Al giorno d'oggi, Nicolas Frantz è un argomento ampiamente discusso in tutto il mondo. Dal suo impatto sulla società alla sua influenza sulla cultura popolare, Nicolas Frantz ha catturato l'attenzione di milioni di persone. Nel corso della storia, Nicolas Frantz è stato oggetto di dibattito, ricerca e analisi in diversi campi. La sua rilevanza ha trasceso i confini e ha generato un crescente interesse per il suo studio. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti di Nicolas Frantz e il suo impatto sul mondo moderno. Dalla sua origine alla sua evoluzione, questo articolo affronterà i vari aspetti di Nicolas Frantz e la sua influenza sulla società odierna.
Nicolas Frantz | ||
---|---|---|
Nazionalità | Lussemburgo | |
Ciclismo | ||
Specialità | Strada | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1922-1923 | Thomann | |
1924-1933 | Alcyon-Dunlop | |
1934 | Individuale | |
Nazionale | ||
1929-1933 | Lussemburgo | |
Palmarès | ||
Mondiali | ||
Argento | Zurigo 1929 | In linea |
Bronzo | Roma 1932 | In linea |
Nicolas Frantz (Mamer, 4 novembre 1899 – Lussemburgo, 8 novembre 1985) è stato un ciclista su strada lussemburghese. Professionista dal 1922 al 1934, vinse due volte il Tour de France e dodici titoli nazionali.
La corsa che lo rese famoso fu il Tour de France del quale ha vinto due edizioni, quella del 1927 e quella del 1928. Partecipò in totale a sei edizioni del Tour e, oltre alle due vittorie, arrivò secondo nelle edizioni del 1924 e del 1926, quarto in quella del 1925 e quinto in quella del 1929. In totale vinse venti tappe.
Nella edizione del 1928 indossò la maglia gialla per tutta la corsa, cosa riuscita fino ad allora solo a Ottavio Bottecchia. Nel corso della diciannovesima tappa, a 100 km dall'arrivo, gli si ruppe il telaio della bicicletta, ma riuscì comunque a concludere la tappa utilizzando una bicicletta da donna.
Tra le sue vittorie anche i dodici consecutivi Campionati del Lussemburgo e un secondo ed un terzo posto ai Campionati del mondo.
Dopo il suo ritiro divenne direttore sportivo ed ebbe ai suoi ordini Charly Gaul.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316736683 · ISNI (EN) 0000 0004 5093 6464 · BNF (FR) cb133039876 (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-316736683 |
---|