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La seconda guerra mondiale sconvolge l'Europa e il calcio non può che rimanerne condizionato. Anche a Ferrara quindi, ci si arrangia con quel che passa il convento. Paolo Mazza e Giorgio Armari per la stagione 1940-1941 cercano di mettere in piedi una formazione che possa regalare soddisfazioni agli sportivi ferraresi.
Se ne vanno Del Grosso, Trebbi, Bonamartini, Belardini, Lomi, Bergonzoni e Poggipollini. Tra i nuovi innesti vanno segnalati Zennaro che realizzerà 9 reti, Zappaterra, Balbi, Cervi e Calderoni. Inserito nel Girone A con formazioni venete e istriane, l'A.C. Ferrara deve cedere allo strapotere della Fiumana chiudendo al quinto posto con 30 punti in classifica.