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Monteroni di Lecce comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Puglia |
Provincia | Lecce |
Amministrazione | |
Sindaco | Mariolina Pizzuto (lista civica Forza popolare) dal 21-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 40°20′N 18°06′E / 40.333333°N 18.1°E |
Altitudine | 35 m s.l.m. |
Superficie | 16,74 km² |
Abitanti | 13 627 (31-8-2020) |
Densità | 814,04 ab./km² |
Comuni confinanti | Arnesano, Copertino, Lecce, Lequile, San Pietro in Lama |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 73047 |
Prefisso | 0832 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 075048 |
Cod. catastale | F604 |
Targa | LE |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) |
Cl. climatica | zona C, 1 055 GG |
Nome abitanti | monteronesi |
Patrono | sant'Antonio di Padova |
Giorno festivo | prima domenica di agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Monteroni di Lecce all'interno della provincia di Lecce | |
Sito istituzionale | |
Monteroni di Lecce (Muntrùni in dialetto salentino) è un comune italiano di 13 627 abitanti della provincia di Lecce in Puglia.
Situato nel Salento centrale, fa parte del parco del Negroamaro. Nel suo territorio ricade parte della struttura Ecotekne, sede di alcune facoltà dell'Università del Salento. Dal 2003 si fregia del titolo di città.
Il territorio comunale, che si estende su una superficie di 16,49 km², è caratterizzato da una morfologia prettamente pianeggiante; l'altitudine raggiunge l'altezza massima di 48 m s.l.m. Ricade nella Valle della Cupa, ossia in quella porzione di pianura, intorno al capoluogo leccese, caratterizzata da una grande depressione carsica. È situato a metà strada fra il mare Ionio e il mare Adriatico da quali dista circa 20 km.
Confina a nord con il comune di Arnesano, a est con i comuni di Lecce e Lequile, a sud-est con il comune di San Pietro in Lama, a sud-ovest con il comune di Copertino.
Secondo i dati della stazione meteorologica di Lecce Galatina Monteroni (che rientra nel territorio del Salento orientale) presenta un clima mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +8,4 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +32,5 °C. Le precipitazioni, frequenti in autunno ed in inverno, si attestano attorno ai 288 mm di pioggia/anno. La primavera e l'estate sono caratterizzate da lunghi periodi di siccità. Di tanto in tanto in inverno la temperatura minima può scendere a 0 °C o di rado a -1 °C. Al contrario in estate può superare i 45 °C.
Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del Salento orientale sono influenzati fortemente dal vento attraverso correnti fredde di origine balcanica, oppure calde di origine africana.
Monteroni di Lecce | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 12,1 | 15,9 | 19,2 | 24,8 | 30,5 | 36,6 | 39,8 | 40,2 | 36,8 | 29,7 | 20,7 | 15,0 | 14,3 | 24,8 | 38,9 | 29,1 | 26,8 |
T. min. media (°C) | 4,7 | 7,1 | 11,5 | 14,9 | 18,0 | 21,5 | 23,6 | 24,8 | 23,1 | 17,4 | 13,0 | 7,0 | 6,3 | 14,8 | 23,3 | 17,8 | 15,6 |
Precipitazioni (mm) | 46 | 61 | 38 | 9 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 13 | 40 | 81 | 188 | 47 | 0 | 53 | 288 |
Umidità relativa media (%) | 47,6 | 60,9 | 68,3 | 72,5 | 80,1 | 85,7 | 89,2 | 90,4 | 89,9 | 82,5 | 71,5 | 59,3 | 55,9 | 73,6 | 88,4 | 81,3 | 74,8 |
Il toponimo potrebbe derivare da "Mons Tyronum" cioè "campo di addestramento" delle reclute romane che, all'epoca delle lotte di questi ultimi con le popolazioni salentine, si erano qui stanziate, e più precisamente nella vicina località detta "San Fili" posta più in alto rispetto al territorio circostante. Tale ipotesi troverebbe conferma da alcuni ritrovamenti, in particolare monete, risalenti a quell'epoca.
Più attendibile appare l'ipotesi formulata da Gaetano Barbarulo, che ha studiato la forma toponomastica Tirone/Monterone, presente in gran parte del territorio italiano (Le denominazioni Monterone e Tirone nella toponomastica medievale napoletana, in "Archivio Storico per le Provincie Napoletane" 1996). Secondo tale studioso, si tratterebbe di un composto di monte, derivato dal latino mons, e tirone, esito del latino tardo toro -onis, vocabolo dal significato di "altura". L'apparente duplicazione si spiegherebbe con una perdita di coscienza in età medievale del significato originario del vocabolo tirone, che avrebbe acquisito la valenza di nome proprio e si sarebbe così sentita l'esigenza di anteporgli il nome comune "monte".
Monteroni, come tutta l'area della provincia, ha origini legate alla preistoria, perché l'intera Puglia ha avuto insediamenti umani sin dal periodo paleolitico. Coi Normanni fece parte della contea di Lecce e successivamente, nel 1250, Federico II cedette il casale ai feudatari De Cremona ai quali succedettero i Monteroni che lo detennero sino ai primi del Cinquecento. A questa famiglia si deve la costruzione del primo nucleo dell'attuale Palazzo Baronale, ampliato successivamente dai Lopez y Royo, cui si deve anche la costruzione della torre dell'orologio e di due cappelle della chiesa matrice. Il feudo venne soppresso nel 1806 con l'eversione della feudalità e da allora il Comune di Monteroni seguì le vicende della storia nazionale.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con D.P.R. del 26 giugno 1973 e del 10 gennaio 1985.
L'ulivo (o più probabilmente un pioppo) indica la salubrità del territorio poiché si narra che il centro fu insediato da una colonia di greci, che furono attirati sul territorio dall'abbondante quantità d'acqua e dal buon clima. La palma è una pianta cara ai Cretesi, le stelle rappresentano le divinità che essi veneravano. Secondo un'altra tesi, il primo villaggio nacque in epoca romana, quando fu istituito sul territorio un luogo in cui venivano addestrate le reclute prima di entrare a far parte dell'esercito romano: il toponimo deriverebbe, dunque, dal latino mons tyronum che significa "monte delle reclute", rappresentato dalle tre alture .
«Drappo di bianco riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrata in argento: Comune di Monteroni di Lecce. Le parti di metallo ed i cordoni sono argentati. L'asta verticale è ricoperta di velluto bianco con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.»
Dal XV secolo ai primi anni del Novecento varie ville e casini patriziali furono costruiti nella campagna circostante l'abitato di Monteroni e più precisamente nella cosiddetta "Valle della Cupa", vasta depressione del terreno che abbraccia vari comuni a sud-ovest di Lecce e da quest'ultima panoramicamente ben visibile. Tra queste costruzioni vanno menzionate:
Al 31 dicembre 2019 a Monteroni di Lecce risultano residenti 787 cittadini stranieri. Le nazionalità principali sono:
Il dialetto parlato a Monteroni di Lecce è il dialetto salentino nella sua variante centrale che corrisponde al dialetto leccese. Il dialetto salentino si presenta carico di influenze riconducibili alle dominazioni e ai popoli stabilitisi in questi territori che si sono susseguite nei secoli: messapi, greci, romani, bizantini, longobardi, normanni, albanesi, francesi, spagnoli.
A Monteroni di Lecce hanno sede due scuole pubbliche dell'infanzia, tre scuole primarie e due secondarie di primo grado. Vi è inoltre un istituto privato comprendente una scuola dell'infanzia e una primaria.
Il territorio comunale di Monteroni di Lecce ospita una parte del complesso Ecotekne dell'Università del Salento. Nel campus hanno sede le facoltà di economia, giurisprudenza, ingegneria, scienze matematiche, fisiche e naturali, scienze motorie e dello sport. Il campus Ecotekne è attrezzato con un centro congressi, istituti per la ricerca e laboratori, strutture sportive e aree attrezzate per eventi.
La cucina locale non si differenzia in modo significativo dalla cucina del Salento.
I collegamenti stradali principali sono rappresentati da:
Il centro è anche raggiungibile dalle strade provinciali interne: SP6 Monteroni di Lecce-Copertino, SP11 Monteroni di Lecce-San Pietro in Lama, SP119 Monteroni di Lecce-Leverano, SP123 Monteroni di Lecce-Magliano.
Monteroni è servita da una stazione ferroviaria posta sulla linea Novoli-Gagliano delle Ferrovie del Sud Est, adoperata soprattutto da studenti pendolari. In passato la funzione della stazione era legata quasi esclusivamente alla lavorazione del tabacco: numerose erano infatti le manifatture operanti in paese.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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16 gennaio 1989 | 11 maggio 1991 | Antonio Colonna | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
29 luglio 1991 | 12 ottobre 1991 | Cosimo Ciccirillo | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
12 ottobre 1991 | 22 agosto 1992 | Biagio De Girolamo | Comm. straordinario | ||
22 agosto 1992 | 26 novembre 1993 | Giovanni Bernardini | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | |
9 dicembre 1993 | 28 aprile 1997 | Giuseppe Pati | - | Sindaco | |
28 aprile 1997 | 30 gennaio 2001 | Saverio Antonio Leucci | centro-destra | Sindaco | |
31 gennaio 2001 | 14 maggio 2001 | Umberto Guidato | Comm. pref. | ||
14 maggio 2001 | 7 maggio 2002 | Gaetano Benedetto Manca | centro | Sindaco | |
28 maggio 2002 | 27 maggio 2003 | Umberto Guidato | Comm. straordinario | ||
27 maggio 2003 | 9 novembre 2007 | Marcello Manca | sinistra | Sindaco | |
9 novembre 2007 | 15 aprile 2008 | Umberto Guidato | Comm. straordinario | ||
15 aprile 2008 | 28 maggio 2013 | Pasquale Giorgio Guido | Il Popolo della Libertà | Sindaco | |
28 maggio 2013 | 16 dicembre 2014 | Pasquale Giorgio Guido | cen-des (contr.uff.): Grande Sud-PdL-civica | Sindaco | |
16 dicembre 2014 | 2 giugno 2015 | Guido Aprea | Comm. pref. | ||
2 giugno 2015 | 7 gennaio 2020 | Angelina Storino | lista civica | Sindaco | |
7 gennaio 2020 | 21 settembre 2020 | Guido Aprea | Commissario straordinario | Sindaco | |
21 settembre 2020 | in carica | Mariolina Pizzuto | lista civica | Sindaco |
La principale società di pallacanestro è la Nuova Pallacanestro Monteroni che negli ultimi anni è diventata la squadra di riferimento della provincia di Lecce e milita in Divisione Nazionale C, mentre il calcio è rappresentato dalla Futura Monteroni Società che milita nel campionato Regionale di Seconda Categoria e che vanta circa 300 tesserati tra Prima Squadra e Settore Giovanile.
A Monteroni di Lecce ha sede una scuola di Taekwondo: l'A.S.D. Taekwondo Civino, una fra le scuole col più alto numero di tesserati nella provincia di Lecce. La società sportiva A.s.d Futura Monteroni sta facendo ampi progressi nel calcio regionale.
Nel 1976 Monteroni di Lecce ha ospitato un'edizione dei campionati mondiali di ciclismo su pista.
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