Casa a tre cilindri

Nel mondo di oggi, Casa a tre cilindri è diventato sempre più importante. Fin dalla sua nascita, Casa a tre cilindri ha catturato l'attenzione di persone di tutte le età e di tutti i luoghi, diventando un argomento di interesse diffuso. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza in campo scientifico, per la sua influenza sulla cultura popolare o per il suo significato nella storia, Casa a tre cilindri ha lasciato un segno indelebile nell'umanità. In questo articolo esploreremo ulteriormente il significato e l'importanza di Casa a tre cilindri, analizzando la sua evoluzione nel tempo e il suo ruolo nel mondo di oggi.

Casa a tre cilindri
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàMilano
IndirizzoVia Gavirate, 27
Coordinate45°28′35.64″N 9°08′21.85″E / 45.476567°N 9.139402°E45.476567; 9.139402
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1959-1962
Stilemoderno
Usoresidenziale
Piani3 più il terreno
Realizzazione
ArchitettoAngelo Mangiarotti, Bruno Morassutti
IngegnereAldo Favini

La cosiddetta “casa a tre cilindri” è un edificio residenziale in condominio di Milano, sito nel quartiere di San Siro, alla periferia nord-occidentale della città, in via Gavirate al civico 27.

Costruita dal 1959 al 1962 su progetto di Angelo Mangiarotti e Bruno Morassutti, rappresenta una delle opere più note dei due architetti, soprattutto a causa della sua immagine inconsueta.

Storia

L'edificio fotografato da Paolo Monti nel 1970

L'edificio venne commissionato agli architetti Angelo Mangiarotti e Bruno Morassutti da una cooperativa di funzionari statali, che richiesero appartamenti ben illuminati e indipendenti fra loro.

I progettisti dovettero anche sottostare alle regole urbanistiche piuttosto restrittive per l'area in questione, inserita in un quartiere giardino di palazzine isolate all'interno di giardini privati, e anche l'irregolarità del lotto rappresentava un ulteriore vincolo; da tutte queste difficoltà maturò l'originale soluzione “a tre cilindri”.

La costruzione iniziò nel 1959 e si concluse nel 1962.

Caratteristiche

Scorcio dell’interno. Foto di Paolo Monti.

L’edificio è posto nel centro di un lotto di forma irregolare, posto lungo via Gavirate e piantumato a verde.

La pianta consta di tre elementi cilindrici a torre, ognuno di tre piani, disposti a triangolo e collegati da un elemento centrale vetrato, contenente le scale e gli ascensori.

Ognuno dei tre elementi circolari contiene un appartamento per piano, per un totale di nove appartamenti, a cui ne va aggiunto un decimo per il custode, posto al piano terreno di uno dei tre cilindri (negli altri due il piano terreno è libero). Alla sommità sono ospitate tre terrazze-giardino.

Staticamente i tre cilindri sono sostenuti da una grande colonna centrale, che contiene anche gli impianti tecnici, e che dal primo piano in su si allarga dividendosi in svariati setti murari; l’originale schema statico fu progettato dall’ingegnere Aldo Favini, per lungo tempo collaboratore di Mangiarotti e Morassutti.

Lo schema strutturale consentì una progettazione libera degli appartamenti, che si riflette nelle facciate esterne, disegnate con fasce continue in cui le finestrature si alternano a pannelli di legno.

Note

Bibliografia

  • A S. Siro, Milano, in Domus, n. 360, Milano, Editoriale Domus, novembre 1959, pp. 1-2, ISSN 0012-5377 (WC · ACNP).
  • La casa “a tre cilindri„ a San Siro, Milano, in Domus, n. 387, Milano, Editoriale Domus, febbraio 1962, pp. 1-10, ISSN 0012-5377 (WC · ACNP).
  • Giulio Barazzetta e Roberto Dulio (a cura di), Bruno Morassutti, Milano, Electa, 2009, pp. 122-127, ISBN 978-88-370-6893-6.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Case in via Gavirate, su ordinearchitetti.mi.it. URL consultato l'8 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2015).