In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Palazzo Senatorio (Trapani) ed esploreremo tutte le sue sfaccettature. Palazzo Senatorio (Trapani) è un aspetto fondamentale della vita quotidiana e nel corso della storia ha svolto un ruolo cruciale nella società. Da Palazzo Senatorio (Trapani) ha influenzato il modo in cui le persone si relazionano tra loro, fino alla sua influenza sui progressi tecnologici e scientifici. Nelle prossime righe daremo uno sguardo approfondito a Palazzo Senatorio (Trapani) e al modo in cui ha plasmato il nostro mondo in modi che spesso passano inosservati. Preparati ad immergerti in un viaggio attraverso la complessità e l'importanza di Palazzo Senatorio (Trapani) nelle nostre vite!
Palazzo Senatorio | |
---|---|
La facciata del palazzo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Località | Trapani |
Indirizzo | Via Torrearsa 1 |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1671-1672 |
Stile | barocco |
Uso | sede del senato cittadino, oggi edificio amministrativo |
Realizzazione | |
Proprietario | Comune di Trapani |
Il palazzo Senatorio, detto anche palazzo Cavarretta, è un edificio storico in via Torrearsa a Trapani. Fu sede del Senato cittadino e oggi del comune.
Edificato originariamente nel secolo XV, fu ampliato e rinnovato nel 1672 con l'aggiunta dell’elegante e maestoso prospetto, dal cavaliere gerosolimitano Giacomo Cavarretta, su progetto dell’architetto Andrea Palma, nell'antica Loggia dei pisani, risalente al 1400 per accogliere l'importante istituzione cittadina.
È collocato nel punto in cui la via Torrearsa (ex via degli Scultori) si incrocia con il corso Vittorio Emanuele (ex Rua Grande), alla destra della facciata vi è la Torre dell'orologio. Oggi è sede delle sedute del consiglio comunale di Trapani.
Il Palazzo, di chiara impronta barocca, è strutturato su tre ordini. Nella facciata, all’ultimo, vi sono le statue della Madonna di Trapani (al centro), di San Giovanni Battista e di Sant’Alberto da Trapani, opere di Giuseppe Nolfo, realizzate nel 1700. Nel 1827 sono stati aggiunti i due caratteristici cassoni con l’orologio ed il datario. Tra i due un fregio che rappresenta l'aquila con lo stemma della città.