Per molto tempo Museo del sale (Nubia) è stato argomento di interesse e dibattito nella società. Fin dalla sua nascita ha suscitato la curiosità e la riflessione di varie persone in tutto il mondo. Nel corso degli anni, Museo del sale (Nubia) si è evoluto e ha assunto significati e approcci diversi, diventando un argomento che racchiude un ampio spettro di idee e opinioni. Dal campo accademico a quello sociale, Museo del sale (Nubia) è stato oggetto di studio e ricerca, generando un grande impatto sul modo in cui comprendiamo e affrontiamo vari aspetti della vita. In questo articolo esploreremo alcune delle prospettive e degli approcci che si sono sviluppati attorno a Museo del sale (Nubia), nonché la sua rilevanza nella società odierna.
Museo del Sale | |
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L'esterno del museo/mulino | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Paceco |
Indirizzo | via Chiusa, Nubia |
Coordinate | 37°57′31.27″N 12°35′34.51″E / 37.958687°N 12.59292°E |
Caratteristiche | |
Tipo | Museo tematico |
Apertura | 1979 |
Visitatori | 1 000 (2021) |
Sito web | |
Il Museo del Sale è un museo tematico che si trova a Nubia, frazione del comune di Paceco, in provincia di Trapani. Si trova in un antico mulino a vento, all'interno della Riserva naturale integrale Saline di Trapani e Paceco. È una struttura privata.
Fa parte di un itinerario turistico-culturale regionale denominato la Via del sale. Posto all'interno di un baglio chiamato "casa salaria", tipica costruzione del Seicento a pianta rettangolare e tetto a due spioventi, adibito alla molitura dei cristalli di sale marino, con un grande mulino a vento annesso, circondato dalla salina denominata "Chiusa", di proprietà dei Culcasi. Questa salina è inserita nel Registro Eredità Immateriali della Sicilia
Il museo espone antichi strumenti di lavoro dei salinari, foto in bianco e nero, e reperti originali come ruzzoli, cattedri, le pale di legno dei mulini (ntinni), la spira (vite di Archimede per aspirare l'acqua della vasca) i listelli di legno (tagghia) per misurare il sale, e una pesante macina.
Adiacente è la "Salina Culcasi", con la Torre di Nubia ( 37°58′54″N 12°29′41″E / 37.981667°N 12.494722°E ) che faceva parte dell'antico sistema delle Torri costiere della Sicilia di avviso contro i furti di sale ad opera dei corsari barbareschi provenienti dal nord Africa maghrebino.