Benvenuti in questo articolo su Sens, un argomento che ha catturato l'attenzione di molte persone negli ultimi tempi. Nei prossimi paragrafi esploreremo le diverse sfaccettature di Sens, dalla sua storia alla sua influenza sulla società odierna. Analizzeremo il suo impatto in diversi ambiti, nonché le opinioni degli esperti e della gente comune su Sens. Senza dubbio, questo articolo sarà l’occasione per approfondire un argomento che riguarda tutti noi e che ci invita a riflettere su questioni importanti nella nostra vita quotidiana.
Sens comune | |
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Veduta di municipio e cattedrale | |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Borgogna-Franca Contea |
Dipartimento | Yonne |
Arrondissement | Sens |
Cantone | Sens-1 Sens-2 |
Territorio | |
Coordinate | 48°12′N 3°17′E / 48.2°N 3.283333°E |
Altitudine | 62 - 205 m s.l.m. |
Superficie | 27,86 km² |
Abitanti | 26 699 (2009) |
Densità | 958,33 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 89100 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 89387 |
Nome abitanti | sénonais |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Sens (AFI: ) è un comune francese di 26.699 abitanti situato nel dipartimento della Yonne nella regione della Borgogna-Franca Contea.
Era l'antica capitale dei Galli Senoni con il nome di Agendicum. Qui Gaio Giulio Cesare fece porre i quartieri invernali di ben sei legioni nel corso dell'inverno del 53-52 a.C., durante la conquista della Gallia.
Il 1º gennaio 2008 parte del suo territorio si è distaccata formando il nuovo comune di Rosoy.
Sens fu sede di una comunità ebraica fin dal VI secolo, i cui membri risiedevano principalmente in rue de la Juiverie, rue de la Petite-Juiverie e rue de la Synagogue; avevano due cimiteri, uno in rue Saint-Pregts, venduto per conto del re dal balivo di Sens nel 1309, e l'altro in rue de la Parcheminerie, che passò in proprietà ai monaci Celestini nel 1336. La magnifica sinagoga, con i suoi bellissimi dipinti raffiguranti cerimonie ebraiche, fu demolita nel 1750 per far posto a un magazzino di sale.
Nel IX secolo Ansegiso di Fontenelle, arcivescovo e visconte di Sens e primate di Gallia, espulse gli Ebrei da Sens, probabilmente con il pretesto di una loro presunta combutta segreta con i Normanni; ma nel 1146 Luigi VII permise loro di tornare. Nel 1208 papa Innocenzo III si lamentò con Filippo Augusto perché gli Ebrei avevano costruito una sinagoga più alta della chiesa vicina e in essa pregavano con voce così alta da disturbare i fedeli cristiani.
I più importanti rabbini il cui nome è associato a Sens sono: Isaac ben Solomon, Eliezer di Sens, Moses di Sens, Nathan il Funzionario, Isaac ha-Levi ben Judah, Judah di Sens, Simeon o Samson di Sens e Samson ben Abraham di Sens, capo della scuola cittadina e soprannominato "il Principe di Sens" ("ha-Sar mi-Sans" o "Rabbenu Simson mi-Sans"). In un itinerario della Palestina, di autore anonimo ma studente di Nachmanide, descrivendo le tombe ai piedi del Monte Carmelo, nota specialmente quelle dei rabbini Samson, figlio di Abraham di Sens, e Joseph di Sens, nipote di Samson di Sens.
Il monumento più significativo di Sens è la cattedrale di Saint-Étienne, edificata a partire dal 1130 in stile gotico e terminata nel 1170. Il transetto, in stile tardogotico, fu aggiunto solamente nel 1490 e vanta pregevoli portali in stile gotico fiammeggiante, opera di Martin Chambiges. I lavori di rimaneggiamento dell'edificio si protrassero comunque fino al secolo XVI.
La facciata, scandita da contrafforti, tre portali e polifore, è fiancheggiata da due torri: quella sinistra, detta Tour de plomb, risale al secolo XII, mentre quella di destra, chiamata Tour de pierre, fu completata nel 1535. L'interno, vasto e solenne (misura 113,5 m di lunghezza per 15 m di larghezza e 24,5 m di altezza) è suddiviso in tre navate separate da possenti colonne binate sopra le quali corre un triforio a bifore. Alle spalle dell'altar maggiore, nel deambulatorio, si possono ammirare vetrate duecentesche di ottima fattura — tra le quali ve ne è una che raffigura la parabola del figliol prodigo — nonché la tomba del delfino di Francia (figlio di Luigi XV e padre di Luigi XVI), opera di Guillaume Coustou, il Giovane (1777).
Abitanti censiti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 139561846 · SBN LO1L003135 · LCCN (EN) n81033584 · GND (DE) 4107621-7 · BNF (FR) cb152798439 (data) · J9U (EN, HE) 987007554900705171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n81033584 |
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