisico giocare con entrambe le squadre.
Tuttavia, dopo il buon inizio in campionato con l'Amburgo, il ct olandese Bert van Marwijk il 3 settembre 2010 lo convoca per le gare di qualificazione agli Europei 2012, il calciatore rientra quindi in nazionale, ritrovando anche il gol contro il San Marino.
In totale ha segnato 35 gol assestandosi al quinto posto tra i goleador alla pari con Faas Wilkes.
Dopo il mondiale 2014 entra nello staff insieme a Danny Blind di Guus Hiddink che è stato nominato nuovo commissario tecnico della nazionale olandese. Il 29 giugno 2015 nonostante le dimissioni di Guus Hiddink e la nomina seguente di Danny Blind come nuovo commissario tecnico, rimane assistente e viene affiancato da Marco van Basten nel ruolo di vice. Il 3 febbraio 2016 lascia il ruolo di assistente degli Oranje e accetta l'offerta di allenare i giovani dai diciassette ai diciannove anni del PSV Eindhoven. Due anni dopo viene promosso alla guida dell'Under-19 mentre dal 17 dicembre 2019 è anche assistente di Ronald Koeman in Nazionale. Il 7 gennaio 2021, ora alla guida dell’Under-18, viene annunciato che allenerà lo Jong PSV in Eerste Divisie a partire dalla stagione seguente ed è anche assistente del nuovo CT Frank de Boer in vista dell’Europeo.
Il 30 marzo 2022 viene annunciato che dalla stagione seguente allenerà la prima squadra al posto di Roger Schmidt. Esattamente quattro mesi più tardi al debutto vince la Supercoppa d'Olanda contro l'Ajax per 5-3 mettendo in bacheca il suo primo trofeo da allenatore. Il 30 aprile 2023 vince la Coppa d'Olanda ai rigori sempre contro i lancieri. Il 24 maggio 2023, a seguito di alcune frizioni con i membri della squadra (sia staff che calciatori), lascia la squadra che in quel momento si trova al secondo posto in zona Champions a una giornata dal termine.
Tra club e nazionale, van Nistelrooij ha giocato globalmente 682 partite segnando 401 reti, alla media di 0,58 gol a partita.
Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1993-1994 | Den Bosch | EE | 2 | 0 | CO | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 |
1994-1995 | EE | 15 | 3 | CO | 2 | 3 | - | - | - | - | - | - | 17 | 6 | |
1995-1996 | EE | 21 | 2 | CO | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 21 | 2 | |
1996-1997 | EE | 31 | 12 | CO | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 31 | 12 | |
Totale Den Bosch | 69 | 17 | 2 | 3 | - | - | - | - | 71 | 20 | |||||
1997-1998 | Heerenveen | ED | 31 | 13 | CO | 5 | 3 | CI | 4 | 0 | - | - | - | 40 | 16 |
1998-1999 | PSV | ED | 34 | 31 | CO | 4 | 4 | UCL | 7 | 6 | SO | 1 | 0 | 46 | 41 |
1999-2000 | ED | 23 | 29 | CO | 1 | 0 | UCL | 8 | 3 | - | - | - | 32 | 32 | |
2000-2001 | ED | 10 | 2 | CO | 2 | 2 | UCL | 0 | 0 | SO | 0 | 0 | 12 | 4 | |
Totale PSV | 67 | 62 | 7 | 6 | 15 | 9 | 1 | 0 | 90 | 77 | |||||
2001-2002 | Manchester United | PL | 32 | 23 | FACup+CdL | 2+0 | 2+0 | UCL | 14 | 10 | SI | 1 | 1 | 49 | 36 |
2002-2003 | PL | 34 | 25 | FACup+CdL | 3+4 | 4+1 | UCL | 11 | 12 | - | - | - | 52 | 44 | |
2003-2004 | PL | 32 | 20 | FACup+CdL | 4+0 | 6+0 | UCL | 7 | 4 | SI | 1 | 0 | 44 | 30 | |
2004-2005 | PL | 17 | 6 | FACup+CdL | 3+0 | 2+0 | UCL | 7 | 8 | - | - | - | 27 | 16 | |
2005-2006 | PL | 35 | 21 | FACup+CdL | 2+2 | 0+1 | UCL | 8 | 2 | - | - | - | 47 | 24 | |
Totale Manchester United | 150 | 95 | 20 | 16 | 47 | 38 | 2 | 1 | 219 | 150 | |||||
2006-2007 | Real Madrid | PD | 37 | 25 | CR | 3 | 2 | UCL | 7 | 6 | - | - | - | 47 | 33 |
2007-2008 | PD | 24 | 16 | CR | 1 | 0 | UCL | 7 | 4 | SS | 1 | 0 | 33 | 20 | |
2008-2009 | PD | 6 | 4 | CR | 0 | 0 | UCL | 4 | 3 | SS | 2 | 3 | 12 | 10 | |
2009-gen. 2010 | PD | 1 | 1 | CR | 2 | 0 | UCL | 1 | 0 | - | - | - | 4 | 1 | |
Totale Real Madrid | 68 | 46 | 6 | 2 | 19 | 13 | 3 | 3 | 96 | 64 | |||||
gen.-giu. 2010 | Amburgo | BL | 11 | 5 | CG | 0 | 0 | UEL | 7 | 2 | - | - | - | 18 | 7 |
2010-2011 | BL | 25 | 7 | CG | 1 | 3 | - | - | - | - | - | - | 26 | 10 | |
Totale Amburgo | 36 | 12 | 1 | 3 | 7 | 2 | - | - | 44 | 17 | |||||
2011-2012 | Málaga | PD | 28 | 4 | CR | 4 | 1 | - | - | - | - | - | - | 32 | 5 |
Totale carriera | 449 | 249 | 45 | 34 | 92 | 62 | 6 | 4 | 592 | 349 |
Statistiche aggiornate al 22 maggio 2023.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
2022-mag. 2023 | PSV | ED | 33 | 22 | 6 | 5 | CO | 5 | 4 | 1 | 0 | UCL+UEL | 4+8 | 0+5 | 3+1 | 1+2 | SO | 1 | 1 | 0 | 0 | 51 | 32 | 11 | 8 | 62,75 | Dimis. |
Totale carriera | 33 | 22 | 6 | 5 | 5 | 4 | 1 | 0 | 12 | 5 | 4 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 51 | 32 | 11 | 8 | 62,75 |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 169596704 · ISNI (EN) 0000 0004 4889 6336 · GND (DE) 133994570 · BNE (ES) XX4680925 (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-169596704 |
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